12 Anni Dopo; Assasination Classroom [Karmagisa]

risveglio

~~spazio autrice~~
Allora, vorrei sapere se il titolo del capitolo è meglio come "il risveglio"? Perchè io e una mia amica ci abbiamo litigato sopra.

NAGISA'S POV
Karma arriva a casa mia per la mezzanotte, leggermente assonnato.
Mentre era via gli avevo preparato il divano per dormire.

Quando suona il campanello mi affretto a farlo entrare.
Trascina dietro di se una valigia enorme con non poca fatica.

《Ma quanto hai intenzione di rimanere, scusa?》Chiedo ironico.
Lui però mi guarda serissimo.

《Per tutto il tempo necessario. 》

Deglutisco a vuoto, leggermente imbarazzato.
Lui, notando la mia reazione, addolcisce lo sguardo e mi rivolge un sorriso. È visibilmente stanco, gli occhi, contornati da spesse occhiaie, tendono a chiudersi.

Mentre sistema la valigia, vado in cucina a preparargli un altro caffè.
Dobbiamo parlare ancora, stavolta di lavoro, e non posso permettere che si addormenti; se cambiasse idea nel corso della notte?

Rientro nel soggiorno con due tazzine in mano e già in mente tutto quello da dire.
《Allora Ka...》Mi blocco.
Perchè?
È addormentato, mezzo seduto sul divano, ancora intento a prendere un paio di mutande.

E ti pareva.

Lo osservo per un attimo sbuffando. Però è carino quando dorme. La sua espressione beffarda è sparita completamente, sostituita da una completamente rilassata, come non l'avevo mai vista.

KARMA'S POV
Mi sveglio sul divano dell'appartamento di Nagisa.
Sbadigliando scosto le coperte dal petto.

Aspetta, coperte?

Sgrano un po' gli occhi e mi rendo conto di essere avvolto da un lenzuolo perfettamente rimboccato.
Probabilmente il puffetto mi aveva "messo a letto" dopo che mi ero addormentato.
Che pensiero carino.

Vedo entrare Nagisa nel soggiorno con un vassoio.
《Buongiorno.》Dice sorridente.

《Ciao...》Rispondo ancora assonnato e lievemente confuso.
《Come mai tutta questa gentilezza?》

《Sei mio ospite, devo essere gentile.》

《Questo vuol dire colazione a letto ogni giorno?》

《Non esageriamo, consideralo un regalo di benvenuto.
Comunque, devo dire che ti sta proprio bene il mio pigiama.》

Pigiama? E quando mai ho indossato un pigiama?
Mi guardo il corpo e mi rendo effettivamente conto di indossare un completo per la notte con una banana gigante sul petto.

Almeno ha buon gusto.

Mentre lui mi fissa mi accorgo di un piccolo particolare: se non lo avevo indossato da solo, allora era stato Nagisa a vestirmi?

《Senti una cosa Nagisa-kun...》

《Si?》

《Me lo hai messo tu il pigiama?》

《Si perchè? Ti ha dato fastidio?》
Il celeste continua a rivolgermi un tranquillo sorriso. Davvero non capiva la stranezza di quel gesto?

《No... piuttosto perché mi hai messo proprio un tuo pigiama?》

《Perché nella tua valigia non ne ho trovati, semplicemente.》

A quel punto mi alzo, lo roggiungo, gli metto una mano sulla spalla e lo guardo fisso negli occhi.
《Vedi, non lo hai trovato perché...》 Comincio.

《IO SONO UNA PERSONA NORMALE CHE DORME IN BOXER E MAGLIETTA, NON CON UN PIGIAMA BANANA.》

Ci guardiamo intensamente per qualche secondo, poi Nagisa scoppia a ridere.
《Non... discriminare... il mio... pigiama... con le... banane.》Dice tra una risata e l'altra. Le mani sulle ginocchia e il vassoio con le tazzine caduto sulla mouquette ormai sporca.