prologo

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~~spazio autrice~~
Allora premetto che questa è la prima fanfiction che pubblico. Come ho scritto nell'anteprima è basata su una mia idea di come sarà la vita di Nagisa 12 anni dopo la fine di Assasination Classroom.
BOH spero vi piaccia.

NAGISA'S POV
Sono passati dodici anni dalla mia terza media, quell'anno magico che cambiò drasticamente la mia vita insieme a quella di tutti i miei compagni di classe.

Adesso sono diventato un insegnante, seguendo le orme del mio vecchio e amato professore, Koronsensei.
Lavoro in un liceo unicamente maschile, con canaglie della peggior specie. Alcuni sembrano anche più vecchi di me, e a pensarci bene, non scartarei l'ipotesi, considerando tutti gli anni che avranno ripetuto.
In confronto a loro sembro un puffo.
Infatti questo fu il primo nomignolo che mi affibiò la prima classe che seguii, prendendo la mia altezza, 160 centimetri, e i miei capelli, azzurri.
Decisi di lasciarli fare, in fondo, ai tempi, anche io chiamavo in modo poco consono una mia professoressa, come dimenticarsi di Bitch Sensei.
Così da quel giorno diventai, appunto, Puffo Sensei.

Probabilmente si potrebbe pensare che non reagivo al soprannome perché avevo paura dei miei studenti, ma purtroppo per loro, non é affatto così.
Dopo tutto il tempo passato sotto la guida di Korosensei non avevo certo intenzione di farmi mettere i piedi in testa da dei ragazzini, così già il primo giorno decisi di chiarire le carte in tavola.

Un alunno, il più grosso della classe,  mi si avvicinò, con fare minaccioso. Probabilmente gli altri lo ritenevano come una specie di boss.
Sentito ragazzi, ha detto di sederci, che comincia la lezione》 A quella frase scaturì in tutta l'aula una risata fragorosa.
《Senti Puffo...》 Risatine sparse.
《Qui non è chiaro chi comanda.》 Mi afferrò per colletto della camicia, puntandomi un coltello allo stomaco. Non nego che inizialmente ero spaventato, se non terrorizzato.
《Se non ci lasci fare ciò che vogliamo, ti uccido.》
Quell'ultima parola innescò qualcosa in me. Le personi comuni la usano troppo facilmente.
Lo guardai dritto negli occhi e sorrisi, un sorriso sincero, sì, ma diverso,  un sorriso che pochi sfortunati avevano visto.
Molto velocemente passai sotto il braccio che teneva stretta la mia camicia, mentre con una mano afferrai il polso che stringeva il coltello, del quale me ne appropriai approfittando della confusione del ragazzo.

In meno di un secondo il giovane si ritrovò con il collo stretto dal mio braccio. Con la mano mimai una pistola, che puntai sull'aorta per prenderlo un po' in giro. Non vedevo la sua espressione, dato che guardavo il resto della classe, ma potei capire il suo terrore dal battito velocissimo.
Guardai tutti ragazzi continuando a sorridere, poi mi volsi verso il mio attaccante.
《Provaci se vuoi, se ci riuscirai entro la fine dell'ora puoi andare a casa, me ne prendo io la responsabilità.》
Detto questo lo lasciai andare, e mi diressi verso la cattedra per poi voltarmi.
Alzai il coltello dello studente verso l'alto, in modo che fosse ben visibile da tutti. A quel gesto l'intera classe sussultò spaventata e ammutolita.
《Oh, regazzi, vi sarei pregato se lasciaste questo genere di oggetti a casa, non siete autorizzati dal regolamento scolastico a portarli qui.
Lascerò questo coltello sulla cattedra, e se qualcuno volesse consegnarmi un qualsiasi tipo di arma che non dovrebbe avere, vi pregherei di lasciarla affianco al coltello.
Ovviamente io confido nella vostra parola, se non arriverà niente, vorrà dire che non avete niente, giusto?》
Tutti mi guardavano un po' spaventati e  confusi, sentii qualcuno deglutire a vuoto.
《Logicamente sarò costretto a ritirarne nel caso dovessi trovarne, anche nel caso voi opponeste resistenza.》
Sorrisi di nuovo, diversamente da
prima, sotto c'era della cattiveria, quasi una minaccia. Non dovrei farlo con degli studenti, tuttavia non trovai altra scelta.
Dopo qualche minuto di indecisione, ogni singolo studente portò almeno un'arma di qualche tipo.

Fu così che ottenni il rispetto di tutti i miei alunni, tuttavia mi sono ritrovato costretto a ripetere quel genere di scenetta con tutte le nuovi classi a venire.

~~spazio autrice~~
Ok, allora,  spero che vi sia piaciuto.
Ovviamente il flashback riprende la scena finale della serie, mi sono basata su quella per costruire tutto ahahah.
Comunque, nel caso trovaste errori grammaticali, avvisatemi!

12 Anni Dopo; Assasination Classroom [Karmagisa]Where stories live. Discover now