Capitolo 37

4.9K 246 65
                                    

NIALL's POV

"Quindi adesso che facciamo? Torniamo a Mullingar o vuoi rimanere qui a fare non so cosa?" Sbuffa Leah. Sono totalmente concentrato sulla meravigliosa ragazza che sta andando via, ho i piedi incollati al pavimento, adesso starà pensando che ho dormito con Leah, che l'ho sostituita. So che avermi visto con lei le ha portato dolore, non ci siamo scambiati neanche una parola ma l'ho fatta soffrire comunque, ecco perché adesso la sto lasciando andare.

Il fatto che possa pensare che io l'abbia già sostituita nel giro di pochi giorni mi ferisce, non la sostituirei mai con nessuna, neanche tra un centinaio di anni, sarà sempre e solo lei. Sono follemente innamorato, come non lo sono mai stato, ma vedere tutto quel dolore nei suoi occhi a causa mia è una cosa che non tollero, nessuno può farle del male, tantomeno io.

"Torniamo in Irlanda." Rispondo freddamente dopo aver perso di vista Alison. "Ma da quando saremo lì puoi scordare di avere qualsiasi tipo di relazione con me, non te lo perdonerò mai."

Leah mi guarda come se mi fossero spuntate un paio di ali da dietro la schiena. "Che?" Cerca di ribattere con un filo di voce.

"Lo hai capito, non aggiungere altro se non vuoi che ti lasci qui."

Lei serra la mascella e abbassa lo sguardo, non avrei mai immaginato di doverle dire una cosa del genere, e mai mi sarei aspettato che potesse fare ciò che ha fatto.

//

ASHTON's POV

Alison stringe delicatamente la mia mano mentre scende lentamente le scale. Non parla, non piange, non urla, niente.

"Ali.." cerco di attirare la sua attenzione.

"Stavo pensando che è stato bello." dice d'un tratto.

"Cosa?" Chiedo stupito.

"Tutto questo. In fin dei conti ho realizzato il mio sogno più grande, sono stata con lui e ho conosciuto tutti voi. Ovviamente non è finita nei migliori dei modi, sto male per il fatto che lui non voglia stare con me, ma i ragazzi mi hanno supportato così tanto durante questi giorni e poi ci sei tu, che sei una di quelle persone a cui tengo di più in questo pianeta e.. non posso far altro che essere felice per ciò che è successo. Troverò sempre rifugio nei One Direction, sì, li vedrò sotto un altro aspetto, ma mi abituerò. È stato fantastico, ma ora è meglio tornare alla vita reale, sarà strano arrivare a casa e ritrovarmi i poster di Niall sul muro insieme ai CD, libri, profumo o qualsiasi altra cosa che ritragga la sua faccia. Non so come finirà, ma questi mesi sono stati i più belli della mia vita." Accenna un sorriso "forse dovrei prendere il primo aereo e tornare a casa.. in Italia."

"E se invece vieni con me?" Chiedo istintivamente "ti ospiterei a casa mia, staresti tre settimane e appena torni in Italia recuperi cioè che hanno fatto a scuola! Ti prego, sarebbe fantastico! Non hai voglia di un po' di sole?" rido come un folle mentre lei mi guarda stupita "su Ali, hai bisogno di distrarti! E poi non hai detto che ti sarebbe piaciuto andare a Sidney?"

"Dio Ash! I miei non me lo permetteranno mai, e poi ho pochi soldi!"

"Convinceremo i tuoi genitori, il biglietto per il volo te lo pago io, per il resto ri farai inviare dei soldi, tanto non te ne serviranno molti! Starai da me, non dovrai pagare nulla." continuo a proporre idee sperando che si convinca.

"È assurdo!" Ride "chiamo mia madre e glielo chiedo! Ma non ti offendere se dirà di no!"

"Tu verrai con me a Sidney!"

"Ora chiamo mia madre." Sorride più calma lei.

Quando sua madre le risponde comincia a parlare in italiano, dalle sue espressioni facciali riesco a capire che non la vogliono far venire, lei sembra insistere dato che alza il tono della voce. Subito dopo un enorme sorriso si fa spazio sul suo viso e dopo aver detto una sfilza di 'okay' attacca la chiamata e si gira verso di me sistemandosi con le braccia lungo i fianchi in posizione eretta.

Hug me, Horan.Where stories live. Discover now