Diciassette

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📍Montreal
🎧 Miley Cyrus - The Climb

Maëlys' pov

Nel mio sogno stavo per abbracciare Tom Holland, ma Pierre ha deciso di urlare il mio nome in quel preciso istante.

Quando tolgo tutti i cuscini che ho intorno vedo lui correre da una parte all'altra della stanza, frugando all'interno delle valige messe da una parte attaccate alle ante dell'armadio.
Viene verso di me e toglie il piumone buttandolo a terra e con poca delicatezza mi infila una gonna nera poi mi toglie la maglia di Lando e me ne infila un altra dello stesso colore della precedente (sempre bianca) ma più larga, o è la sua o è quella di Charles; la lega in vita e poi ai piedi mi mette delle infradito.

Per quale motivo mi sta vestendo esattamente?

"Pierre fermati, cosa succede?" Domando togliendomi le infradito lanciandole dall'altra parte della stanza.
Scendo dal letto e prendo un paio di calzini bianchi che indosso velocemente per poi infilare ai piedi le mie all star basse bianche, sistemo il nodo della maglia davanti allo specchio e lo vedo prendere le chiavi della sua macchina da sopra il comodino.

"I ragazzi sono nei guai."
Afferma e poi esce dalla stanza lasciando la porta aperta.
Quale ragazzi?
Lo seguo chiudendo con forza la porta e presto ci ritroviamo dentro la sua auto.

Il viaggio in auto è stato veloce e Pierre mi ha spiegato per filo e per segno cosa era successo.
E la mia rabbia ha iniziato a bollirmi dentro e se Lando dovesse star male esploderò come un vulcano.
Pierre non ha fatto in tempo a parcheggiare che sono uscita velocemente dalla macchina ed ho spalancato la vetrata del Mc, e con passi veloci raggiungo le spalle dei due ragazzi.

"Non è stato troppo tardi a dire il vero, ho cercato di fare più foto possibili, quando non ci sono riuscito mi sono accasciato a terra, speravo che in quel caso mi lasciassero un po' di spazio per respirare invece si avvicinavano sempre di più lasciandomi sempre meno aria. Avevo seriamente paura di svenire."
Lando pronuncia queste parole e sento gli occhi riempirsi di lacrime. Il mio bimbo è stato male ed io non ero con lui.
Pierre mi raggiunge velocemente e mi abbraccia bloccandomi le braccia in modo tale da non farmi prendere a sberle nessuno.
"Ma stai bene, sei qui e io sono con te e nessuno ti farà svenire o sentir male perché sennò Maëlys ucciderà prima me e poi loro." Ridacchia Charles guardando dritto davanti a se.

"Puoi dirlo forte." Borbotto dopo aver tirato dentro le lacrime.
Pierre stringe leggermente le sue braccia intorno al mio busto e sussurra le parole della canzone The Climb di Miley Cyrus al mio orecchio.

Sul serio pensa che così riesce a calmarmi?

"I can almost see it."

Charles si gira lentamente verso di noi e il suo viso è pallido, come se avesse visto un fantasma.

"That dream I'm dreaming, but
There's a voice inside my head saying"

Vedo il suo pomo di Adamo fa su e giù velocemente, significa che sta deglutendo di continuo.

"You'll never reach it"

Schiude leggermente le labbra e tira fuori la punta della lingua, leccando i due labbri.

"Every step I'm takin'
Every move I make
Feels lost with no direction,"

"Posso spiegare." Parla velocemente alzando entrambe le braccia ed aprendo le mani davanti al suo corpo.

"My faith is shakin'
But I gotta keep tryin'"

Inclino la testa di lato osservandolo attentamente.

I colori dell'amore.[Charles Leclerc]✅Where stories live. Discover now