Stony & Superfamily || Immagina e One shots

I'd be proud of you

Superfamily

"Sei sicuro che non vuoi che chiami i tuoi genitori?" domandò, gentilmente, il Capitano al ragazzo con la maschera da ragno sdraiato nel letto, davanti a lui.

Erano all'ospedale, Iron Man e Captain America erano intervenuti, aiutando Spider-Man in una sparatoria, ma, purtroppo, quest'ultimo era rimasto gravemente ferito.
Tony decise di restare fuori dalla stanza, aveva detto al marito che non voleva vedere un ragazzo morire, infatti, secondo lui, non c'erano più speranze.

"No, va tutto bene, grazie. Prima mi ha promesso che non mi avrebbe lasciato morire, perciò credo che li chiamerò io quando mi dimetteranno"

"Scommetto che sarebbero orgogliosi di te, se sapessero che sei un supereroe" affermò, dolcemente, il soldato.

"Più che altro mi urlerebbero contro e mi rinchiuderebbero in casa per i prossimi trent'anni" rise Spider-Man, a fatica.

"Se fossi mio figlio, io sarei orgoglioso"

"D-davvero? Be'... almeno ho il Capitano dalla mia par-" il ragazzo iniziò a tremare "inizia a fare f-freddo..."

In un secondo, il suono alternato dei suoi battiti fu sostituito da uno stridolio acuto.

"Presto, serve aiuto qui!" urlò, allarmato, Steve.

Delle infermiere fecero il loro ingresso nella stanza.

"È in corso un arresto cardiaco!" annunciò, una di loro.

"Forza, dobbiamo torgliergli la maschera!" disse la collega.

Un'altra si piazzò davanti al biondo: "Mi spiace, Capitano, ma devo chiederle di lasciare questa stanza"

"Certo" rispose Rogers, uscendo e sedendosi affianco al marito
"solo... prendetevi cura di lui"

"Lo faremo."

Dopo alcuni minuti di attesa una dottoressa raggiunse i due uomini.

"Mi dispiace" furono le uniche parole che riuscì a pronunciare.

La coppia si alzò in piedi e si posizionò davanti alla finestra che dava sulla camera.

"Ora lo vedremo" cominciò Tony, sospirando "vedremo di chi sono i genitori a cui dovremo dire che il loro figlio è morto da eroe"

Le tende posizionate davanti ai loro occhi furono spostate, così da mostrare il cadavere del supereroe.
Iron Man non riuscì a crederci, barcollò e il fiato gli si mozzò in gola.
Un silenzio pesante cadde sulle spalle dei due supereroi, l'unica parola che si sentì fu pronunciata da Steve, che stava piangendo.

Era un nome.

Peter.