Cap. 13~ 50 kg.

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Dovevo andare a parlargli?

Intanto aveva spento una sigaretta e ne aveva accesa un'altra. Si portava quella piccola stecchetta alla bocca e la stringeva leggermente e poi si staccava facendo fuoriuscire tante nuvolette grigie.

Non sapevo che Louis fumasse ed ero sempre stata contraria al fumo. Ma il modo in cui inspirava ed espirava... beh non credo siano state ancora inventate parole per descriverlo.

Rimasi incantata a guardarlo per minuti che sembravano passare troppo in fretta.

"Valery ci sei?" disse Zayn sventolandomi una mano davanti agli occhi.

"S-si io... devo uscire un attimo a prendere un po' d'aria."

"Va bene dolcezza." fece sorridente e io uscii.

Mi fermai a pochi centimetri da Louis e lui mi fece cenno di sedermi.

"Vuoi?" disse porgendomi una sigaretta ma io scossi la testa decisa e lui la ritirò.

"Come mai sei qui?" Mi chiese.

"Per prendere aria." mentii

"Non per parlarmi?" Sospirò

"Anche..." confessai

"Cosa c'è?" mi domandò con sopracciglio alzato.

"Perché non mi dici quello che nascondi? Perché non ti fidi di me? Perché mi hai allontanata?"

"Valery, per il tuo bene. Mi fido di te ma... ci sono cose che nessuno riuscirebbe a capire." mi guardò.

Lo fissai per un attimo poi mi alzai e tornai alla festa. Non so perché lo feci ma non volevo stare più accanto a Louis.

"Puzzi di fumo." scandí disgustata Waliyha.

"Sì c'era un ragazzo vicino a me fuori che fumava e... ho assorbito l'odore."

"Un ragazzo tipo Louis?" Fece lei ridendo

"C-come lo sai?" Domandai

"Beh la finestra non è molto lontana... Che è successo?"

"Nulla... nulla."

"Sicura?"

"Si..."

"Ok nordista. Ora è la festa di mio fratello devo stargli vicino. A dopo" disse dandomi un bacio sulla guancia.

***

Stavo tornando in camera quando, passando davanti la camera di Lou, sentii involontariamente una sua conversazione al telefono.

"Papà che vuoi?... Volevi sentirmi? AHAHAHA divertente... Non chiamarmi... MAI PIÙ." sentii dire da Louis.

È vero una volta mi aveva detto che non andava d'accordo con la sua famiglia ma non pensavo fino a questo punto...

Scappai in camera mia e cercai di calmarmi un po' dalla corsa. Poi mi avvicinai alla bilancia che avevo comprato qualche giorno fa.

Salii.

Se dico che il cuore mi batteva è poco.

L'ago si spostó e tremavo sempre più.

Si fermò prima del previsto.

50 kg.

Wow non ero mai stata così leggera.

Ero così felice che presi il pacchetto di pillole dimagranti e ne presi altre cinque.

Mi guardai allo specchio. Ero ancora troppo grassa. Troppo.

Mi spostai dallo specchio e sentii vibrare il cellulare: un messaggio.

Da: Anonimo

Non riesco a starti lontana. Ma te lo giuro te lo ripeteró all'infinito. Sei speciale per me e ti proteggeró. Meriti un ragazzo che ti sorrida quando uscite insieme, che ti porti in capo al mondo, che ti ami e non che si nasconda o che non sappia affrontare le situazioni. Ma volevo dirti che tu fai nascere un sorriso sulle mie labbra anche quando un motivo non c'è.

Per sempre tuo...

Il ragazzo dagli occhi gusto puffo.

Louis.

Quel ragazzo era così profondo, così dolce. Io lo amavo e non avrei aspettato un solo momento per dirglielo.

***

Bussai al campanello di Louis. Aprì e stavo per abbracciarlo ma mi bloccai. Aveva gli occhi contornati da un rosso insopportabile e le guance rigate da mille lacrime.

"V-valery." Mi chiamó piangendo

"Louis, che succede?" chiesi mentre una lacrima mi tradiva. Gli accarezzai la guancia dolcemente asciugandogli le lacrime.

Louis si gettó letteralmente tra le mie braccia e singhiozzó disperato.

"Valery è... è... difficile da spiegare. N-non ho amici nè famiglia e..." e pianse ancora più forte in un modo in cui non avevo visto piangere nessuno.

"Ti prego Valery resta con me stasera. Dormiamo insieme." mi supplicó.

"S-solo dormire, vero?" domandai estremamente imbarazzata.

"Certo figurati..." fece lui diventando rossissimo.

Io ridacchiai un po' nervosamente e poi fui imitata da Lou.

"Vado a prendere i-il pigiama." Annunciai

"Ok. A dopo." Riuscí a dire Lou.

***

Entrai in camera mia e avvisai Waliyha:

"Stasera non dormo qui!"

"Ah e dove?!" fece lei sorseggiando la sua Sprite.

"Da Louis..." appena finii di scandire quelle due parole, Wali sputó tutta la sprite dicendo:

"Cooosa?!"

"Già." dissi imbarazzata mentre lei faceva un sorriso malizioso.

"Non pensare male..." sbottai.

"Sì come vuoi." disse ridendo mentre io entrai in bagno, facendo la linguaccia, per fare una doccia veloce.

***

Entrai in camera e vidi che era già in pigiama: era un pigiama con la maglietta a quadretti blu e grigi e un pantalone largo e grigio. Era sulla sedia di fronte alle tv e mi stava aspettando. Quando mi vide mi sorrise e io gli annunciai che andavo a mettere il pigiama.

Una volta uscita indossavo un pigiama con una felpa fucsia e un pantalone nero.

Ci stendemmo sul letto e guardammo un paio di cartoni animati...

"È meglio che andiamo a letto ora." Annunció spegnendo la tv

Ci stendemmo sotto le coperte e io mi girai dal lato opposto al suo non sapendo cosa dire o cosa fare.

"V-Valery?"mi sussurró all'orecchio.

"Sí?!" Feci rispondendo alla chiamata del ragazzo accanto a me.

" So che detto in questo modo è patetico ma... posso... abbracciarti?"

"C-certo." Risposi

Un attimo dopo mi ritrovai girata a guardare i suoi occhi azzurri incantata e ad abbracciarlo. Eravamo vicinissimi e il mio respiro si infrangeva nel suo.

"Buonanotte Valery." mi disse e mi sfiorò leggermente la guancia dandomi un bacio.

[IN REVISIONE] ANOREXIA ♡A Louis Tomlinson FanFiction♡Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin