Capitolo 1

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Ammetto di non essere il massimo dell'allegria in questo momento. Pensare che domani inizierà un altro anno scolastico mi riempie d'ansia. Sono arrivata al quarto anno di liceo scientifico senza troppi problemi, me la cavo, ma è sempre una palla.

"Alison abbassa il volume di quel maledetto stereo!" urla mia madre dal piano di sotto "Ti ricordo che domani inizia la scuola, meglio se ti dai una mossa! Sembri di essere rimasta a Giugno da come ti comporti!".

Okay, so di essere un pò sulle nuvole, è stata sempre una mia caratteristica quella di perdermi nei miei pensieri ed essere alquanto distratta. E la mamma ha ragione.. Ho lasciato la testa a Giugno, o meglio, al 28 Giugno. Finalmente li avevo visti, i One Direction.. Mi hanno subito trasmesso emozioni fortissime sin dalla prima canzone che ho ascoltato circa due anni e mezzo fa. Ogni scusa è buona per ripensare a quel giorno, è stato tutto magnifico, dal viaggio dalla Sicila a Milano alla camminata per tornare in albergo dopo il concerto. Le urla, i loro volti sugli schermi e i loro volti difronte i miei occhi.. Non ho avuto occasione di vederli perfettamente dato che ero seduta al terzo anello rosso. È stato comunque fantastico ed ho lasciato (insieme alla testa) anche il mio cuore lì. Niall mi è rimasto impresso nella mente da quando ho ascoltato per la prima volta la sua voce, pur non conoscendolo ho notato che abbiamo molte cose in comune, è fantastico. Quando sono tornata a casa dal concerto non faccio che ripetere "Sto facendo il conto alla rovescia per una data senza numero"

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7.20

"Cazzo è sta merda" dico leggermente spaventata.

"Ah si la sveglia.. LA SVEGLIA."

Cavolo. Sono le 7.20, durante queste vacanze estive mi svegliavo minimo verso le 10.30.

Scendo a fare colazione, mando giù un bicchiere di latte e cereali e corro subito a prepararmi ancora mezza addormentata. Infilo dei jeans e la prima maglietta che mi viene a portata di mano.

Arrivata a scuola vado correndo verso Delia, una delle mie migliori amiche che non vedo da mesi dato che abita lontano dal piccolo paese in cui abito, subito dopo poco ci raggiungono Giulia e Mirhea. Con loro sono andata al concerto di Milano, lo hanno reso un pò più speciale.

"Siete fantastiche! Quanto vi siete abbronzate? Non sembrate neanche voi!" dice Delia con un tono di voce abbastanza alto

"Ahahahaha è stata un'estate fantastica! Dal concerto a due giorni fa a mare, sono successe così tante cose non vedo l'ora di raccontarvi tutto!" non so perchè Giulia fosse così eccitata, resta comunque il primo giorno di scuola..

"Ali a che pensi?" mi chiede Mirhea accorgendosi che non fossi del tutto presente

"Oh no niente, mi mancava stare con voi, tutte insieme!" rispondo facendo spuntare dei fantastici sorrisi che mi mancavano molto.

D: "Ehi ragazze guardate quel ragazzo! È nuovo? Cazzo se è carino!"

M: "Non lo avevo mai visto! Ali ti sta fissando!'"

Veramente carino, è alto, capelli scuri e bellissimi occhi verdi. Noto che si avvicina "Piacere, mi chiamo Toby. Sono nuovo e volevo sapere dov'è la 4°F, sono un pò disorientato" dice ridendo. Ha un accento strano e a giudicare anche dal nome non penso sia italiano.

"4°F? Perfetto, saremo nella stessa classe!" risponde Mirhea facendo arrossire Toby.

A: "Sei italiano?"

T: "No ahaha non pensavo si sentisse, sono nato in Inghilterra, ho vissuto lì ma i miei genitori sono entrambi italiani e hanno deciso di tornare perchè comunque ho sangue italiano"

Mi ha stupito il modo in cui ha imitato l'accento napoletano nell'ultima frase. Veramente bravo

A: "Me la cavo abbastanza bene con l'inglese"

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Dopo due ore finalmente la ricreazione.

