📍Bristol, Inghilterra.
🎧 Ron Pope - A drop in the ocean.Maëlys'pov.
Tornare a casa è sempre bello; sopratutto se hai la testa piena di pensieri e non sai cosa dire o fare.
Lando mi ha fatto promettere di non toccare alcol senza la sua supervisione — e lui lo sa che io le promesse le mantengo sempre — per questo motivo è rimasto un altro paio di giorni a Monaco con gli altri piloti a divertirsi.
Il prossimo gran premio lo abbiamo in Canada ed è tra due settimane, il team è stato gentilissimo a lasciarci liberi per quattro giorni.Ho sempre amato la mia Inghilterra, non solo perché è la mia città natale, ma perché è speciale.
In Inghilterra ho conosciuto la mia passione per i motori, quando una notte, ad un ragazzo si ruppe il motorino davanti il cancello di casa mia e lui disperato ha citofonato per chiedere aiuto.
Ero piccolina, ma sapevo usare alla perfezione chiavi inglesi, cacciaviti e pinze.
Ricordo che volevo giocare ad essere Manny tutto fare; presi la mia cassetta degli attrezzi e mentre canticchiavo in ripetizione la sigla del cartone animato, riuscii a smontare ed aggiustare il motore del motorino per poi rimontare tutto alla perfezione.
Mio padre ne rimase esterrefatto, iniziò a dire a tutti che nelle mie vene scorreva il sangue di meccanico, il sangue del nonno, suo padre.
Infatti il nonno mi faceva sempre vedere quello che faceva a lavoro.
Mi portava con lui, mi dava una salopette rossa insieme ad una maglia a maniche lunghe nera e poi mi faceva sedere su una pila di libri per farmi osservare meglio dall'altro.
Ho rubato il suo mestiere solo con lo sguardo ed è la cosa migliore che abbia fatto in tutta la mia vita.In Inghilterra è dove ho conosciuto Lewis; dopo averlo tamponato ad un vicolo involontariamente siamo diventati ottimi amici fino a quando ci siamo ritrovati avversarsi con le scuderie.
In Inghilterra ho conosciuto Klaus, con lui avevamo organizzato tantissimo viaggi, che non siamo mai riusciti a portare a termine a causa della sua prematura morte.
Ma amo sopratutto la mia città perché è con Lando, in piena notte, con le tasche piene di cioccolatini e lo zaino pieno di bottigliette d'acqua che abbiamo iniziato a visitare ogni suo angolo, notte dopo notte fino a quando non ci siamo addormentati sulla banchina dell'autobus e il giorno dopo i nostri genitori ci hanno ritrovato mentre andavano a lavoro.
"Lys il nonno ha bisogno del tuo aiuto."
La voce della mamma mi fa tornare alla realtà.
Sbatto le palpebre tenute chiuse per tutto quel tempo e dopo essermi abituata alla luce artificiale della lampada posta in soggiorno, annuisco alle sue parole e mi alzo in piedi abbandonando il comodo divano sul quale ero seduta da ore.Il nonno ha perso l'udito a causa della vecchiaia, di conseguenza per parlare con lui bisogna conoscere il linguaggio dei segni o andare in giro con una lavagnetta ed un pennarello.
Io solitamente vado in giro con la lavagnetta per il semplice motivo che mi confondo con il linguaggio dei segni e dico cose senza senso.
Una volta invece di dirgli 'vado a prendere un bicchiere di acqua' gli ho detto 'vado a prendere della benzina' o qualcosa di simile e lui mi ha fermato scuotendo la testa più e più volte.
Mio padre ancora ride per la scena visto che l'ha vissuta insieme a noi.Dopo aver preso la felpa con la zip della Ferrari dall'appendi panni, esco di casa e vado verso il garage dove il nonno sta sempre.
Non appena entro lo trovo in piedi che batte un martello sopra un motore di un au- quella è la mia auto.
Mi sta rompendo l'auto.
Ma cosa?
Scatto velocemente nella sua direzione e tolgo dalle sue mani il martello poggiandolo sul tavolo.
"Aggiustalo." Urla a gran voce, facendomi perdere l'udito ad un orecchio.
Mi ha distrutto il motore per farmelo aggiustare?
Picchietta la punta del dito sulla mia spalla e mi passa la salopette rossa che anno dopo anno mia nonna si ostina a cucire per farmela entrare.
Sbuffando prendo la salopette e dopo essermi tolta la felpa, la infilo sopra ai leggings e alla maglia a maniche corte che indosso poi rimetto sopra la felpa.
Okay che siamo quasi ai primi di giugno, ma fa freddo .Dopo tre ore di bestemmie mentali e parolacce borbottate una dietro l'altra, il motore della mia auto è tornato a funzionare quasi perfettamente.
Il nonno con un enorme sorriso sulle labbra mi da due pacche sulla schiena e poi poggia sul tavolo una scatolina rettangolare.
Inarco il sopracciglio prendendola in mano e sposto lo sguardo su di lui il quale annuisce.
