Freddie e Brian tornarono a casa la sera, verso le sei.
Il moro salì le scale, bellissimo e splendido come al solito, mentre Brian stava faticando da morire per portare le borse piene di vestiti.
"Johnny, ci sei, ho una cosa da farti provare tesoro!" annunciò il cantante, non avendo visto nessuno.
"Non è che potresti d-darmi una ma-mano?" balbettò il riccio, mentre stava per cadere, travolto da una valanga di vestiti chic e altri gadget.
"Che rompi palle che sei!" sbraitò Fred sbattendo il piede a terra.
"Sai che ti dico, portatele da solo le sporte con i TUOI vestiti!" disse Brian, buttando a terra le borse.
"Sai cosa dico io? Tra noi è finita!" ribatté Freddie "Ma a una condizione..." continuò il cantante "rimarremo amici".
Il riccio annuì e strinse la mano al moro.
"Senti anche tu questo piagnucolio?" disse Brian con sguardo accigliato.
Freddie si guardò intorno, per poi dire "sembra una prefica, oggi c'era qualche funerale?"
"Non penso" sospirò Brian, dandosi una manata in fronte.
"Aspetta...a me sembra Roger!" disse a bassa voce il chitarrista.
"Oh...se è quel coglione lasciamo stare, ha fatto male al mio tesorino" sussurrò il cantante mettendo le mani sui fianchi al riccio.
"Non s-siamo più fidanzati, r-ricordi?" balbettò Brian, spostando le mani di Fred dal suo corpo
"Allora potremmo essere trombamici" sussurrò Freddie all'orecchio del più alto; il cantante, sfiorò con le labbra il lobo dell'orecchio del riccio.
"Vado a vedere cos'ha Rog!" urlò il chitarrista spingendo via il più grande.
Freddie seguì il chitarrista fino al piano di sopra, e arrivato davanti alla porta del bagno, la aprì lentamente.
Subito dopo aver dato una sbirciatina all'interno, il cantante si girò verso Brian, con una smorfia, per poi iniziare a ridere in modo silenzioso.
"Cosa c'è, cos'ha?" chiedeva il riccio inebetito e confuso.
"Guarda tu stesso" disse Freddie tra le risate.
Brian fece un passo avanti, in modo da mettere la mano sulla maniglia, e aprì la porta.
Cose sparse sul pavimento, coprivano le pozzanghere d'acqua, la vasca era piena fino all'orlo, e l'acqua emanava vapore: era bollente; poi, seduto sul water, c'era un ragazzino biondo, che fumava.
L'attenzione del chitarrista si spostò sulle mutande del batterista.
A Brian scappò una risatina, che fece sobbalzare Roger.
"Puoi lasciar stare uno che fuma sul water?!" esclamò il biondo, facendo cadere la sigaretta finita, per poi accenderne un'altra.
"Certo, ora vado <<mutandine con le macchinine>>!" ridacchiò Brian
"Ho delle bellissime mutande" urlò Roger, buttando la sigaretta nella vasca, e prendendone un'altra.
"OK, va bene <<mutande con le macchine>>, ma dimmi, dov'è John?" saltò su Freddie.
"Non devi mai più pronunciare quel nome! Mai più, mai! Dimenticatevi subito quell'essere inutile!" sclerò il batterista stringendo nelle spalle.
A un certo punto a Roger venne un mancamento, aveva appena chiesto ai suoi amici, di dimenticare la persona con cui avrebbe voluto trascorrere la sua vita, e l'aveva definita 'inutile'.
"Che cosa ti ha fatto John?" chiese Freddie
"Oh, vedo che stai diventando sordo! Comunque dice che vado a puttane!" sbottò Roger.
"Forse perchè ci vai?" sbuffò Brian, incrociando le braccia.
"Ho smesso!" sbraitò il biondo
"Quando?" dissero in coro gli altri due abbastanza sorpresi
"quando ho scoperto di essere innamorato di John! Volevate che lo dicessi?! Beh, ora l'ho detto, vi ho accontentati!".
"Rog, tesoro, devo dirti una cosa, anche a te Brian caro".
Ai due sobbalzò il cuore.
"C-cosa d-devi dirci Fred?" balbettò Roger.
"Ecco..." al cantante scese una lacrima "I-io ho avuto una relazione con John" si mise a piangere.
"Ma precisamente quando?" chiese il biondo mentre diventava verde d'invidia.
"Voi non sapete molte cose su di me, ma secondo voi, come l'ho conosciuto?"
I due erano troppo sconvolti per rispondere.
Roger stava morendo lentamente, mentre Brian era abbastanza sconcertato da questa rivelazione.
Non pensava che ci fosse stata così tanta promiscuità all'interno di un solo gruppo.
"Ho bisogno di uscire!" tutto d'un tratto il batterista si alzò dalla tazza, si mise i pantaloni e la camicia, e uscì dal bagno, lasciando Brian e Freddie a pulire il disastro che LUI aveva combinato.
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Bella a tutti ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo io sono-- (ok, la smetto)
Allora, dovremmo parlare di diverse cosette:
1. Vi piace il nuovo separé?
(Quello con i dischi)
2. Grazie a tutti per le letture e i commenti.
3. Vorrei fare una nuova ff, dove spiego la storia d'amore segreta tra John e Freddie, e come si sono conosciuti.
4. Ho cambiato totalmente la storia, in teoria doveva finire fra due capitoli, ma ho deciso di allungarla e di cambiare il finale.
5. Scusate per il ritardo, ma sono al mare, quindi sto troppo bene per pensare.
6. Scusate (ancora) per il capitolo troppo corto, ma come ho già detto, ho cambiato la storia.
Comunque, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, e vi auguro un buon proseguimento.
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𝚁𝚘𝚐𝚎𝚛 𝚃𝚊𝚢𝚕𝚘𝚛 𝚁𝚒𝚌𝚎𝚛𝚌𝚊𝚝𝚘
Fanfiction-ALLERTA CRINGE- Roger è un ragazzo che nutre una passione immensa per le belle macchine. Questa passione lo farà cacciare in grossi guai, dove verranno trascinati anche i suoi amici Freddie, John e Brian. Vi auguro una buona lettura. (Questa stor...
