[IN REVISIONE] ANOREXIA ♡A Louis Tomlinson FanFiction♡

Cap. 32~ Ha spezzato quel che restava del mio cuore.

Continuavo a guardare la foto tremando un po' e non mi capacitavo del fatto che quella ragazza fosse la ragazza di Harry.

Quella ragazza bionda e occhi azzurri che era nel bar stamattina era la stessa ragazza fotografata nel cellulare di Harry.

Tutto coincideva: ecco perché la ragazza mi aveva chiesto di Harry, ecco perché era timida nel mostrarsi a me. Non è morta, Ashley non è morta!

"Che hai?" mi chiese Harry.

Elencai nella mia testa le conseguenze, i pro e i contro del dire ad Harry di questa cosa o no.

Dovevo dirglielo? Sì? No?

Il cuore batteva forte contro la mia cassa toracica togliendomi quasi il respiro. Era una responsabilità troppo grande per me.

Dovevo prima dirlo a Louis? Oh, già, Louis mi ha tradita e noi non ci parlavamo. Mi si spezzava il cuore.

Ho un'idea.

"Harry non ho niente, solo... tachicardia improvvisa." Mi inventai

"Ashley è bellissima. Possiamo ritornare al college?" Continuai

"D'accordo. Due minuti e arriviamo." disse e mi sorrise dolcemente e un po' preoccupato.

Mi prese la mano e mi accompagnò nella sua Range Rover.

Il respiro diventava sempre meno regolare mentre mi maledivo chiedendomi perché tutte le cose anormali fossero toccate a me.

Cerca di calmarti, Valery, e concentrati sull'idea che hai avuto, mi dissi. Cercai di respirare più regolarmente, Harry accese la radio e per un po' mi calmai davvero finché Harry non intavolò una conversazione con me.

"T-ti sei calmata?" chiese

"Più o meno." Affermai

"È bella vero, Ashley?" Rabbrividii alla sua domanda ma vederlo sorridere con le pupille dilatate mi calmó un po'.

"S-sì, davvero tanto. I-io mi chiedevo... dove abitava e qual era il s-suo cognome?" mi morsi la lingua per averglielo chiesto in questo modo.

"Il suo paese natale era Wolverhampton e il suo cognome era Wale. Perché queste domande così precise?" domandò grattandosi un po' la testa confuso ma continuando a guardare la strada.

"Io... io... solo curiosità."

"Oh." fu la sua replica.

Stemmo zitti per il resto del tragitto. L'unico rumore che si sentiva era lo scricchiolare delle piccole pietrine sotto le ruote dell'auto e il flebile vociare nella radio.

"Siamo arrivati." mi sussurrò Harry e poi mi guardò:"Stai meglio?"

"S-sì, grazie. Vado in camera. Credo di aver bisogno di stendermi." ammisi

Salii le scale a fatica, sentendo la caratteristica instabilità alle gambe delle ultime sue settimane.

Appena entrai in camera Waliyha era seduta con Niall sul letto e stavano parlando.

Wali si illuminò appena mi vide.

"Valery, com'è la festa di sotto? E come mai tutto questo tempo? Sei fuori da due ore."

Pensando che avrei dovuto dirle tutto mi venne di nuovo da piangere. E sfortunatamente così successe, Niall ci lasciò sole e io mi accasciai a terra.

"Valery!" Mi chiamò preoccupata e si avvicinò. "Valery, che succede?"

"Louis." Singhiozzai

"Louis cosa?" cercò di capire.

"Mi ha tradita."

"Tradita? Con chi?"

"Non lo so, una ragazza io..." singhiozzai ripetutamente e lei mi fece cenno di sederci sul letto, e mi aiutò a rialzarmi.

"Ti va di parlarne?" chiese e io annuii un po'.

"Beh, io stavo andando nel salone dove si sarebbe dovuta fare la festa ma appena ho aperto la porta ho trovato Louis baciarsi con una ragazza, sono corsa via e poi fuori Louis mi ha raggiunta e voleva spiegarmi ma gli ho lanciato l'anello di fidanzamento in faccia." spiegai.

La sua faccia era imbronciata e aveva le lacrime agli occhi:" Mi dispiace, tesoro mio." disse solo.

"Anche a me, ha spezzato quello che restava del mio cuore." singhiozzai ancora di più.

"Ti va di venire a cenare con me?" propose.

Era già ora di cena? Possibile che fosse passato tutto quel tempo?

"Che ore sono?"

"Le sette e mezza di sera."

"Oh." sospirai. Non me lo aspettavo.

"No, non vengo Wali."

"Sicura?"

"Sì."

"Va bene, a dopo."sospirò e se ne andò.

Presi il cellulare e cercai il numero telefonico dei carabinieri di Wolverhampton, che poi chiamai.

"Pronto?" Fece la voce dal mio cellulare.

"Salve, mi chiamo Valery Payne e volevo chiedere un'informazione su una mia amica di Wolverhampton."

Lo sentii tentennare dall'inusuale richiesta.

"M-mi dica." Replicò.

"Beh, si dice che una ragazza di nome Ashley Wale sia morta e volevo accertarmi che fosse così." mi imbarazzai ma lo dissi lo stesso.

"Di solito noi non diamo questo tipo di informazioni." mi rispose l'uomo.

"La prego, è importantissimo per me." Dovette sentire la disperazione nella mia voce perché fu questa la sua risposta dopo qualche minuto:

"No, non c'è nessun defunto nella famiglia Wale di Wolverhampton e la signorina Ashley, in particolare, risulta ancora viva."

"Grazie." conclusi

Lo sapevo! E adesso che faccio?

me ;)

Hi guyyys! (alla Leroy :') )
+13.000 wow. Grazie!

Spero vi piaccia il capitolo. È di passaggio ma dice cose importanti. Che ne dite? Ve lo aspettavate? Ho pensato di farvelo trovare dopo scuola.

Vi amo,
-Mary❤

P.S.: Se vi piace come scrivo passate alle altre mie ff: "Till the end" e "Pure Hate". Se lo fate siete i migliori, davvero. Vorrei farle crescere... Grazie di tutto, vi amo.