Spideypool Oneshots/Prompts ||Traduzione Italiana

The Monster in the Woods

Il giovane principe si stupì vedendo il limite del bosco: era affascinato dalle piante e dalle creature che le circondavano. Il ragazzo alzò lo sguardo sentendo un fruscio di foglie provenire proprio da qualche passo avanti da dov'era lui. I suoi occhi si scontrarono con un altro paio. Una figura umana era ombreggiata dal verde, solo un paio di occhi potevano essere visti chiaramente.

"Ciao?" Gli gridò mentre camminava verso l'interno del bosco. La figura non si spostò da dov'era.

"Peter..." Il piccolo si girò e vide un uomo che correva verso di lui.

"Papà!" Rise correndo verso l'uomo. Tony si inginocchiò abbracciando suo figlio. Scrutò i boschi per poi allontanarsi.

"Cosa ti ho detto sul venire qui?" Chiese Tony guardando suo figlio.

"Di non..."  Abbassò lo  sguardo sentendosi in colpa.

"Ma ma perché?" Chiese Peter. Tony sospirò prendendo in braccio il ragazzo e tornando al regno.

"Perché c'è un mostro lì dentro." Spiegò, facendo così agitare i cittadini che semplicemente stavano passando di lì.

"Quindi, Petey, devi promettermi di non tornare là. Okay?" Chiese Tony ancora camminando.

"Va bene ..." promise Peter appoggiando la testa sulla spalla del padre, vedendo la fitta foresta in lontananza.

Anni dopo....

Peter si interrogava ancora sulla foresta che vedeva sempre da lontano.

"Peter... fa' attenzione." Peter scattò subito ritrovandosi della stoffa spalancata davanti la faccia.

"Come principe devi aiutare a pianificare il ballo, Pete." Spiegò il re guardando suo figlio mentre stava seduto in modo annoiato.

"Va bene, signori, grazie per il vostro aiuto, ma penso che per oggi abbiamo finito." Steve li congedò. Si inchinarono prima di lasciare la stanza.

"Perché sei così distratto? Pete, stiamo invecchiando e, quando prenderai il mio posto e quello di tuo padre, dovrai concentrarti."Steve si strofinò la faccia infastidito dal comportamento di suo figlio.

"Perché non lasci andare nessuno nei boschi?" Sbottò guardando suo padre.

"Peter sai perché." Steve sospirò guardando di nuovo suo figlio.

"Cos- quel vecchio mito, ma dai, non c'è niente là fuori." Sostenne Peter incrociando le braccia sul petto.

"Peter non è un mito, la gente che  è entrata lì  non torna mai più. Sei il prossimo in successione per il trono, non puoi sparire". Rispose Steve alzandosi  e preparandosi per lasciare la stanza. Dopo che l'ebbe lasciato solo, Peter si mise seduto, solo a pensare.

"Non c'è niente là fuori ..." Peter si interruppe per andare nella sua stanza. Il sole era tramontato lasciando il regno nell'oscurità. Sgattaiolò fuori dal castello assicurandosi di evitare tutte le guardie e i servi. Si fermò ai margini del bosco a fissare gli alberi torreggianti. Era più buio, poi tutto il resto della vegetazione filtrava la luce della luna. Peter fece un respiro tremante per poi entrare nella foresta. Avanzò incespicando sulle radici degli alberi. Cominciò a diventare nervoso sentendo rumori intorno a lui. Sembrava che fossero passate ore prima che Peter iniziò a stancarsi. Si bloccò sul posto sentendo un profondo ringhio venire da vicino a lui. Altri ringhi si unirono a quello. Capì che era circondato da degli animali. Chiuse gli occhi stretti mentre il suo respiro lo abbandonava.

"Hey!" Una voce di uomo echeggiò attorno a Peter, gli animali sembravano guaire.

"C.. ciao?"  Sussurrò Peter rimpiangendo di essere venuto nella zona proibita. Saltò sentendo qualcosa toccargli la spalla.