sei un viaggio senza nessuna meta

Ti Fidi Di Me P2

"mi stupisci sempre di più" detto questo Hermione baciò Draco che ricambio il bacio. Non sapevo quanto tempo era passata ma stavamo così bene, sul prato morbido di Hogwars che ormai era un cumulo di macerie, una lacrima silenziosa rigò il volto e mi affrettati ad asciugarle ma qualcuno fu più veloce di me, "perché piangi" disse Draco in tono comprensivo
"e... E che ormai la nostra seconda casa non ce più" dopo vari secondi ricominciai a parlare "in realtà non è mai stata la mia seconda casa"
"in che senso" Draco continuava a guardarmi interrogativo e così decisi di spiegargli cosa avevo trovato per uccidere Voldemort "il medaglione... Il medaglione serpeverde, non capisci"
"sinceramente, no"
"OH, andiamo il medaglione e uno dei sette horcrux che Harry non è riuscito a distruggere, perché funziona come la spada grifondoro può essere solo impugnata da un grifondoro, in poche parole il medaglione serpeverde può essere distrutto solo da un serpeverde"detto questo avevo il fiatone ma ne era valsa la pena

Draco

Dio quella ragazza era un vero genio, dopo averla baciata corsi verso i sotterranei per prendere il medaglione, e qualcosa mi diceva che doveva essere nella sala comune serpeverde, e la trovai dentro un mattone un po più sporgente. Quando corsi fuori per far vedere ad Hermione il medaglione, vidi un mangiamorte tenere Hermione per i capelli, e la bacchetta sotto il mento della povera ragazza
"Hermione, no lasciala stare"
"oh signorino Malfoy, cercavo proprio lei" disse il mangiamorte con un ghigno in faccia
"allora prendi me e lascia lei"
"oh no, non ci sarebbe divertimento, e poi lei serve" detto questo si smatealizzo, ed io lo seguii.

Hermione

Ero tra le grinfie di quei schifosi vermi, e dopo lunghi corridoi, mi
buttano in una cella, sporca, puzzolente, e buia, mi hanno anche preso la bacchetta e adesso che faccio, usa la tua intelligenza Hermione dai pensa, pensa ho trovato, io fortunatamente porto sempre una forcina con me, provo, e riprovo, la pazienza e la concentrazione che sono fondamentali in questi tipo di casi. Dopo molto tempo sento che la cella si è aperta così presa dall'eufofia corro e mi chiudo la cella alle spalle. Ripercorrono gli stessi corridoi di prima, ricordo dove è che è l'uscita, ma vengo presa in pieno da uno stupeficium, l'ultima cosa che vedo prima di svenire è Bellatrix che ride, una di quelle sue risate isteriche e pazze. Quando mi sveglio sono in una stanza con tende in pizzo nero, e l'intonaco rosso scuro, insomma un ambiente adir poco terrificante.
"oh, ti sei svegliata finalmente"
"cosa vuoi!" le rispondo con tono minaccioso
"intanto mia cara mezzosangue abbassa i toni, e poi sai benissimo cosa voglio, ma ti rinfresco un po' la memoria, voglio Harry Potter!"
"non lo so dov'è, è anche se lo sapessi non lo direi di certo a te"
"CRUCIO" mentre una luce grigiastra si scaglia su di me sento dolore dappertutto e inizio ad urlare.

Draco
Sono andato da mio padre e abbiamo discusso, e pesantemente.
"dovete lasciarla stare!"
"tu devi sposare Astoria che ti piaccia o no, e poi non puoi sposarti con una sanguesporco, i malfoy sono la famiglia di purosangue più antica che esista, e non permetterò di farla rovinare da te"
"stupeficium" mentre il corpo di lucius cade a terra sento delle urla e corro, mi faccio condurre dal suono ed entro "EXSPERLIAMUS" e la bacchetta di Bellatrix vola via
"come osi brutto insolente" riprese la bacchetta ma viene preceduta da Lucius "CRUCIO" e il corpo di Draco cade a terra tra le ura di lui e di lei
"DRACOO" e un bagliore di luce esce dalla mano di Hermione, che schianta Lucius e subito dopo Bellatrix. Lei si avvicina strisciando a me mi dà la mano e ci smaterealizziamo a Londra, precisamente nella casa dei genitori di Hermione che si sono trasferiti subito dopo la guerra.