𝐄𝐏𝐈𝐋𝐎𝐆𝐎 ー 𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈 𝐁𝐄𝐋𝐋𝐈

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Daughter ー EXES

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Le cose belle necessitano tempo, molto tempo, è per questo che Jimin ci ha messo più di dieci anni a raccontare la sua storia, la storia che si era giurato di non pronunciare più.

I bambini avevano finito di fare colazione e si accingevano ad alzarsi per andare a giocare dentro casa, Mingi tirò la stoffa del pantalone del pigiama del suo papà per attirare l'attenzione mentre con l'altra mano stringeva il sul peluche e guardava Jimin con sguardo sognante,
<<Papiii!>> lui la prese in braccio e la fece accomodare sulle sue gambe <<Dimmi tutto principessa>> Mingi non nascose il risolino che le sgusciò dalle labbra quando sentì quel nomignolo <<Yoongi lo vedi
ancora?>> domandò curiosa.

Jimin le accarezzò i capelli e le sorrise, <<No tesoro, è passato tanto tempo e poi, io ho te, non ho bisogno di nessun altro!>> Mingi annuì e gli baciò una guancia prima di scivolare via dalle gambe del suo papà.

<<Soobin prendi le costruzioni!>> urlacchiò la piccoletta mentre sgambettava dentro casa.

Il suo entusiasmo e i buffi movimenti portarono a una risata generale di tutti gli adulti, Jimin fece peso all'indietro sulla sedia a dondolo, inclinandosi e respirò a pieni polmoni mentre in testa iniziarono a vorticare pensieri su cosa sarebbe successo di lì a poco.

Perché nonostante fossero passati più di dieci anni lui e Yoongi non si erano tenuti in contatto più di tanto e l'ultima volta che l'aveva visto in carne ed ossa fu al suo matrimonio, quattro anni prima, con addosso dei completi eleganti mentre i figli di Namjoon e Seokjin portavano i fiori e le fedi.

Jimin arrivò in ritardo, si sedette pietosamente nell'ultima fila della navata mentre Taehyung e Jungkook lo imploravano 1) di sedersi vicino a loro e 2) di interrompere la cerimonia nel momento in cui l'ufficiante avrebbe pronunciato le fatidiche parole: "Se qualcuno è contrario a questa unione parli ora o taccia per sempre".

Ma Jimin non si mosse.


Non aprì bocca.


Cacciò indietro le lacrime.


<<Jimin? Hey amico, ci sei?>> Taehyung gli sventolò una mano in faccia, Jimin scosse la testa destandosi dal suo stato di trance <<A cosa stavi pensando?>> Gli chiese Hoseok, Jimin gli sorrise, quello capì all'istante e si sedette mentre gli prendeva la mano, la strinse, stretta.

<<Al matrimonio di Yoongi e Byunggwon>> lo sguardo di Hoseok s'addolci, gli fece da testimone, lui, a Yoongi.

<<Mi stavo ricordando di quando avrei dovuto dire il mio discorso, e tremavo come una foglia davanti al microfono e poi sono scappato via>>

Hoseok rivolse lo sguardo verso gli alberi <<E Yoongi ti venne dietro>>

<<L'ha sempre fatto>>

Taehyung ridacchiò, <<Avresti dovuto vedere la faccia di Byunggwon, era incazzato nero>> Jimin accennò un sorriso, <<Non posso più sorridere pensando a tutto questo, Yoongi ha una famiglia ed io sono solo un ricordo, non ho più intenzione di piangermi addosso incolpandomi di non esser riuscito a farlo restare.>>

𝐐𝐔𝐄𝐈 𝐁𝐑𝐀𝐕𝐈 𝐑𝐀𝐆𝐀𝐙𝐙𝐈 [M.Yg, P.Jm]Where stories live. Discover now