Una Bella Sera, o quasi C.14

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Il pomeriggio in sala prove era stato devastante, ma alla fine, erano finalmente pronti per la grande serata.

Freddie non stava più nella pelle, era da un po' che non si esibivano, e sperava con tutto il cuore di piacere al pubblico e di riuscire a raccogliere un bel gruzzoletto.

C'era una cosa però che non riusciva a mandar giù.

Roger aveva preso in giro John tutto il tempo, facendo battute di pessimo gusto.

Deaky era tristissimo e stava tutto solo in un'angolino, senza dire niente, a suonare il suo basso.

All'ultima battuta oscena di Roger, il bassista sembrava sul punto di piangere.

Freddie doveva intervenire, così diede uno schiaffo forte al batterista.

"Adesso hai rotto i coglioni, John è una persona, e ha dei sentimenti. Se ha qualcosa da dirgli, dillo ora o taci per sempre, perchè stasera dobbiamo spaccare il culo a tutti!" disse il cantante.

"Quello che cerca di dire è che stasera il concerto deve andare bene, e non potete rovinarlo voi due con i vostri litigi da ragazzine mestruate" aggiunse Brian mettendo una mano sulla spalla a Freddie.

"Non so cosa farei senza di te!" esclamò il moro con fare teatrale, portandosi la mano alla testa e facendo finta di cadere su Brian.

"Ora saresti caduto in terra" rispose Brian tenendolo per il torace.

Freddie gli sorrise dolcemente e annunciò: "E ora, di corsa al furgone, ci cambieremo nei camerini del locale".

~*~*~*~*~*~*~*

L'esibizione stava andando benissimo.

Erano tutti e quattro in forma smagliante, e il pubblico stava letteralmente impazzendo per loro.

Freddie aveva conquistato i cuori di tutti i presenti, muovevano le mani a tempo e battevano i piedi.

"Siete stati grandiosi!" disse il proprietario del locale.

"Non per essere modesto, ma a volte abbiamo fatto di meglio" rispose il cantante mettendosi le mani sui fianchi.

"Non esagerare Fred" rise il chitarrista mentre metteva la Red Special nella custodia.

"Allora, stasera vi offro anche da bere!" aggiunse il proprietario.

"Volentieri, avevamo intenzione di fermarci!" risposero Freddie e Brian.

Non appena il signore, sparì dietro la porta metallica, fece il suo ingresso in corridoio John, che sembrava giù di morale.

Subito dietro di lui apparve Roger.

"Allora, il proprietario ci ha offerto da bere, andiamo?" disse Freddie rivolgendosi a quelli appena arrivati.

I due annuirono e seguirono i più grandi.

La serata stava procedendo, bene per alcuni e male per altri.

Roger stava ballando in pista assieme a Brian e Freddie, e stranamente non si era ancora ubriacato nessuno.

Per loro la serata era bellissima, ma per John un po' meno.

Lui stava seduto su una sedia di un tavolino, con il suo boccale di birra ancora pieno.

Quella sera non gli andava di bere, preferiva osservare Roger.

"John?" il ragazzo si girò di scatto, e vide Chrissie, la ragazza di Brian.

Il chitarrista aveva deciso di portarla con sé per quella sera.

Il bassista sorrise e fece segno alla donna di sedersi di fianco a lui.

"Come mai non vai a ballare?" la ragazza si sedette al tavolo, e si alzò la gonna fino alla coscia.

"A te è capitato di innamorati di una persona anche se non vuoi?" chiese il ragazzo bevendo un sorso di birra
"Sì, con un ragazzo alle superiori...lui spacciava" rispose Chrissie mettendo una mano sulla spalla del ragazzo.

"Ma dimmi John-" la donna venne interrotta dal suo ragazzo, che la stava chiamando a ballare.

Chrissie ubbidì e si alzò a malavoglia.

Deaky posò lo sguardo sulla pista, Roger stava facendo un ballo sexy con due ragazze.

Quelle mosse così provocanti e calde lo fecero tornare indietro nel tempo, quando si era trasferito da poco a Londra, e per raccogliere un po' di soldi, faceva il ballerino di lap dance in un locale gay la sera tardi, e il cameriere di prima serata.

"Hai un'accendino" una voce femminile lo fece tornare al presente.

John annuì e passò l'accendino alla ragazza.

I due iniziarono a parlare, la donna sembrava molto socievole.

~*~*~*~*~*

"Ti sei mai innamorata di qualcuno, anche se è un delinquente, che pensa solo al sesso?" chiese John alla ragazza.

"Il mio fidanzato è così" rise la donna.

"Non per farmi gli affari tuoi, ma chi sarebbe?" il bassista era perplesso
"Si chiama Roger Meddows Taylor, è il batterista di una band, i Queen".

Ecco, Roger si era dato da fare per cercarne una bella, per farlo ingelosire.

John non era così stupido da cascarci.

Il bassista intravide Roger andare verso la ragazza.

"Oh John, vedo che hai già conosciuto Dana, la mia ragazza" detto questo, il batterista iniziò a limonare con la donna.

A John dava fastidio, ma era a conoscenza del carattere pignolo dell'amico, e che il batterista avrebbe fatto di tutto per farlo ingelosire.

A un certo punto, un sacco di gente si ammassò attorno alla pista da ballo, e si sentiva qualcuno piangere.

John si alzò improvvisamente, e si mise a correre verso la folla non sapeva cosa fosse successo, ma sentiva una vocina che gli diceva di andare a vedere.

Diede una spinta a un uomo, che cadde a terra, e così riuscì finalmente a vedere.

"Freddie non andartene...l'ambulanza sta arrivando" urlava Brian.

Il moro era svenuto.

Il riccio premeva sullo stomaco e sul petto del ragazzo con due stracci.

"Freddie, non devi lasciarmi" il chitarrista sentiva che il respiro del cantante stava per abbandonare.

Brian continuava a premere sulle ferite, gli stracci erano completamente imbevuti di sangue, come ormai le maniche della sua camicia.

Il riccio continuava a piangere, le lacrime scendevano rapide dal suo volto, e cadevano sul corpo di Freddie.

"Non so se puoi sentire...ma sappi che io ti ho sempre amato, e mai smetterò".

Detto questo, Brian diede un bacio sulla fronte al moro.

"Non puoi andartene così Fred".





𝚁𝚘𝚐𝚎𝚛 𝚃𝚊𝚢𝚕𝚘𝚛 𝚁𝚒𝚌𝚎𝚛𝚌𝚊𝚝𝚘Donde viven las historias. Descúbrelo ahora