G: "Ali hai visto come sono diventate rosee le guance di Toby quando gli hai parlato? Secondo me gli piaci!"

A: "Dici? Bhu a me no-" non ho il tempo di finire la frase che le ragazze in coro dicono "Aah sisi vero non è Niall Horan" generando una risata generale. Avevo una specie di ossessione per lui..

"Ah. ah. ah. che simpatiche! Non mi piace e basta" dico con un tono involontariamente tagliente.

M: "A proposito ragazze, avete letto il tweet di Marco Morini in cui ha scritto che entro due giorni darà la conferma all'annuncio che ha dato giorni fa?????"

A: "Cosa?! Quale annuncio?"

G: "Oddio che stregoneria è mai questa? Alison Green non è a conoscenza del ritorno dei ragazzi in Italia? ohohohoo"

A: "No seriamente, di cosa diamine state parlando?"

D: "Dai l'ho capito io che non sono loro fan! Se non sbaglio questo tizio ha detto che un numero minimo di ragazze prendendo i biglietti avranno l'occasione di incontrare i One Direction e passare un pò di minuti con loro."

A: "Perchè sono l'unica a non sapere nienteee?!"

G: "E bho non lo chiedere a noi!"

Commento che scatena una risata generale.

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16.00

Mi sono informata meglio su questo incontro. L'occasione è riservata a solamente 10 persone. Non penso ce la farò mai dato che le raccomandazioni non sono proprio da sottovalutare. Ma tentar non nuoce.

A: "Mamma, ascolta.. Sai quanto tenga ad incontrare i On-"

M: "Un altro concerto? Hai avuto il tuo momento quest'anno adesso basta."

A: "Ma mamma ho dei soldi da parte e poi non è un conc-"

M: "Nononono non voglio sentire, hai impegni scolastici essendo nel periodo scolastico, a proposito, vai a studiare."

Non pensavo dicesse così, le avrei risposto ma mi era crollato il mondo addosso, i biglietti sarebbero usciti domani.. Se solo lo avessi saputo prima. Voglio incontrarli. Voglio abbracciarli, strimgerli e urlargli tutto l'amore che ho. È bruttissimo aver bisogno di un abbraccio da parte di una persona ma non poterlo avere. E io ne ho proprio bisogno. Le possibilità che riesca sono minime ma ripeto che io ne ho veramente bisogno! Corro piangendo da mio padre raccontandogli tutto e chiedendogli in ginocchio questo favore.

P: "Pensi si terrà nuovamente a Milano? È molto lontano da qui.."

A: "Papà ti prego! Ho i soldi da parte! Ormai sono abbastanza matura per poter partire da sola, Giulia lo ha fatto così tante volte per andare a trovare dei suoi parenti! Per favore papà ti prego!" le lacrime mi rigavano il viso.

P: "potrei chiedere a Lily di tenerti d'occhio"

Ah la cugina di papà! non avevo minimamente pensato a lei! Non pensavo fosse in Italia dato che sia lei che mio padre avevano il nonno di origine inglese e a differenza di mio padre, lei ha un appartamento vicino Londra.

A: "LILY! PAPÀ È UN SÌ?? Non sai quanto ti voglia bene, grazie grazie grazie! È la seconda volta in pochi mesi che riesci a rendermi felice! Grazie di tutto!"

P: "Tesoro, sei la mia piccolina, farei di tutto per renderti felice, ma il viaggio lo paghi da sola!" Dice con tono scherzoso.

Avevo messo quei soldi da parte da almeno due anni, pensando sempre ad un momento come questo che tardava ad arrivare.

"Okay papà! Grazie!" Gli mollo un bacio sulla guancia e corro via ad avvertire Giulia e Mirhea inviando dei messaggi sul nostro gruppo.

A: "Ragazze mio padre  mi ha dato il permesso! Sono al settimo cielo! Auguratemi buona fortuna per domani!"

M: "Cavolo sei fortunatissima! Spero con tutto il cuore ce la farai! I miei non vogliono, non ho voluto insistere dato anche le scarsissime possibilità di prendere il biglietto.."

G: "La stessa cosa di Mirhea.. Comunque Ali sono felicissima per te! Spero ce la farai, un bacione!"

Hug me, Horan.Where stories live. Discover now