<Usciamo dalla doccia, ci asciughiamo e ci rilassiamo sul divano , ok?> mi parla dolcemente mentre afferra l'asciugamano
<Diego non voglio che tu perda altro tempo con me> rispondo prontamente
<Chi ti dice che stia perdendo tempo? Non vado via da qui> si mostra determinato
<Tranquillo tanto arriva il medico ora. Vai pure> ribatto senza alzare mai lo sguardo
Nel frattempo mi sistema l'asciugamano sulle spalle e con un altro, più piccolo, comincia a strofinarmi i capelli.
<Mi stai cacciando?> mi dice nell'orecchio
<No, che dici >
<Questa è la differenza fra me e te>
Brava, vedi che lo ha capito?
Avanti Diego ! Dille la differenza fra te e lei.
<Cioè?>, gli rispondo curiosa
<Ora asciugati, ti aspetto nel salotto >
<Ok voglio sentire questa differenza fra me e te> faccio la sua imitazione
Un quarto d'ora dopo.
<Ho finito> gli dico mentre mi avvicino lentamente a lui
<Siria, il medico è arrivato> interviene Giada
<Perfetto... Poteva anche non venire, perché sento di stare meglio> rispondo
............
Finita la visita , ci appartiamo sul balcone.
Diego fuma.
Io lo osservo.
<Sapevo che era dovuto tutto allo spavento> dice Diego , tra un tiro e l'altro
<Si, anch'io... Ora vorrei solo dimenticare quell'episodio>
<Col tempo ci riuscirai> mi lascia una carezza sul viso
<Dicevi? Mi riferisco a prima> cerco di riagganciare il discorso lasciato a metà
<Niente d'importante>
<Avanti... Non fare così! Dimmi questa "differenza". Sono troppo curiosa ora> ribatto incrociando le mie braccia
<Siria, ecco... Tu non mi vedi come io vedo te. Non provi nemmeno attrazione. Sai io provo il desiderio di averti accanto ogni secondo, di vederti e di possederti. Mi hai accecato quasi del tutto e il resto non ha più alcuna importanza, se non tu>
Rimango stupita nell'ascoltare quelle parole.
Un applauso per il mitico discorso del Sig. Diego Ronzani.
<Io ti voglio bene, lo sai> non riesco a dirgli altro al momento
<Ma?> il suo sguardo diventa più cupo
<Lo sai, Diego>
<A che fare con Giuseppe? Lo sapevo> sospira
Che c'entra Giuseppe?
<Fatti gli affari tuoi> rispondo ad alta voce alla mia voce
<Come dici scusa?> mi guarda come un grande punto interrogativo
<Perdonami. Non dicevo a te> dico imbarazzata
<Possibile che parli da sola?> ridacchia
<È possibile, sì> confermo
STAI LEGGENDO
Il mio cuore ti appartiene • 𝒪𝓏𝒸𝒶𝓃 •
Fanfiction[Completa] Sei fra due fuochi. Scegli lui. Ti fa a pezzi il cuore Ti tortura la mente Ti sconvolge la vita: Di un amore impossibile Non te ne liberi così facilmente. Diventa il tuo tesoro, ma tu non puoi essere il suo. Ti rassegni e vai avanti. T...