𝐕𝐈 ー 𝐏𝐑𝐎𝐕𝐀 𝐀 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐑𝐄

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Yoongi, dopo essersi battuto per poter guidare fino al negozio del tatuatore, era di buon umore, a differenza di Jimin che era imbronciato e fissava il paesaggio fuori dal finestrino.

Yoongi gli accarezzò la coscia.
<<Andiamo Jiminie te la sei presa perché non ti ho fatto guidare?>>

<<Chiudi quella bocca.>>

Yoongi ghignò <<Chiudila con la tua>> Jimin ammutolì.

Quando arrivarono a destinazione, il sole era alto nel cielo e l'aria era afosa, quasi soffocante.
<<Pronto?>> disse Yoongi con un sorriso enorme stampato in faccia, Jimin aveva le mani che gli tremavano e sentiva che sarebbe svenuto da un momento all'altro.

Uscì dall'abitacolo e Yoongi lo chiuse, prese la mano sinistra di Jimin e intrecciò le loro dita, il suo sguardo si fece apprensivo quando si rese conto di quanto nervoso fosse Jimin.

<<Hai paura degli aghi? Tanto è come una puntura, non ti farà malissimo Jimine,>> sorrise, Jimin si fermò un attimo per respirare a pieni polmoni, <<Non ho paura degli aghi, ma del dolore.>>

Yoongi fermò i suoi passi, gli prese anche l'altra mano, lo guardò negli occhi, quei suoi bellissimi occhi nocciola, così dolci e vivaci.
<<Non lascerei mai che qualcuno ti facesse del male, nemmeno un ago>> Jimin socchiuse gli occhi,
<<Grazie>>.

E così entrarono nel negozio, era piuttosto pulito ed immacolato, c'era un ragazzo dietro al bancone laccato di nero che annotava qualcosa su un'agenda, dietro di lui vi erano delle mensole piene di raccoglitori contrassegnati, ai lati della sala erano posizionate delle poltroncine color panna, al muro erano appesi quadri e manifesti di cantanti e artisti con tatuaggi bellissimi e colorati.

A Jimin vennero i brividi per l'ansia.

Il ragazzo sollevò lo sguardo dall'agenda e sorrise, mostrando lo smiley che aveva in bocca.
<<Yoongi! Sono passati solo 3 mesi non credevo ti avrei rivisto così presto!>>

Yoongi gli sorrise, <<Hai ragione Jae, ma non ho potuto resistere>> Jae rise e si sistemò la frangetta laterale scura a sinistra.
Fece un cenno verso Jimin <<Lui ti accompagna?>>

Jimin scosse la testa, <<Mi faccio fare anche io un tatuaggio>> sorrise leggermente, Jae sbarrò gli occhi quando si accorse del septum, <<Okay torero, seguitemi. Yoongi vi mando Liu fra poco>>.

Il ragazzo annuì, Jae uscì da dietro il bancone e si diresse verso il retro del negozio, la stanza non era provvista di porta ma di una tenda di rafia bianca, che emise un piacevole ronzio quando i due entrarono nella stanza.

<<Liu sarà quì fra poco, nel frattempo, se vi serve, cercate sui cataloghi il disegno che volete>> Jae sparì dietro la tendina.

Yoongi si buttò a peso morto sulla poltrona con i braccioli per i tatuaggi, <<Conosco Byunggwon da anni, è bravo nel suo lavoro>>

Jimin inarcò un sopracciglio, <<Pensavo si chiamasse Liu>> Yoongi gli sorrise, <<È il suo soprannome, Byunggwon era troppo lungo>>.

Come si dice, parli del diavolo e spuntano le corna. Liu attraversò la tendina con fare elegante, sorrise a Yoongi, le braccia erano piene di tatuaggi, poche parti erano state lasciate scoperte, aveva delle lettere sulle nocche destre.

<<Yoongi! Ti sei fatto
rivedere presto!>> Disse contento, <<Eh già! Non riesco a farne a meno>> solo dopo Liu si accorse di Jimin, gli accennò un sorriso, riposò il proprio sguardo su Yoongi <<Lui ti accompagna?>>

<<A dir la verità no Liu, Jimin è qui per farsi tatuare>> il corvino fece una sorta di smorfia <<Capisco, Yoon faccio prima te?>> lo disse con fare languido, quasi viscido, a Jimin non piacque.

<<Si, un bel pianoforte sulle costole!>> esclamò entusiasta, Liu alzò gli occhi al cielo, <<Quanto sei particolare Yoonie...>> Jimin si stava infastidendo, perché Liu era così accomodante e fastidioso? Gli stava dando sui nervi.

<<E per te, Jim...?>> Yoongi inarcò un sopracciglio <<Si chiama Jimin. Vorrebbe due pesci sopra al gomito, uno blu e uno ross->>

<<No! N-no, ho cambiato idea!>> disse timido, Liu roteò gli occhi <<Ok? Cosa vuoi allora ragazzino>> le guance di Jimin si fecero rosse pian piano.

<<Vorrei una ypsilon, sul polso destro>> Jimin sorrise nel vedere l'espressione sconcertata di Liu.

Yoongi aveva gli occhi sbarrati, poi pian piano gli occhi si chiusero in due fessure mentre sorrideva, felicissimo.
<<Okay senti Liu, oltre al pianoforte, fammi anche una Jay sul polso sinistro mh?>> aggiunse Yoongi.

Liu annuì controvoglia, <<Come vuoi...>>

<<Ma quindi vi siete fatti un tatuaggio di coppia?!!>> urlò Soobin, Mingi guardava Jimin impressionata.
Il suo papà invece aveva le guance rosee.

<<Eh già!>>

Tutti i bambini si avvicinarono a Jimin, curiosi e schiamazzanti, <<Zio facci vedere il tatuaggio!>> urlò la piccola Boram, Bowa e Yogeun saltellavano contenti <<Perfavoreeeeee!>>.

Jimin sorrise, vedeva nello sguardo di Mingi che era molto curiosa, <<E va bene...>>
Indossava un maglione a maniche lunghe, ma quando indossava indumenti estivi metteva dei braccialetti a coprire il disegno, sollevò a manica destra del maglione bianco, ed eccola lì, una lettera timida che ad un certo punto si divideva per prendere due direzioni.

La prima lettera del nome di Yoongi.

<<Pensandoci ora, è un bel ricordo.>>

𝐐𝐔𝐄𝐈 𝐁𝐑𝐀𝐕𝐈 𝐑𝐀𝐆𝐀𝐙𝐙𝐈 [M.Yg, P.Jm]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt