|capitolo 15|

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"Ma ti rendi minimamente conto di quanto tu mi stia facendo soffrire?
Non puoi nemmeno immaginarlo ed è inutile che fai l'incazzato quando ti dico una cosa vera che tu non accetti.
Dovrei mandarti a fanculo solo per tutto il male che mi hai fatto, eppure sono ancora qui e piango per te."

|Lili|

"Lili!"
urla sconvolta mia madre prendendomi dalle braccia e sollevandomi

"oddio stai male tesoro? dobbiamo andare in ospedale!"
scuoto la testa con le lacrime che mi bagnano il viso

"bambina mia, sei svenuta e non é una cosa normale"
continuo a scuotere la testa piangendo come una matta in preda ad una crisi isterica

sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, ma avrei sperato di essere lì con lui. Non mi importa della litigata e di tutto il resto, io non posso stare male e pensare che lui sta passando una cosa così brutta quando io non sono lì.

"Che succede?"
Urla mia sorella quando mi vede praticamente inerme appoggiata al petto di mia madre che mi stringe così forte da farmi sentire protetta

"C-Cole"
balbetto con la gola secca e le labbra che mi tramano
"chi è Cole?"

chiede mia madre, strizzo gli occhi. Tess si avvicina e asciuga le mie lacrime con i pollici

mi alzo di scatto sotto lo sguardo di tutti, prendo uno zaino dall'armadio e butto roba a caso dentro.

"Lili Reinhart che stai combinando?"
mi rimprovera mia madre puntandomi un dito contro

"devo andare a londra, devo andare da Cole"
sussurro mettendo il caricabatterie e le cuffie

"Lili non ti farò andare senza spiegazioni! Capisci che sono preoccupata?"

guardo Tess e lei annuisce
"mamma te lo spiego io, fidati di Lili. Ha le sue ragioni"

mia madre guarda me e poi Tess, io chiudo lo zaino e lo porto in spalla.

"Papi devi accompagnarmi in aeroporto"
si strozza con il pollo preparato dalla mamma
"cosa?"

"ti prego, Tess ti spiegherà tutto dopo"
spalanca gli occhi e scoppia a ridere
"No lili, adesso ti siedi e spieghi tutto"

afferro il braccio di mio padre e lo stringo
"fidati di me, sono sempre stata molto responsabile...e non ho tempo da perdere"

mi guarda negli occhi e dopo due minuti annuisce, sorrido ed esco di casa correndo verso la macchina

***
-Dylan sono a Londra, puoi dirmi l'indirizzo e sopratutto non dirlo a Cole. Voglio che sia una sorpresa-

-o mio dio lili non puoi capire quanto ti amo (Cole se sapesse di questo messaggio mi ucciderebbe) in questo momento. L'indirizzo è questo ************** -

sorrido per la prima parte del messaggio poi ritorno seria e dico al tassista dove mi deve lasciare

"arrivati signorina"
pago il signore gentile e scendo dall'auto alzando lo sguardo verso il grande edificio che si presenta davanti ai miei occhi

cammino velocemente verso l'entrata
"buonasera, le serve aiuto?"
chiede una ragazza dietro al bancone probabilmente accorgendosi del mio sguardo smarrito e disorientato

"Cole sprouse, in che stanza si trova? Non sono una fan"

mi guarda negli occhi e sospira
"ci hanno già provato 30 persone signorina, non diamo informazioni"

sbuffo rumorosamente e afferro il telefono tra le mani
"vede questa ragazza? sono io"
lei alza lo sguardo verso di me e sorride
"non si vede il viso"

"Oh andiamo! Voglio vedere solo il mio ragazzo!"
sbotto e la ragazza mi guarda male

non so se lo sia, non so cosa siamo ma almeno devo provarci

"Lili"
la voce di Dylan mi fa sorridere di gusto
"Linda è con me, falla salire"

annuisce e si scusa più volte

Dylan mi abbraccia dolcemente e mi stringe
"non puoi capire quanto sta male, devi assolutamente vederlo"

"sono qui solo per questo"

"grazie"
sussurra e mi bacia la guancia dolcemente

***
apro la porta lentamente e lo vedo disteso su un lettino con gli occhi chiusi
"Dylan cazzo ti ho detto di lasciarmi stare!"
sbotta, mi sembra di vivere un deja-vu

"Dylan ti prego vattene"
abbassa leggermente il tono della sua voce e singhiozza, lacrime bagnano il suo viso

mi avvicino lentamente stringo la sua mano, lui spalanca la bocca
"il tuo tocco, le tue mani. Lili...."

"si sono io Cole..."
sorride dolcemente
"sei venuta qui per me?"

"certo e per chi sennò?"
continua a sorridere

"Lili io e te non possiamo stare insieme"
sussurra e mi sento quasi morire
"non puoi stare con un cieco"

"certo che posso Cole! Non mi importa!"

"invece a me si Lili ed io non voglio che tu stia con me..."
e di nuovo le lacrime, maledette loro che non smettono di scendere

all'improvviso entra il dottore
"Cole, secondo le analisi hai accelerato tu la perdita della vista completa. Ti avevo vietato di fumare e a quanto pare lo hai fatto lo stesso, sono molto arrabbiato..."

spalanco la bocca e stringo di più la sua mano
"tu hai fatto cosa?"
chiedo sconvolta e incazzata nera
"avevamo litigato, avrei dovuto affrontare io quel coglione non Karl! Ed io non posso, non posso fare più niente per questo noi non possiamo..."

"cole non te lo avevo chiesto però! E oltre questo hai deciso tu che tutto finisca? Cole se c'è qualcosa  tra di noi è perchè ci vogliamo bene, perchè ci vogliamo entrambi. Non puoi decidere tu per me!"

guardo la stanza e il dottore esce lentamente lasciandoci da soli
"ok preferisci che ti dica che non mi piaci? FATTENE  UNA RAGIONE!"

una specie di bomba ad orologeria nel mio cuore, tutto crollato

"Cole non ti credo, non mentirmi"

"Cazzo Lili cosa non capisci del NON MI PIACI? Ti ho baciato solo perché non toccavo delle labbra da troppo tempo!"

"C-cole ma che stai dicendo? -tiro su con il naso- ti contraddici da solo! Prima dici che avresti voluto prendere a botte Joey per me e adesso questo?"

vedo le sue mani stringersi in pugni stretti tanto che le sue nocche diventano bianche
"VATTENE!"

"Sei incazzato? Ti capisco non è facile ma io non merito questo, non mi merito questo comportamento. Ti sono sempre stata accanto, e si mi piaci ok? Provo qualcosa per te ma evidentemente per te non è abbastanza. Perché sei cieco? E quindi? Sti cavoli. Non mi importa!"

urlo per poi uscire dalla stanza sbattendo la porta

non merito quel trattamento

non può riversare la rabbia su di me che sono partita da Cleveland appena ho potuto, ho aspettato 3 ore in aeroporto e sono partita senza sapere nemmeno l'indirizzo e dove alloggiare

Mi ha ferita, mi ha ferita ma devo calmarmi.

sta male e noi ci siamo promessi di aiutarci a vicenda, ed è quello che farò....

Continua

spazio autrice
ho da precisare una cosa: mi sono molto documentata sulla malattia di Cole che ha in questa storia. Non sono al 100% sicura che il troppo fumo provochi la perdita definitiva ma c'è scritto che è vietato per chi ha questa malattia quindi se ho scritto una cazzata mi scuso❤️

vivimi senza paura!💜Where stories live. Discover now