[IN REVISIONE] ANOREXIA ♡A Louis Tomlinson FanFiction♡

Cap. 5~abbiamo incominciato col piede sbagliato

Quel giorno mi diressi direttamente in classe perché ero leggermente in ritardo.

"Payne, sei in ritardo!!" disse la prof adirata.

Mi scusai e andai al mio posticino nell'ultimo banco.

La porta si aprì di colpo e entró Niall Horan che annunció:

"Prof, Payne può venire con me?!"

"Vi do dieci minuti." sbottó lei.

M-ma c-che voleva da me?!?!

Uscii un po' tremante ma cercai di non farlo notare. Quando attraversai la porta Niall chiuse la porta per non farci osservare dai curiosi, probabilmente.

"Hey Payne..."

"Horan." dissi con mezzo inchino poi continuai:" cosa vuoi?!"

"Devo per forza volere qualcosa da te Payne? Volevo solo vederti." disse lui accarezzandomi un po' la guancia.

"Fare il dolce con me non funziona Niall." esclamai triste al biondino abbassando lo sguardo.

Niall mise un dito sotto al mio mento facendo incontare i suoi pozzi d'acqua con le mie temebre nere.

"V-Valery abbiamo incominciato col piede sbagliato, mi dispiace." esclamò malinconico l'irlandese.

"N-non volevo." disse mordendosi il labbro.

"È dolce da parte tua, Niall. Stai tranquillo è tutto ok..." lo rassicurai io.

"Mi fa molto piacere. M-mangiamo insieme stasera?" oh no! E ora cosa mi invento?!

"P-p-perché non stiamo nel giardino del college oggi pomeriggio? Stasera... ho da fare." mentii

"Va bene, Payne." si rassegnó facendomi l'occhiolino

Ma come? Prima mi invitava a cena e poi mi chiamava 'Payne'. Mh... e chi li capisce i ragazzi?!

Ma poi... Niall Horan? Una persona che non aveva paura di nulla e di nessuno mi aveva mostrato il suo lato debole?

Wow.

Rientrai in classe e ripensai a Niall per tutto il tempo non prestando tantissima attenzione alle lezione. Poi mi precipitai in camera a prepararmi: maglia bordeaux fino al ginocchio con su scritto 'Strong' e un pantalone nero con le Vans nere.

Alle 16 qualcuno busso alla mia porta e per fortuna ero pronta per l'uscita con Niall.

Ecco... alla porta era proprio l'irlandese!!

"Wow Valery. Sei stupenda." disse viola.

'Si certo!! Come no...' pensai io ma riuscii solo a balbettare un patetico 'grazie'.

Mi prese la mano e mi scortò ai giardini poi si sedette all'ombra di un albero e mi fece segno di fare lo stesso.

"Sai Valery, io non ero così anni fa." dissr mettendo una mano sul mio ginocchio, piegato.

"Spiegati meglio..." balbettai confusa e in quel momento ci guardammo negli occhi, perché avevamo tenuto lo sguardo basso.

"Nel senso che non dovevo ottenere le cose con la prepotenza." fece triste ri-abbassando lo sguardo.

"Perché ora sì, Niall?" chiesi

"Perché mi sono stancato di non essere preso sul serio..." disse guardandomi.

"Ah..." dissi io

Piombó un silenzio imbarazzante tra noi. All'improvviso mi mise un braccio dietro la schiena abbracciandomi il braccio al lato opposto al suo e di rimando poggiai la testa sulla sua spalla.

"Vado al bar a prendere un po' d'acqua" disse alzandosi lasciandomi una sensazione di freddo sul punto del mio braccio dov'era la sua mano.

"Ok... ti aspetto qui."

"Sí" fece sorridendo un po'

Mi ero fatta un'idea sbagliata di Niall, non era un bulletto come gli altri. Era costretto a farlo. Ma lui... lui era speciale.

A un certo punto sentii una voce avutissima echeggiare nella mia testa:

"Valery!!!" Tomlinson... Oh no. Non di nuovo...

Si avvicinò e si sedette dove precedentemente c'era Niall...

"Che mi dici?" disse con occhi luccicanti

"Lo sai: nulla."

"Sei ancora arrabbiata?!" chiese con tono dispiaciuto

"Immagino di sì... " feci, alzando gli occhi al cielo.

"VALERY CHE CI FA QUELLO VICINO A TE?!?!" era Niall.

Prima che l'odioso ragazzo con occhi gusto puffo, o io, potessimo parlare, Niall si avvicinò pericolosamente a Lou sferrandogli un pugno in faccia gridando:

"BRUTTO BASTARDO LE HAI FATTO QUALCOSA?! NON AVVICINARTI PIÙ. MAI PIÙ. "

Vedevo Lou tenersi il naso con la mano urlando di dolore. Apprezzavo tanto il gesto di Niall...

Ma Louis non mi aveva fatto assolutamente nulla, anzi... se c'era qualcuno che di meritava un cazzotto quella ero io e la mia antipatia.

"Nì non mi aveva fatto niente."

E detto questo Lou se ne andò piangendo. Niall sospirò e disse con voce spezzata:

"Mi dispiace Valery. La violenza si è impossessata di me. Sono cattivo e se mi odi ti capisco." disse piangendo disperatamente

"Sh, shh." dissi io abbracciandolo

Poi gli dissi:"Perché tutti temono così Lou?"

"Lou?! C-comunque... meglio non saperlo." Disse Niall...

"meglio che vai anche a consolare anche Lou." Disse canzonando il soprannome

"V-vado" dissi insicura.

E inizai a correre, correre senza meta, dove mi portava il cuore che ormai apparteneva a lui. Alla meta della mia dannata corsa.

Lo vidi.

Seduto su una specie di tronco, che singhiozzava.

Poverino... voleva solo avvicinarsi a me e per colpa mia aveva avuto un cazzottone.

"Lou..."

"Valery!!" disse con voce strozzata singhiozzando

Cosí lo abbracciai, un abbraccio lungo e disperato. Quando ci staccammo ebbi il coraggio di dire:

"Perche ti temono Lou?!"

SPAZIO AUTRICE

Hey babes!! Niall Horan, il perfido bullo, non è poi così perfido. Ci credete? O è solo una copertura?!

Vi amo. Continuate a seguire.

La vostra Mary, xxx