l'errore

2.1K 151 93
                                    

KARMA'S POV
《...eppure tu sei l'unica persona che riesce ancora a capirmi.》
Normalmente parole così dolci e smielate mi avrebbero soltanto fatto  venire delle carie, ma adesso, sentirle da lui, e per di più rivolte a me, mi commuove.
Instintivamente lo abbraccio.
So che nasconde la sua vera forza, ma in questo momento mi sembra solo debole e molto solo; sento come il bisogno di proteggerlo.

《Idem.》Dico. Avrei potuto dire molto di più, ma avevo pur sempre una reputazione dal mantenere, anche di fronte a lui.

Mi stacco lentamente dal suo corpo e cerco di incrociare il suo sguardo, ma lui mi evita. Si mette un braccio davanti al viso ma faccio in tempo a vedere i suoi occhi diventare lucidi e le sue guance arrossarsi.
《O-ora ti va un caffè?》 Dice Nagisa esitante.
《Certo!》Sorrido affabilmente.

Il celeste si alza per dirigersi verso la cucina, tornado dopo pochi minuti con un vassoio e due tazzine.
Nel mentre ero rimasto a pensare,  anche se la mia mente era in totale confusione. D'altronde mi fa ancora male aver scoperto solo ora la vera natura di quello che era stato il mio migliore amico per molto tempo.

Appoggia il vassoio sul tavolino davanti al divano e si siede al mio fianco.
Seguono lunghi instanti di silenzio imbarazzante, ma dopo un po' decido di rompere quella situazione. D'altronde ora che conoscevo davvero il suo segreto dovevo essergli utile.
《Dimmi Nagisa-kun, non mi hai ancora detto perché quel ragazzino conosceva il tuo nome.》
Nuovamente imbarazzato, le sue guance sono ora di un colore vermiglio acceso.
《Ecco beh, é cominciato tutto all'inizio dell'estate. Mi era stato commissionato l'omicidio di un boss della Yakuza da parte di un membro di un altra famiglia. Come al solito studiai attentamente il caso ed entrai in azione.》
《E fin qui tutto normale, e poi? Cos'hai sbagliato?》
《Ecco... Subito dopo avere compiuto l'assanio, la moglie di quell'uomo entra nella stanza in cui mi trovavo, prende subito la pistola e mi spara.
MA LEI NON SAREBBE ASSOLUTAMENTE DOVUTA ESSERE LÌ SECONDO I PIANI!》

Nagisa che alza la voce?! Wow, non lo avevo mai visto così innervosito.

《Ovviamente ho schivato il proiettile, e lei è rimasta scioccata a fissarmi. Quella donna non era nei piani, così dovetti ucciderla.
Tuttavia avevo programmato l'omicidio del marito in modo che sembrasse vittima di un incidente, invece per la donna, preso alla sprovvista, ho usato un semplice proiettile.》

Ah, ora capisco, la vecchiaia sta prendendo di mira anche te Nagisa?

《Ho capito. In questo modo essendoci una simile vittima serebbe stato un caso della polizia.》
《Esatto! Comunque ormai era troppo tardi così decisi di scappare, ma casualmente mi ritrovai proprio in una strada durante una rapina. Così quando arrivò la polizia dovetti scappare di nuovo. E nel mentre indovina cosa mi cade?! Esatto, il mio coltello, con il mio simbolo! Che guardacaso uno dei rapinatori aveva riconosciuto e non si fece tanti scrupoli a urlare cose come "IL DIO DELLA MORTE É STATO QUI!" in modo molto teatrale.》

Nagisa sembra davvero innervosito, questa storia deve averlo infastidito parecchio.

《Così la polizia li ha arrestati e interrogati su di me.
Ovviamente dovevano anche essere genitori dei miei alunni...》

Mi guarda negli occhi disperato come a dire "perchè tutte a me?"

Mi scappa un risatina, ma ritorno subito serio, in realtà non c'è niente da scherzare.
《Quindi fammi capire...》 comincio.
《La polizia ha arrestato dei rapinatori, complici di un certo Dio Della Morte, anche se loro non sanno neanche chi è, e non intendo solo l'identità, ovviamente, ma anche il mestiere.》
《Già, e hai visto come sembrava gasato quel ragazzino oggi? Ha parlato del Dio Della Morte come se fosse chissà chi, senza che lo sapesse realmente.》
《Beh, fa molto libro giallo però, devi ammetterlo.》
Sospira.
《Sì, hai ragione...É molto teatrale, tuttavia non posso cambiarlo, il Dio Della Morte era Korosensei é giusto che un suo allievo prenda il suo nome...》
《Beh sì... immagino che tu abbia ragione.》
Nagisa abbassa lo sguardo pensieroso, poi d'improvviso alza la testa.
《Un momento Karma-kun...》comincia.
《... tu non mi hai ancora detto perché sei venuto!》

12 Anni Dopo; Assasination Classroom [Karmagisa]Where stories live. Discover now