|capitolo 31|

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Vieni qui e abbracciami. Questa notte dormiamo insieme. Ho bisogno di sentirmi a casa, protetta.


|Lili|

"Amore cosa dovevi dirmi"
Sbianco subito e mi passo una mano tra i capelli sistemandoli leggermente
"Niente amore, ti amo"

Sussurro sulle sue labbra baciandolo con passione cercando di essere più convincente possibile
"Sei sicura?"
Sussurra accarezzandomi i fianchi dolcemente, annuisco e gli bacio la punta del naso

"Domani ti porto in un posto fantastico"
Poggia le mani sul mio viso e con le dita forma dei cerchi perfetti sulle guance

"Non vedo l'ora allora..."
Sussurro mordendogli la guancia sentendolo sussultare

"Vedi cos'ho qui!"

Caccia una bottiglia di vino e due calici, stizzo gli occhi e deglutisco.

Mi porge un calice, mentre lo trattengo tra le dita con la mano che trema leggermente, e versa il liquido rossastro all'interno

"Dobbiamo festeggiare, per me che ho riacquistato la vista, per noi e per la casa, la nostra piccola dimora dell'amore"

Sussurro e porto il calice alla bocca ma non bevo nemmeno una goccia facendo finta, lui invece lo beve velocemente dopo averlo scosso e annusato per bene.

"Che c'è piccola non ti piace il vino rosso?"

Mi gratto la nuca non sapendo cosa dire e annuisco in preda al panico

"Cazzo scusa non lo sapevo, ho anche dello champagne se vuoi"

Scuoto la testa con un finto sorriso
"Non vuoi festeggiare? Forse vuoi in un altro modo?"

Si avvicina sensualmente a me e appoggia le sue labbra sul mio collo succhiando leggermente, appoggio le mani sulle sue spalle e lo allontano leggermente

"Che ti succede Lili? Sei strana...che ti prende?"

Lo guardo attentamente negli occhi, non so da dove cominciare...

Beh penserete basta dire: COLE SONO INCINTA o COLE SAREMO IN TRE ma quelle frasi di minuti fa mi hanno scossa e se prima non vedevo l'ora di comunicarglielo adesso ne ho dannatamente paura...

"Lili?"

Richiama la mia attenzione, le gambe mi tremano e sento il cuore battere forte

"Ti sei stancata di me?"

Il viso è paralizzato, tutto il corpo è paralizzato.
Non riesco a scuotere la testa, a dire qualcosa o emettere un suono.

"Ho capito...chi tace acconsente"
Esce velocemente dalla casa sbattendo la porta, sospiro con le lacrime che mi rigano il viso

Avrei voluto dirgli tutto e la paura mi ha sovrastato. Ho peggiorato solo le cose.

Vado in bagno e prendo il mio borsello, afferro il test tra le mani e lo osservo mentre i singhiozzi rimbombano per tutta la stanza

Appoggio una mano sulla pancia e nonostante sia solo di 3 mesi e mezzo mi sembra di poterlo sentire (anche se so che è tutto frutto della mia immaginazione)
"Il papino è arrabbiato con la mamma non Con te. OK?"

Penso a lui e a cosa potrebbe star facendo ora, porto una mano sul cuore quando ricordo che nei momenti di rabbia Cole fuma...

No non deve farlo!

Esco dalla casa senza una meta, cercando di capire dove sia. Dove c'è una folla di ragazzine c'è lui, spero solo non si sia nascosto.

***
È da ore che vago per Parigi, che conosco a malapena, cercando di trovarlo.

Mi appoggio ad un palo quando mi sento senza forze, sbuffo e afferro il telefono.

Nessuna chiamata, nessun messaggio. Decido di farlo io e appoggio il telefono all'orecchio

Rispondi ti prego


-che vuoi?-

Il suo tono spregevole mi fa irrigidire e mi rattristisce

-Cole è da ore che ti cerco dove cavolo sei?-

-ti importa?-

-certo Cole, certo che mi importa cazzo!-

-sono su una panchina accanto Place Dauphine-

-ok ti raggiungo-

Stacco la chiamata e chiedo indicazioni ad un passante cercando di arrangiare con la lingua che a malapena capisco

Delle goccioline mi scorrono sulla fronte, bene ci mancava solo la pioggia.


Passo una mano sotto gli occhi rossi dal pianto mischiato alla pioggia incessante

Trovo Cole appoggiato su una panchina inzuppato fradicio che si guarda le mani

"Cole"
Dico intimorita

Alza subito lo sguardo verso di me, mai visto così serio

"Non è vero che non mi importa di te, ti amo. Ti amo cazzo, ti amo. Je t'aime, I love you, te amo...

Te lo potrei dire in tutte le lingue che vuoi"

Sorride debolmente e passa una mano tra i miei capelli bagnati
"La più bella dichiarazione d'amore che potessero farmi"

Si alza in piedi verso di me e mi bacia. Sotto la pioggia che a malapena sento adesso, tra le sue braccia. Nella città dell'amore che oggi, domani e per i giorni a venire sarà la nostra casa.

Continua

vivimi senza paura!💜Where stories live. Discover now