Capitolo 31

23.3K 840 102
                                    

«Come stai?»

La voce di Harry risultò leggermente più rauca del solito quando parlò dopo quasi un'ora di silenzio, in cui mi aveva semplicemente tenuta stretta tra braccia e gambe mentre mi accarezzava dolcemente i capelli. Girai la testa verso di lui per riuscire a guardarlo in quegli occhi verdi che, illuminati dalla fioca luce della luna che rifletteva nel laghetto in mezzo al prato, erano ancora più belli e splendenti del solito.

«Bene.» 

Non era vero, sentivo ancora un enorme macigno appesantirmi il petto al solo pensiero di essere riuscita a farmi odiare da due delle persone più importanti della mia vita in una sola serata.

«So che non è vero, ma la prendo per buona.» disse a bassa voce, avvicinandomi la testa al suo petto. 

Sorrisi e mi sistemai meglio tra le sue braccia, poggiando la fronte contro il suo collo e ringraziandolo mentalmente per non aver insistito ulteriormente.

«Harry?» lo chiamai, senza neanche sapere da dove cominciare per porgli la domanda che da ore mi frullava nella testa.

Lo sentii irrigidirsi impercettibilmente, probabilmente avendo già capito cosa stessi per chiedergli.

«Dimmi.»

«E' vero quello che hai detto a Zayn?» 

Speravo capisse a cosa mi riferivo, poiché altrimenti non avrei saputo come formulargli meglio la domanda. Lo sentii sospirare prima di rispondermi.

«Non parlo mai a vanvera, ciò che dico lo penso sempre.» rispose semplicemente, senza darmi ulteriori spiegazioni.

Il cuore saltò un battito a quelle parole, più che sufficienti come conferma. 

Quindi era vero, Harry era innamorato di me. Ma perché non me lo diceva apertamente?

«Fammi indovinare, ti stai torturando il cervello pensando al perché non ti sto ripetendo ora ciò che ho detto prima a Zayn?» mi chiese ridendo, abbassando un po' la testa per darmi un bacio sulla punta del naso.

«Beh, illuminami tu, così posso risparmiare il mio povero cervello.» 

Rise di nuovo, questa volta allontanandomi un po' dal suo petto per guardarmi negli occhi, facendo cominciare a battere il mio cuore a mille: non poteva fare così, un giorno sarebbe stato la causa di un mio infarto, ne ero sicura.

«Perché non ho mai confessato a nessuno di esserne innamorato e voglio farlo nel modo giusto e al momento giusto. - disse, sfiorandomi una guancia con le dita fredde quando mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio - Già mi sono sentito uno stupido per avertelo detto involontariamente poco fa.»

«Non me ne frega niente di come me lo dici. - gli dissi sinceramente, avvicinandomi di più al suo viso per poggiare la fronte alla sua - Voglio solo che tu me lo dica se lo provi davvero, del resto non m'importa.»

Sorrise e avvicinò le labbra alle mie, facendomi rabbrividire anche con quel semplice ed effimero contatto.

«No, su questo non riuscirai a farmi cambiare idea. - sussurrò, ridendo contro le mie labbra - Non funzioneranno nemmeno i tuoi soliti trucchetti.»

Questa volta fui io a ridere, dandogli un bacio leggero sulle labbra rotte dal pugno di Zayn di poche ore prima.

Le mie parole quasi si confusero con lo schiocco leggero di quel bacio quando parlai.

«Io sono innamorata di te.»

Quella semplice frase uscì da sola dalla mia bocca, finendo subito contro le sue labbra.

The Words I Never Told YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora