Eric pov
La sig.ra Smith è arrivata a casa.
Anche lei si rende conto che in sua figlia c'è qualcosa che non va.
Gli occhi di Sana sono vuoti privi di espressione, la sua bocca sorride.
Perché sorride se io devo partire? Se io sono costretto ad allontanarmi da lei?"Sig.ra Smith posso parlare un attimo?"
"certo Erik."
Ci allontaniamo e le racconto per filo e per segno quello che è successo. Le dico che secondo me dopo la caduta Sana ha indossato una maschera. Noto che l'espressone della sig.ra Smith si incupisce.
"Ho un vago sospetto di cosa possa esser successo a mia figlia."
"cosa?"
"devo averne prima la certezza poi te ne parlerò. Ora la porto in ospedale per controllare che l'urto non le abbia creato traumi fisici. Grazie Eric di avermi raccontato tutto. Tu resta qui a casa ti farò sapere io."La sig.ra Smith ringrazia mio padre, prende Sana e va via.
Io corro in camera mia e mi chiudo a chiave. Non voglio parlare con nessuno. Non voglio ascoltare nessuno.
Cosa è successo a Sana?
Cosa posso fare per lei?
Non posso fare piu niente per lei ora che mio padre ha deciso che ci dobbiamo trasferire. Dovrei lasciarla così potrebbe andare avanti con la sua vita. Io non voglio. Non voglio vivere senza di lei. Io non posso. Non posso pensarla con un altro.
Non capisco la ragione di andare in America e francamente non voglio saperla.
Non voglio partire.
Non voglio lasciare la mia terra, la mia casa, i miei amici.
Non voglio lasciare Sana.Sig.ra Smith pov
So che Eric e Sana sono molto e profondamente uniti, ma non avrei mai immaginato che la partenza di Eric potrebbe traumatizzare così mia figlia.
Sto guidando verso l'ospedale.
Spero di sbagliarmi.
Per tutto il tragitto fissa il vuoto con gli occhi spenti e sorride. Non ha cambiato espressione neanche un secondo.
Conoscendo la sua espressività, sembra che mia figlia si sia realmente messa una maschera come dice Eric.
È questo aumenta ancora di più la mia preoccupazione.Arrivati in ospedale porto mia figlia dal dott. Scott. È stato lui a parlarmi di questa malattia.
Il dottore visita la mia bambina e decide di tenerla in osservazione per la notte e di sottoporla l'indomani mattina ad una risonanza magnetica visto l'urto e la successiva perdita di coscienza.
Secondo il dottore può esser in corso un trauma cranico o un emoraggia o qualcosa di ancora più grave.
Io spero che tutto finisca nel giro di poche ore.Pensavo Sana avrebbe capito che il trasferimento sarebbe servito ad Eric per riprendere possesso del suo braccio. Pensavo che ne sarebbe stata contenta.
Per questo motivo ho parlato al sig. Franch del dott. Zen, un mio caro amico che vive a new York. Il dott. Zen ha curato tantissimi pazienti che a causa di un trauma hanno avuto arti paralizzati. Mi sembrava l'unica speranza per Eric. Ho messo i due in contatto ed hanno deciso di iniziare il prima possibile.
Ho anche aiutato il sig. Franch a trovare una casa, in realtà ho chiamato la mia amica Vanny, so che lei si occuperà della famiglia di Eric come solo una madre può fare così come si è occupata della mia Sana e di Charles nel loro periodo newyorkese.Non immaginavo che questo avrebbe creato tanto dolore. Pensavo avrebbero capito.
Ogni tanto dimentico che mia figlia è ancora una bambina, che si è appena affacciata alla vita.
A volte la vedo così grande e saggia, da dimenticarmi che ha solo 15 anni.
Non mi sono resa conto di quanto profondamente quei due ragazzi siano innamorati.
Probabilmente scriverò un libro su di loro, sulla loro storia. Sarebbe un gran successo.
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Rossana _ seconda stagione
Teen FictionL'anime è terminato con Rossana ed Erik che si sono lasciati con una promessa: Se Erik diventerà cintura nera riveleranno i loro reciproci sentimenti. Erik ha vinto la fantomatica cintura nera? Vivranno finalmente felici? Se anche voi siete rimasti...