Capitolo 5 ( parte 1)

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I ragazzi si stavano dirigendo verso la sfilata di Valentino alla quale erano stati invitati qualche mese prima. Ethan, thomas e Damiano erano tutti in giacca e cravatta e Victoria doveva ammettere che erano abbastanza buffi da vedere. Forse perché nonostante avessero passato insieme così tanto tempo non li aveva mai visti conciati così, e a parte Damiano che navigava nel suo narcisismo, vedeva che gli altri si sentivano a disagio. Lei era stupenda." cazzo " era la prima cosa che aveva pensato Damiano quando l'aveva vista scendere dalle scale di casa sua in fretta e furia. Quel vestitino rosso che le arrivava a metà coscia le stava proprio bene e le immancabili calze a rete davano quel tocco che lo mandava fuori di testa. victoria sapeva come far impazzire il cantante e ogni tanto le piaceva farsi guardare. E ci riusciva, ci riusciva eccome. Lui non aveva spostate la sua attenzione da lei neanche per un secondo. Aveva uno sguardo di ghiaccio che le faceva mancare il respiro. Se la mangiava con lo sguardo e il fatto che vic lo guardasse con quell'espressione di sfida non faceva altro che aumentare il suo desiderio. Il desiderio che Damiano aveva di lei che gli mandava il cervello in pappa, che non lo faceva ragionare, che veniva alimentato ogni giorno che passava. Lui voleva sempre ciò che non poteva avere, lui amava le sfide. E beh vic era la sua sfida più grande. Appena sentì il veicolo fermarsi una scarica di adrenalina attraversò  il corpo di lei . A quell'evento erano stati invitati molti personaggi famosi e persone di rilevante importanza e per la bassista era come trovarsi in un sogno. Appena entrati nell'edificio vennero scortati in un grande salone con un buffet enorme e stracolmo di gente. Qualunque punto della stanza dove vic posasse lo sguardo era occupato da qualcuno che aveva già visto in tv o al cinema. Mentre si era incantata a contemplare tutto ciò che la circondava molto presto si accorse di aver perso di vista gli altri tre. Si voltò in cerca dei ragazzi ma riuscì solamente ad avvistare thomas che stranamente, pensò lei, si era già avviato verso il tavolo pieno di cibo. Le sfuggì una risata appena questo fece cadere per terra una coscia di pollo. Sempre il solito. Poi il suo sguardo si spostò lungo tutta la sala cercando di scovare anche gli altri due ma senza successo, così decise di sedersi su un divano a pochi metri da lei in attesa che fossero stati loro a trovare lei.
Ad un certo punto sentì una voce rivolgersi a lei.
" champagne?" Vic alzò lo sguardo e si scontrò con due occhi color ghiaccio. Non aveva mai visto quel ragazzo, ne in giro ne in foto, ma doveva ammettere che era proprio carino. Aveva i capelli biondi ed era abbastanza alto. Attendeva una sua risposta con un sorriso stampato sul volto. Non poteva dirgli di no

" certo grazie" rispose lei afferrando il bicchiere che lui le aveva dato.

" posso?" Chiese indicando il posto vuoto accanto a lei. Victoria annuì dolcemente. Non sapeva chi fosse o cosa volesse da lei, ma sembrava simpatico, un tipo apposto.

" comunque piacere Lorenzo" disse allungando la mano che lei strinse immediatamente

" Victoria"

"Si so chi sei"rispose lui sorridendo

"E tu? Come mai qui?"

" sto lavorando ad una serie tv, un progetto molto bello che uscirà tra un po' di mesi. A quanto pare questo basta per essere invitato"rispose sorseggiando un po' di champagne

" sei di Roma ve? "

"Si, si sente?" chiese lui

"Un pochino" rispose lei sorridendo

" probabilmente ci siamo già visti in qualche locale ma non ce lo ricordiamo"

" nah ne dubito, una come te me la sarei ricordata"
Le guance di vic si tinsero immediatamente di rosso

" allora dimmi chi si nasconde sotto questi splendidi occhioni blu?"

"Una qualunque" rispose lei tranquillamente
" una ragazza normale, con pensieri normali e abitudini normali. Tutto qui niente di più. Ti basta?"

"Mi basta"rispose lui sorridendo

Mentre continuavano a conversare Victoria vide Damiano avvicinarsi e senza dire niente sedersi sulla poltrona accanto al divano. Iniziò a fissare Lorenzo con uno sguardo  che se avesse potuto uccidere a quell'ora di lui sarebbero rimaste solo le ceneri. Victoria , iniziandosi a sentire a disagio si alzò un attimo

" oi io vado un attimo a prendere un bicchiere d'acqua "

" certo ti aspetto qui"

Lorenzo girandosi incontrò lo sguardo corrucciato di Damiano che sembrava stesse per esplodere da un momento all'altro.

" tranquillo amico non me la voglio scopare"

Damiano sentì il sangue ribollirgli nelle vene, la rabbia salire sempre di più.

" forse tu non hai capito che non ti puoi neanche lontanamente permettere di mettere in una frase te e scopare Victoria vicini"

" amico ti ho detto che non me la voglio fare rilassati"
Damiano si alzò e lo spinse afferrandolo per il colletto

" non parlare così a me"

"Che è state insieme?"

" è Victoria. So che non siamo fidanzati ma ci tengo comunque a lei. Se litiga con qualcuno o qualcuno la infastidisce non me ne frega proprio un cazzo di chi sia, io sarò sempre il primo a correre a difenderla, lo sanno tutti. "

"Quindi?"

" quindi la stai infastidendo. L'ultima cosa che le serve intorno è uno come te quindi lasciala stare"

" meglio uno come te?"

" tu non sai niente ne di me ne di lei quindi stanne fuori "

In quel momento Victoria tornò con il bicchiere in mano e vedendo entrambi in piedi si stranì

" beh che succede ?"

" dicevano fosse pazzo ma non credevo lo fosse davvero" disse Lorenzo indicando Damiano

"Brutto pezzo di merda " disse Damiano scaraventandosi verso di lui.
Stava per perdere la ragione quando sentì una mano sulla sua. Si girò e vide i suoi occhi. Gli si strinse il cuore.

" andiamo" disse vic " ci si vede in giro allora" disse poi guardando Lorenzo

" ci conto" rispose lui facendole l'occhiolino

𝑺𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒖𝒏 𝑪𝒂𝒔𝒊𝒏𝒐 𝑺𝒕𝒖𝒑𝒆𝒏𝒅𝒐 // Damiano x VictoriaKde žijí příběhy. Začni objevovat