Rossana _ seconda stagione

21. Trasferimenti

Sana pov

Sono passati due mesi da quando Eric è stato dimesso, il suo braccio però non migliora. Lui si sta impegnando molto con la fisioterapia ma ci vorrebbe un miracolo. So perché si impegna, vuole tornare a far karate, vuole ottenere la cintura nera.
Io passo quasi tutto il mio tempo libero con lui, cerco di darli forza e l'affetto di cui ha bisogno.
Le cose nella nostra relazione non possono andare meglio di così. Stiamo bene e ci sosteniamo a vicenda.
Lui mi accompagna alle registrazioni e io alla fisioterapia. Andiamo regolarmente insieme a scuola e passiamo la serata da lui o da me asseconda dei casi.
Mi piace molto la nostra quotidianeta.

Questa sera sono da Eric perché suo padre voleva tutta la famiglia riunita. Ormai mi ritengono parte di essa, io ne sono felice.
Nelly ha preparato una cena buonissima, potrebbe fare concorrenza a Patricia.

Finita la cena ci sediamo sul divano.
Il sig. Franch sembra agitato ma non ne conosco la causa.

"ragazzi devo parlarvi" forse questo è il motivo del suo nervosismo.
È Eric a rispondere "si papà hai la nostra completa attenzione"
Noto che anche Nelly è visibilmente agitata, sposta il peso del suo corpo da un piede all'altro ad un velocità innaturale. C'è qualcosa sotto me lo sento.
"sentire ragazzi.. Ecco.. La nostra famiglia si trasferisce a new York. Partiamo tra 3 settimane esatte."
"cosa?" gridiamo io ed Eric all'unisono.
ERIC SI TRASFERISCE A NEW YORK? PERCHÉ COM'È POSSIBILE? NO ORA NO!! ORA CHE CI SIAMO DETTI DI AMARCI, ORA CHE SIAMO UNA COPPIA, NO!!! NON VOGLIO! COME FACCIO SENZA DI LUI?
Mi sento mancare l'aria.
Senfo un nodo in gola che non mi permette di respirare.
Vorrei gridare ma non ci riesco. Mi sforzo ma niente.
Vorrri continuare ad ascoltare ma non ci riesco.
Sento venir meno le forze. Le mie gambe tremano ed io crollo al pavimento.

Eric pov

Mente sto ancora gridando con mio padre, Sana si accascia a terra.
Oddio Sana.
Mio padre reagisce prima di me alla vista di Sana priva di sensi, le alza le gambe e controlla costantemente che respiri.
Mi urla "chiama un ambulanza" ed io obbedisco non so cos'altro fare. Mi sento perso senza i suoi occhi.
Lei avrà provato le stesse cose che provo io, adesso, quando ero privo di sensi? Penso proprio di sì.

Prima che io possa comporre il numero Sana riapre gli occhi.
Ma c'è qualcosa di diverso in lei.
Il suo volto.

"Come ti senti amore?"
"Dimmi che non è vero, dimmi che è un incubo, dimmi che non partirai"
Dalla sua voce traspare disperazione ma il suo volto è tranquillo e sorridente. Cosa sta succedendo?
"Sana ti senti bene? Sei svenuta ed hai battuto la testa. Mi sono spaventato. "
"si sto bene, ma tu rispondimi. È vero che parti per l'america?"
Non so cosa dirle. "non ne sapevo nulla."
"No Eric non puoi abbandonarmi!" ma perché sorride?
"Sana perché sorridi?"
"non sto sorridendo, sono disperata"
Non capisco cosa le stia succedendo. Non so cosa fare.
Resto a fissarla immobile.

Torna mio padre, ha avvertito la madre di Sana dell'accaduto.
Alla vista di mio padre Sana torna a gridare.
"Perché? Perché dovete partire? Perché così lontano? Poi tra sole 3 settimane? Per quanto tempo?"
Io non so cosa risponderle, mio padre lo fa per me.
"ho deciso io per tutti, credo sia meglio così. In America Eric avrà più possibilità di guarire, Nelly ed io di fare carriera. Partiamo così presto perché ho avuto il trasferimento immediato. Non so quando e se torneremo."
A quelle parole io resto scioccato, incredulo e non so cosa fare... Sicuramente non voglio lasciarla.... La mia vita cosa sarebbe senza di lei...
Mi giro verso Sana e lei è impassibile, non piange, non cambia espressione, resta sorridente... Sembra che abbia indossato una maschera...