The story of my life

𝙳𝚒𝚊𝚖𝚘𝚗𝚍

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POV. HARRY

La fortuna di vivere con tante persone, è che sei più libero dalle tue responsabilità

Ad esempio.... Io e Louis la mattina ci liberiamo delle nostre responsabilità (i nostri figli) andando a correre lasciando i bambini a Lyla e andando a smaltire sia il paranzo che la cena natalizia

"pss amore sei pronto?"

Mi chiede Louis in un Sussurro per non svelgiare Einar che dorme nel nostro lettone

Io annuosco e dopo aver preso portafogli e telefono esco fuori dalla stanza e socchiudo la porta

Appena scendiamo vediamo Lyla con i suo fidanzato entrambi stesi sul divano a coccolarsi mentre guardano la TV

"Ly noi andiamo a correre, se uno dei bambini chiede di noi ci chiami tu per favore?"

Chiede mio marito mentre ci infiliamo il giubbotto

"certamente..... Non ti preoccupare, penso a tutto io"

Dice lei sorridendo e continuando a guardare la TV

Dopo aver salutato iniziamo a correre per il paesino in cui si trova la nostra villa

"finalmente...... Aspetto questa ora del mattino, tutto il giorno.
Solo io e te amore....."

Dico prendendo dai fianchi Louis e baciandolo a stampo

"anche io.... Non fraintendiamo però io adoro i nostri figli ma è ormai da due settimane che non abbiamo un momento di intimità, mi sento tanto stressato"

Dice iniziando a correre molto velocemente, infatti non mi aspettavo tutta questa attività da parte sua

"ti capisco.... È da due settimane che non si fa una scopata come deve"

Dico ridacchiando guardando il suo culo

"diciamo che io pensavo più a una semplice cenetta in sieme"

"E NON GUARDARMI IL CULO"

Dice lui prima dolcemente e la seconda severamente

"scusa..... Ma pensa.... Una c'entra si e poi...... come dessert.... Scopata"

Continuo io scoppiando a ridere nel vedere la sua faccia

"Harold non ti facevo cosi pervertito"

Dice ridendo, facendo dei lunghi sospiri essendo affaticato per la corsa

D'un tratto entriamo nella foresta muntia di sentieri ed indicazioni

"oddio qui da più freddo"

Dico stringendo le braccia intorno alle mie spalle

"tu hai voluto fare il figo mettendoti i pantaloncini da running? Eh adesso sopporti il freddo amore mio, non ti darò il mio giubino"

Dice facendomi il dito medio

"non lo voglio il tuo stupido giubbino idiota.... Tié"

Dico nuttandogli a dosso una grande quantità di neve

"HARRY CAZZO..... brrrrr è freddaaaa..... Ecco così impari"

Dice buttandomi anche lui un bel po' di neve a dosso, ma io avendo i pantaloncini e quindi le gambe scoperte... Il freddo lo sento di più