Capitolo 15

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[ Smut Alert ]

Quella mattina quando Hoseok si presentò nella camera del corvino egli lo accolse con un abbraccio e un dolce bacio a stampo, e poco dopo prese per mano il giovane servo per poi portarlo fuori dal castello, per tutto il tempo Hoseok si domandava dove il corvino lo stesse portando, ma ben presto si ritrovò di fronte ad una grande cappella con le porte in vetro, e con intagliature sulla superficie di esso. Al di sopra della porta invece c'era una scritta in lingua straniera e che Hoseok riconobbe grazie alle lezioni che Jimin gli aveva impartito, tuttavia però il ragazzo non fu in grado di tradurre la scritta in Latino impressa sul marmo di quella cappella, dopo pochi minuti infatti fu Yoongi stesso ad interrompere il silenzio iniziando a parlare.- Qui è dove riposa mia madre.- Disse Yoongi con un velo di tristezza negli occhi, prima di allora non aveva mai portato nessuno in quel luogo poiché preferiva andarci da solo ma adesso era tutto diverso, e voleva che la madre sapesse che c'era qualcuno accanto a lui che lo rendeva felice, in modo da rassicurarla semmai lo stesse guardando ovunque si trovava la donna. Il principe aprì le porte entrando insieme ad Hoseok e subito il ragazzo poté sentire un forte odore di incenso di cui la stanza era impregnato, dinnanzi a lui c'era un sarcofago in marmo ovale, e successivamente notò il nome della donna intagliato nel marmo con rifiniture in oro, mentre dietro di esso c'era una grande statua raffigurante un angelo con le ali protese in avanti come le braccia di quest'ultimo, e li Yoongi poggiò delle rose bianche i quali erano i fiori che prediligeva la donna. Hoseok osservava il tutto in religioso silenzio, anche perché non sapeva quale comportamento assumere in quella circostanza, tuttavia però provava una grande tristezza per il corvino e Hoseok avrebbe tanto voluto confortarlo e farlo sentire meglio, il moro spostò lo sguardo sulla parete e solo allora notò il quadro raffigurante il ritratto di una giovane donna dai capelli corvini, occhi scuri dal taglio felino, l'incarnato latteo come quello di Yoongi e labbra sottili di un tenue rosa. E Hoseok guardando quella donna gli sembrò come guardare Yoongi, con l'unica differenza che la donna aveva dei lineamenti dolci e aggraziati con un sorriso gentile ad ornargli le labbra, Yoongi dal canto suo notò che Hoseok aveva lo sguardo fisso sul ritratto della madre e sorrise avvicinandosi ad Hoseok.- E' bella vero? Da piccolo mi diceva che era corteggiata da molti gentiluomini ma lei li rifiutava perché da giovane era molto ribelle, poi incontrò mio padre il quale iniziò a fargli la corte e se ne innamorò.- Hoseok sorrise sentendo quelle parole ora comprendeva da chi Yoongi avesse preso quel caratteraccio.- Si è molto bella e le somigli molto sotto ogni aspetto.- Yoongi prese Hoseok per la vita facendolo voltare verso di sé.- Che cosa stai cercando di insinuare piccolo sfrontato.- esordì Yoongi fingendosi infastidito.- Sto dicendo che hai un pessimo carattere.- si interruppe Hoseok per poi riprendere nuovamente la parola.- Tuttavia però ti amo proprio per questo.- Hoseok proferì quelle parole in un flebile sussurrò che tuttavia Yoongi captò lo stesso rimanendone piacevolmente sorpreso. Era da poco tempo che il ragazzo aveva imparato a parlargli in modo informale, ma di certo non si aspettava che gli dicesse di amarlo.- Ti amo anche io mio raggio di sole.- Hoseok sentendo quelle parole non riuscì a contenere la sua felicità facendo l'unica cosa che il suo cervello gli suggeriva, si avvicinò al viso del corvino e annullò la distanza tra le loro labbra, e per la seconda volta in quella giornata Hoseok aveva stupito Yoongi prendendo l'iniziativa di baciarlo per primo, e prima di quel momento non era mai capitata una cosa del genere.

Mentre i due ragazzi erano ancora intenti a scambiarsi dolci baci furono interrotti da qualcuno che fece un colpo di tosse per attirare la loro attenzione, e così fu poiché Yoongi si staccò da Hoseok per vedere chi li aveva interrotti e davanti a lui si palesò la figura di Namjoon, e Yoongi non fu sorpreso di trovarlo lì dopo tutto la giovane guardia sapeva tutto ormai, perché era stato Yoongi stesso a metterlo al corrente di ogni cosa.- Scusate se vi interrompo altezza ma vostro padre è tornato, e credo sia meglio che non vi veda tornare con lui.- Disse il castano indicando Hoseok e Yoongi comprese cosa voleva comunicargli l'amico, era anche per questo che il principe aveva detto tutto a Namjoon, il suo aiuto poteva tornargli utile per proteggere ulteriormente Hoseok. Dal canto suo il giovane servo impallidì a quella notizia stringendosi maggiormente a Yoongi, il quale gli fece del carezze per tranquillizzarlo per poi portarlo di fronte a Namjoon.- Te lo affido Namjoon mi raccomando portalo al sicuro, ti consiglio di usare le vie secondarie del castello.- Esordì Yoongi con sguardo serio e la guardia gli riservò uno sguardo di intesa prima di prendere per il polso Hoseok e portarlo via, ma Hoseok non era dello stesso avviso non voleva lasciare il suo amato in balia del padre da solo.- Aspetta non posso lasciarlo da solo.- Disse Hoseok cercando inutilmente di divincolarsi.- Il signorino Yoongi ti ha affidato a me dandomi degli ordini precisi che non posso ignorare.- Disse Namjoon continuando a guardare diritto davanti a sé, e Hoseok suo malgrado dovette arrendersi e seguire l'altro in silenzio. Poco dopo i due si addentrarono i una specie di sotterraneo illuminato solo da delle torce di legno, che illuminavano quel corridoio che ad Hoseok parve infinito, subito dopo Namjoon svoltò sulla destra ed incontrarono delle scale in pietra che incominciarono a salire fino a ritrovarsi una porta di legno che la guardia aprì subito dopo, portandoli nell'ala riservata alla servitù, Namjoon percorse tutto il corridoio fino a scendere le scale furtivamente, per poi arrivare di fronte alle cucine.- Vai da Seokjin ti consiglio di stare con lui fino a quando non sarà Yoongi stesso a chiamarti, e tranquillo lui starà bene è un ragazzo forte.- Disse Namjoon con il fine di tranquillizzare l'altro. Hoseok acconsentì alla raccomandazione della guardia e lo ringraziò prima di entrare nelle cucine dove trovò Jin che lo accolse con un sorriso rassicurante, e Hoseok ebbe la sensazione che il biondo sapesse già tutto, tuttavia però Hoseok era triste e demoralizzato poiché non aveva alcun potere in suo possesso per proteggere il ragazzo che amava e odiava sentirsi così inutile, Hoseok passò tutto il pomeriggio nell'attesa che Yoongi chiedesse di lui come era solito fare, cercando di allontanare quel brutto presentimento che lo stava divorando dopo aver appreso la notizia del ritorno del re al castello.

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