𝙸𝚗𝚌𝚘𝚖𝚙𝚛𝚎𝚗𝚜𝚒𝚘𝚗𝚒

1.5K 65 48
                                    

Arriviamo a 30 per l'aggiornamento di domani.
Grazie.

POV. DARCY

Adesso stiamo facendo matematica, io la odio, non ci capisco niente

E non posso nemmeno chiedere aiuto perché non c'è la mia migiore amica vicino a me ma c'è un bambino nuovo con cui non ho mai parlato che è arrivato da una settimana

"Ma non lo so fareeee"

Dico dopo dieci minuti in cui provo a fare l'esercizio

"visto che la maestra non c'è ed io ho già fatto il mio esercizio.... Ti posso aiutare?"

Mi chiede prendendo il suo quaderno, io annuisco e lui mette vicino al mio quaderno il suo con l'esercizio fatto credo bene

"allora alla fine è semplice, basta capirlo......."

Infatti dopo cinque minuti grazie al suo aiuto sono riuscita a svolgere l'esercizio che prima mi sembrava impossibile

"grazie..... Come ti chiami?"

"mi chiamo Tio, piacere..... Tu?"

Mi chiede prendendomi la mano

"io mi chiamo Darcy piacere"

Dico io stringendo la presa sulla sua mano

"vuoi essere la mia fidanzata.... Il mio fratellone dice che le fidanzate sono le ragazze con cui vai d'accordo"

Dice ancora lui guardandomi e sorridendo

"si mi va..... Adesso tu sei il mio fidanzato..... Quindi anche il mio fratellone è fidanzato, perché un giorno è venuto a casa con una racchia di nome Maya e ha detto che è la sua fidanzata"

Dico io facendo un espressione pensierosa e sbuffando subito dopo pensando a quella bruttona di Maya

"si bhe se ci va d'accordo allora si è la sua fidanzata...... Comunque..... Io odio la matematica però adoro l'italiano, mi piace come lingua"

Dice mentre si riprende il libro e lo mette nello zaino visto che è finita l'ora di matematica

"anche a me piace studiare l'italiano, è una lingua fighissima"

Dico super entusiasta

"BAMBINI POSATE TUTTO NELLO ZAINO E PRENDETE LE VOSTRE VALIGETTE CHE ANDIAMO A DISEGNARE IN GIARDINO"

Urla a gran voce la maestra per farsi sentire da tutti

Una volta che arriviamo in giardino ci sediamo tutti sull'erba e prendiamo i nostri cartoncini bianchi pronti per disegnare

"allora bambini direi di fare un disegno ad una persona a cui volete bene: vostro padre o vostra madre o un vostro fratello o ancora un amico.... Bene piccoli iniziate"

Dice lei sedendosi su una panchina e iniziando a segnare le assenze

"facciamo che tu fai un disegno a me ed io a te?"

Chiedo a Tio una volta che la maestra ha finito di parlare

"okay, Qual è il tuo colore preferito?"

Mi chiede cordiale mentre prende la matita

" a me piace il blu, a te?"

Chiedo io prendendo un pennello e gli acquerelli che mi ha regalato nonna Anne

The story of my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora