Difficile Non Impossible P2

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Hermione

Arrivata al piano inferiore, accompagnata da Draco mi diressi da Aija
"allora?cosa facciamo oggi?"
"attacco e difesa"
"bene di male in  peggio" sussurai, cosa che non scappò ad Aija
"guarda che ti sento" mi disse ridendo
"ops"
"comunque iniziamo, concentrati ad un ricordo che ti fa arrabbiare e poi una triste, che ti aiuterà a decidere l'intensità del colpo che scaglierai"
"ok" dopo essermi focalizzata su un ricordo che mi facesse arrabbiare, i miei occhi diventarono rosso fuoco  e una luce blu elettrico uscì dalla mano prima che pronunciassi una parola.
"RUINA" avevo pronunciato  quell'incatesimo senza pensarci due volte. Bene, Hermione adesso ricorda un ricordo triste, dai pensa, pensa, pensa, trovato!... I miei genitori. E così la luce, accecante, cessò, ed il sacco non era tanto in forma.
"Si, evviva ci sono riuscita"
"hai visto, difficile non impossibile"
"devo andarlo a dire a Draco" ed una terza voce, mi fa sussultare
"non c'è bisogno, sono già qui piccola" ed io gli salto addosso
"uno ti amo, due non chiamarmi più piccola o ti schianto"
"ok, ok" si avvicina all'orecchio e mi sussurra
"piccola" e li mi scappa un sorriso, allora se vuoi il gioco duro io sono perfetta
"che ne dici di farci una passeggiata" poi mi avvicinò al suo orecchio e sussurro
"Dracuccio" e sento che ha la pelle d'oca, mi guarda malizioso, mi prende la mano, e usciamo fuori.

Draco

Quando mi ha sussurrato all'orecchio mi sono venuti mille brividi dietro la schiena, e di conseguenza la pelle d'oca sulle mie braccia, in quel momento avevo una voglia pazza di baciarla, mi mi sono contenuto per colpa delle guardiane e che ci stavano fissando.
"allloraaa"
"cosa"
"cosa ci facciamo davanti una spiaggia?"
"perché non ti piace"
"si, ma..."
"ma"
"io non c'è la faccio più, voglio solo che torni tutto come prima, io, Ron, Herry, Ginny, ma ormai ho capito he la fortuna non è della mia parte, adesso mi ritrovo con delle guardiane che non fanno altro che dirmi - ti devi allenare se vuoi controllarti- ma io sono stanca, non c'è la faccio più" detto questo cercava di trattenere le lacrime, ma capii che aveva bisogno di piangere, così aprii le mie braccia, e lei si butto tra esse sfogandosi.
"sh, va tutto bene, non ti devi preoccupare, li troveremo è una promessa" dopo aver detto queste parole di conforto lei mi baciò
"grazie"

sei un viaggio senza nessuna metaWhere stories live. Discover now