"Che ci fai qui, Brian?" dissi staccandomi dal bacio ma ancora con le mani avvolte intorno al suo collo. "Non pensavo ti facessero entrare qui"Era ormai quasi un anno che io e Brian stavamo insieme, anche se nove dei dodici mesi li avevamo passati senza vederci data la scuola, ma quel tempo mi era bastato per farmene innamorare.
Anche lui, come me, viveva a Bristol, in un quartiere di Babbani confinante con il mio. Infatti, lui stesso era figlio di due Babbani, ma conosceva molto bene il mondo magico grazie a suo fratello minore, che all'età di undici anni ricevette la lettera per Hogwarts, scoprendo di essere un mago.
Questo fu un grande vantaggio per me, così non fui costretta a nascondere la mia vera natura, per paura che scoprisse dell'esistenza della magia.
Ci eravamo conosciuti in una situazione davvero... "particolare", e forse era stato proprio questo che ci aveva fatto avvicinare fin da subito.
L'unico problema tra di noi era sicuramente la distanza dovuta alla scuola: nonostante Brian si fosse diplomato l'anno precedente alla scuola superiore dei Babbani e con l'università avesse la possibilità di gestirsi le lezioni come preferiva, io ero costretta a passare tutto il mio tempo ad Hogwarts senza potermi muovere. Ma questo non ci aveva comunque fermati, anzi, ci aveva dato una motivazione in più per unirci e aveva reso ogni momento più intenso."Sono venuto a prendere mio fratello, tecnicamente." rispose spostandomi i capelli dietro un orecchio "Non immagini neanche quanto mi sei mancata. Avevi promesso che mi avresti scritto spesso, e invece..."
"Lo so e mi dispiace. È solo che non ho avuto il tempo di fare praticamente nulla oltre che studiare, e se trovavo un po' di tempo era quando aspettavo una tua risposta. I gufi non sono proprio il modo più semplice di comunicare" ammisi, tentando di mascherare la malinconia con un tono quanto più ironico.
"Ma meglio di niente. E comunque l'importante è che adesso tu sia qui e abbiamo due intere settimane da poter passare insieme. Ho in serbo per te una bella sorpresa"
"Oh dai, ora sono curiosa! Di che si tratta?" dissi, sbattendo in fretta le ciglia e facendo gli occhi dolci per cavargli fuori qualche informazione.
"Non si chiamerebbe più sorpresa se te lo dicessi! Posso solo dirti che ti piacerà" asserì dandomi un altro veloce bacio. "Ma probabilmente dovrò chiedere ai tuoi genitori di darti il permesso per riceverla"
"A proposito dei miei genitori, li hai visti in giro per caso?"
"Non mi pare, eppure io sono qui da un bel po'. Perché non andiamo dai miei? Magari loro sanno qualcosa."
"Già, forse è meglio" dissi dando un ultima occhiata alla folla per accertarmi che non ci fossero ancora. Fu quando il mio sguardo incrociò quello di Draco che mi ricordai di lui e mi resi conto di averlo, per un attimo, totalmente dimenticato. "Oh Brian, prima di andare vorrei presentarti un mio amico. Lui è Draco Malfoy. E Draco, lui è Brian, il mio... il mio ragazzo, ecco."
Vidi Brian allungare la mano con il suo solito sorriso cordiale, ma Draco si limitò a guardarla disgustato, senza stringerla.
"Devo andare adesso, ho appena visto mia madre in giro. Buone vacanze" disse subito dopo, con tono indifferente, per poi andarsene senza aspettare che ricambiassimo, lasciandomi perplessa.
"Una persona davvero simpatica" commentò ironico Brian, guardandolo allontanarsi.
"È un po' scostante con tutti quelli che non conosce, non farci caso" tentai di giustificarlo, nonostante sapessi che si era comportato in modo molto sgarbato.
"Tutti tranne te, ovviamente. Chissà per quale motivo" disse alzando gli occhi al cielo, e capii subito a cosa stava alludendo. "Evidentemente il ragazzo non è cieco"

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Shadow || Draco Malfoy
Fanfiction"È davvero difficile vivere all'ombra della vita di qualcun altro, ma posso assicurarvi che è ancora più difficile vivere all'ombra della sua morte." Jane ce la farà a scoprire cosa è successo ad Abbie? Riuscirà a vivere senza in peso di questa mort...