12 Anni Dopo; Assasination Classroom [Karmagisa]

come?!

NAGISA'S POV
《Io posso aiuatarti!》dice Karma guardandomi negli occhi.
Stacca le sue mani dalle mie passandosene una tra i capelli, sospirando.
《Dodici anni... Dodici anni dopo la morte di Korosensei...Quindi...》
Annuisco debolmente.
《Eri solo un ragazzino, come hai fatto? Certo eri dotato, ma diventare il terzo dio della morte da un giorno all'altro non è cosa da nulla!》
Prendo un respiro, sarà difficile.
《Korosensei, nel libro dei consigli mi scrisse che aveva visto in me qualcosa... che sarei potuto diventare il dio della morte senza troppi problemi grazie alle mie doti. Tuttavia accolse comunque con gioia la mia scelta di insegnare, ma decise di lasciare lo stesso una serie di consigli e strategie nel caso io avessi mai cambiato idea. Mi lasciò una serie di contatti di fiducia, e scrisse che aveva già avvertito Karasuma della mia possibile scelta.》
《Quindi sei anche un contatto dello stato?》
《In parte sì; ogni tanto salta fuori la necessità dei miei "servizi".》 Sottolineo la parola "servizi" con il gesto delle virgolette, allo scopo di ironizzare la cosa, ma non sembra funzionare.
《Ma perché sei anche un insegnante allora?》
《Beh, alla fine delle medie, già prima della morte di Korosensei, l'idea di diventare un assassino professionista stava diventando concreta, tuttavia volevo vivere anche una vita normale, con un impiego normale.
La carriera verso l'insegnamento mi sembrava il più appropriato e piacevole, considerato che già allora davo ripetizioni. Tuttavia non devi pensare che io lo scelsi solo come una copertura, o un ripiego.
Amo il mio lavoro da insegnante, con tutto me stesso, ma non mi appaga completamente, perché l'assasinio è la cosa che so fare meglio in assoluto.
Probabilmente Korosensei sapeva che io non ero in grado di prendere una decisione, infatti fece in modo che non dovessi scegliere.》
Mentre parlo mi alzo dal divano ed inizio a camminare, per alleviare la tensione.
《Vedi, il maestro di Irina conosceva il rischio del suo lavoro, così preparò un suo allievo a sostituirlo, nel caso fosse morto, e diventare l'insegnante dei killer...》Mi fermo per apettare che Karma faccia due più due.
《Capisco...》Dice.
《Quindi ti ha insegnato e introdotto lui in quel mondo, ma c'è una cosa che non ho ben chiara.》
《Chiedi pure.》
《Tu sei andato anche al liceo, no? Come hai fatto a sostenere la scuola e, contemporaneamente, l'essere l'allievo di un killer?!》
《Un assassino deve essere in grado di fare qualsiasi cosa.》Dico semplicemente.
《Inoltre fu un ottimo allenamento per la sottocopertura. Nessuno potrebbe mai capire chi sono, ovviamente, nessuno eccetto...》lo guardo dritto negli occhi, dall'alto verso il basso, ancora in piedi.
《...te.》
《Me.》

Lo diciamo contemporaneamente, con gli sguardi fissi l'uno negli occhi dell'altro.
Seguono lunghi instanti di intenso silenzio, finché non mi siedo, di nuovo.
《Già, beh, nessuno mi conosce come te, Karma, sono passati tanti, troppi anni, eppure tu sei l'unica persona che riesce ancora a capirmi.》 Mi guardo le mani, incerto sulla reazione che avrebbe avuto il rosso, di certo dopo quell'ultima frase mi avrebbe preso in giro. Invece, inaspettatamente, cinge le mie spalle tra le sue braccia, abbracciandomi con molta forza.
《Idem.》 Dice.

~~spazio autrice~~
Ok, questo è stato un capitolo spiegone, e vi avviso già, lo sarà anche il prossimo.
COMUNQUE, ho una domanda: volete che ci metta anche un po' di Karmagisa? (tanto lo so che tutti li shippano)
A, un'altra cosa, ho pubblicato anche il primo capitolo di una mia storia sempre qui, quindi se vi va, boh, leggetela