La Fata Nera //Jeff The Killer//

Sola... di nuovo

Narra Clara

Mi sveglio con la luce del sole che passa dalla finestra, ma stranamente non c'è Jeff affianco a me, allora decido di andare giù a controllare ma lui non c'è...

<<Ragazzi, sapete dove si trova Jeff?>>

<< ...>>

<<Ehm... Ragazzi?>>

Tutti mi ignorano e non capisco il perché...

Qualche era prima

Narra Jeff

Mi sveglio e noto che Clara dorme ancora, allora scendo e trovo i ragazzi...

<<Jeff, cosa regali a Clara?>>

<<perché?>>

<<Oggi è il suolo compleanno, ricordi?>>  

Dopo aver sputato il caffè addosso a Ben, esclamo:

<<Cavolo, me ne ero dimenticato!>>

<<io avrei un idea!>>

Tutti si girano verso di lui...

<<spara!">>

<<falle una sorpresa mentre noi la ignoriamo per tutto il giorno finché non troverà una lettera misteriosa che la porterà chi sa dove...>>

Non era male come idea...

Presente

narra Clara

Tutti mi stanno ignorando e non capisco il perché, allora decido di uscire per il mio compleanno e comprare qualcosa per stasera...

Mi vesto e metto qualcosa di comodo, un pantalone da ginnastica e una maglia larga e fresca, ormai ci sono 30° fuori. Il primo negozio in cui vado è il mio preferito, esco dopo 15 minuti circa e vedo cosa ho comprato:

- una maglia nera con le ali da angelo bianche

- un pantalone da tuta nero e grigio.

Mi fermo in una gelateria per comprare un gelato: pistacchio, cocomero e cioccolato, con la panna sopra... Può essere pure strano come combinazione di gusti ma io li adoro e non so mai scegliere tra questi.

Dopo il gelato, continuo il mio giro turistico, compro molta roba e credo che sia ora di tornare a casa ma vado incontro a un ragazzo e finisco per terra. Quando alzo la testa vedo che quel ragazzo mi tende la mano a cui mi aggrappo e riescono alzarmi.

<<Scusami, stai bene?>>

<<Fa niente. Sto bene, grazie>>

<<Io sono Oliver!>>

<<Piacere Clara!>>

<<sei da sola?>>

<<si, tutti i miei amici mi ignorano, allora ho deciso di fare shopping per il mio compleanno...>>

<<oggi è il tuo compleanno? Auguri!>>

<<Grazie>>

<<sono nuovo in città, se non sai che fare perché non mi fai da guida?>>

<<perché no?>>

Passai gran tempo della giornata con Oliver anche se era strano certe volte, mi faceva molte domande sia sul posto, sulle abitazioni, gli orari e la cosa più strana erano le sue domande sulle banche della città...