|capitolo 9|

2.1K 119 51
                                    

"Empatia è una parola bellissima, significa sentire la felicità e il dolore dell'altro, sentirlo nella propria carne, nella propria persona."

|Lili|

"ti va di andare a fare un giro?"
sussurra facendomi sobbalzare e lui sentendo il mio gesto scoppia a ridere

"scusa non volevo spaventarti"
"oh no tranquillo" mi alzo dalle sue gambe e salgo al piano di sopra

"arrivo subito" urlo in modo tale che mi senta ma da lui non ricevo risposta

guardo l'armadio aperto più volte, sempre la stessa storia... non so mai cosa indossare

sfilo la maglia comoda che avevo addosso e quando sto per fare la stessa cosa con i pantaloncini Cole entra in camera

"Cole!" urlo e lui si spaventa infatti fa un passo indietro

"non mi vedi vero?"
STUPIDA
STUPIDA
STUPIDA LILI!

che cazzo di domanda è?!
indosso velocemente una maglia e mi colpisco la fronte più volte per questa cavolata che mi è appena uscita dalla mia bocca

"sta tranquilla"
si avvicina al letto e si sdraia su di esso

"per quanto avessi voluto, non ti ho vista"
le mie guance non stanno andando a fuoco ma di più! Se cadesse un po' di acqua evaporerebbe...

"t-tu volevi vedermi in intimo?"
chiedo balbettando indossando degli short semplici  di jeans e una maglietta nera corta

"chi non vorrebbe?"
mi strozzo con la mia saliva e porto una mano sul petto
"Lili stavo scherzando"

ride di gusto mentre io vorrei solo prenderlo a pugni per questo momento di imbarazzo
"andiamo?"
si alza di scatto

"ok andiamo"
mi avvicino a lui e lo prendo sottobraccio uscendo dalla casa
"mi guidi tu?"

"certo che ti guido io"
camminiamo verso il parco, ci sono stata due giorni fa con Ashleigh ed è davvero carino...

"dove mi stai portando madame?"
mi giro verso di lui e sorrido
"al parco"

***
"vieni stendiamoci"

lo aiuto a stendersi sul prato e poi appoggio la testa sulla sua spalla
"Vengo in questo posto ogni anno da quando ne avevo 13, io e Dylan siamo cresciuti qui..."

inizia a parlare ed io ascolto attentamente tutte le sue parole
"l'anno scorso ho iniziato a vedere una piccola macchia nera all'occhio sinistro che mi creava problemi solo nel vedere i piccoli dettagli, non ci ho dato tanto peso e me ne pento.... perché questa macchia si è presentata anche in quello destro

non l'ho detto a nessuno e questa macchia si è allargata a dismisura col passare dei mesi

4 mesi dopo sono andato da uno dei medici più stimati e bravi del mondo, mi hanno diagnosticato La Neuropatia Ottica Ereditaria di Leber (LHON), una malattia rara che colpisce 1 persona su 30.000.

davvero fortunato eh? -tira un sospiro profondo e le lacrime iniziano a scendere sul mio viso, mi dispiace troppo-

ho smesso di fare foto, l'unica cosa nella vita che amavo fare e ho dovuto anche smettere di fumare perché una delle cause è stata propio questa... l'eccessivo uso di fumo

l'unica cosa che mi rimaneva del mio lavoro era la mostra e vedi che brutta piega ha preso...

non mi piace la mia vita ma devo lottare, non mi arrendo così velocemente"

mi escono dei singhiozzi dalla bocca e lui si gira di scatto verso di me

"lili, non piangere per me..."

"scusami"
dico tirando su con il naso
"non c'è niente che si possa fare?"

"un intervento pericoloso, ma ho paura delle conseguenze..."

annuisco anche se so che lui non può vedermi, mi sento uno schifo...

"mi manca tutto della mia vita precedente, Bree la mia ex non mi ha più toccato nè baciato da quando gli ho confessato questa cosa e mi manca anche vedere i paesaggi e fotografarli"

porto le mani sugli occhi e cerco di placare il pianto
"vorrei fotografarti... vorrei vederti"

"non importa Cole, io sono qui anche se non puoi vedermi..."

"sei bellissima, lo sei anche se non ti vedo..."

lo guardo negli occhi e faccio una cosa che non mi aspettavo mai di fare

mi catapulto su di lui e faccio incontrare le nostre labbra in un bacio casto e dolce

Continua

vivimi senza paura!💜Where stories live. Discover now