Apro lentamente la confezione e socchiudo le labbra quando vedo la collana dentro la scatola.
È fantastica e l'ho già vista da qualche parte.
Una piccola chiave inglese in oro bianco tempestata di piccoli brillantini.
Mi alzo velocemente e avvolgo entrambe le braccia intorno al collo del nonno, stringendolo forte a me.
Lui ricambia la stretta e poco prima di lasciarmi sento che fa scivolare qualcosa all'interno della tasca posteriore della salopette.Il nonno poi è andato via chiudendo la porta del garage dietro le sue spalle lasciandomi sola.
Osservo ancora un po' la catenina prima di metterla al collo e legarla per bene.
Porto poi una mano alla tasca posteriore e ci trovo un foglio ben piegato.
Mi siedo sulla sedia a dondolo e, dopo aver portato le gambe alle ginocchia apro il foglio e lo inizio a leggere.Probabilmente sei stai leggendo questa lettera il mio cuore ha ceduto e io sono morto.
Ciao Lys, faccio schifo con le parole e lo sappiamo entrambi e riuscire a mettere per iscritto adesso è davvero difficile.
Sai sono in ospedale al momento; mi sono sentito male questa mattina, avevo un forte dolore al petto e i miei genitori hanno chiamato l'ambulanza.
Sono arrivato in ospedale e hanno dovuto usare il defibrillatore per far tornare a battere il mio cuore.
A quanto pare ho una malattia ereditaria, ce l'aveva la mamma di mia mamma, il mio cuore è debole e non riesce a pompare il giusto sangue in tutto al corpo.
Al momento lo so che ti starai arrabbiando, ti conosco.
Ma non ne ho mai fatta parola con te per non farti preoccupare.
Darò questa lettera alla tua famiglia, per fartela dare solo ed unicamente quando entrerai a far parte nel team della Ferrari perché so che ci riuscirai.
È sempre stato il mio sogno vederti in tuta rossa con il logo della Ferrari e so che riuscirai a a fare il culo a tutto il team con la tua bravura.
Lando è uno dei campioni con i gokart, riuscirà in poco tempo a farsi notare in una di quelle dieci scuderie che gareggiano nella F1 e so che tu lo seguirai, perché voi due siete così: inseparabili.
Dopo la mia morte sarai sconvolta, ci metterai anni prima di riuscire a superarla, testerai i tuoi limiti con l'alcol ad ogni anniversario ma devi sapere che morirò felice perché ti avrò avuta con me sempre.
Sei la mia roccia e io sono la tua ancora ma e Lando quello che riesce a tenerci in piedi ad entrambi; non darlo mai per scontato.
Ti ricordi di quella volta al mare, quando ci siamo tuffati dalla scogliera più alta e solo dopo essere riemersi ci ha fatto la paternale? È stato divertentissimo.
Voglio che tu vada lì, con lui e che ti sieda su quella scogliera, indossi la tua tuta rossa e che urli al mare tutto quello che stai provando.
Puoi fare questo per me?
Mi auguro di sì.
Mi auguro che riuscirai a trovare l'amore della tua vita e che tu non gli rompa in testa qualcosa solo perché ti ha fatto arrabbiare.
Mi auguro che tu possa essere felice perché il mondo ha bisogno di vederti ridere e sorridere perché quando lo fai sei bellissima.
Mi auguro che riuscirai a trovare degli amici ai quali puoi fare davvero affidamento, ai quali riuscirai a confidare il nostro piccolo segreto, i quali ti sosterranno e ti aiuteranno in tutto e per tutto.
Questa catenina te la ricordi?
L'hai vista in una gioielleria e te ne sei innamorata dal primo momento; devi sapere che l'ho presa per te, per ricordarti quando la indosserai che io sarò sempre con te, che anche se non ci sarò fisicamente ci sarò con il cuore perché vivrò sempre nel tuo e in quello di chi si ricorda anche solo una piccola cosa di me.
Asciugati quelle lacrime Lys, e sorridi solo come tu sai fare.
Sorridi come non hai mai fatto in vita tua e quando ti sentirai cadere a terra, quando sentirai il mondo crollarti sulle spalle, quando ti sentirai non essere all'altezza di qualcosa e quando non ti sentirai al cento per cento, stringi la mano intorno alla tua collana e pensa a me, perché ci sarò sempre per te corporeo o incorporeo.
Ti voglio un bene dell'anima piccola, non dimenticarlo mai e non dimenticarmi mai perché io non mi dimenticherò mai di te.
Goditi tutto quello che ti sta capitando e ricorda che meriti solo cose belle.
Tuo per sempre Klaus.

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I colori dell'amore.[Charles Leclerc]✅
FanfictionMaëlys è una ragazza di vent'anni che fa il lavoro che ha sempre desiderato fare e lo fa insieme al suo migliore amico. Che lavoro fa? È un tutto fare. Riesce ad essere un meccanico e nello stesso tempo una truccatrice professionale. Riesce a dare t...