~𝕾𝖆𝖎 𝖈𝖔𝖓 𝖎𝖑 𝖋𝖚𝖔𝖈𝖔 𝖈𝖎 𝖘𝖎 𝖇𝖗𝖚𝖈𝖎𝖆~

19 2 0
                                    


Dylan prov.

"Adesso te la vedi con me brutto stronzo"

Rabbia, la rabbia è un sentimento molto forte che può portare a fare cose che non si farebbero mai.

Ogni persona manifesta la propria rabbia in maniera differente.

Ci sono persone che cercano di reprimerla e sfogarla quando sono soli ma ci sono anche un altro tipo di persone quelle che sono distruttive se le fai arrabbiare, sono quelle persone che non vorresti fare mai arrabbiare perché è come se si trasformassero nell'incarnazione del diavolo.

Indovinate un po' in quale gruppo di persone faccio parte? Se siete intelligenti ci siete arrivati... ovviamente nella seconda

Appena Michael sentì le mie parole mi scoppiò a ridere in faccia, sapete quando sei talmente arrabbiato da non vederci più, da non riuscire a connettere neanche quello che si sta facendo?

Ecco era quello che mi stava succedendo in quel momento.

Gli tirai un pugno in pieno viso facendolo accasciare a terra dal dolore, appena si riprese si rialzò e tentò di restituirmi il favore ma invano, non aveva ancora connesso che non sarebbe riuscito a battermi, aveva esagerato, va bene tutto ma finché tocchi me invece non devi neanche immaginare di toccare anche solo un capello ad una persona che amo perché sei morto e lui ha fatto molto peggio quindi meriterebbe di morire per cento volte di fila.

Gli tirai un altro pugno facendogli un taglio sul labbro, si sdraiò a terra, mi misi sopra di lui per continuare il mio lavoro.

Iniziai a tirare una raffica infinita di pugni sul suo ripugnante volto schifoso, ogni pugno che davo mi sentivo leggermente meglio anzi no mi sentivo meglio.

Ogni serie di pugni era per qualcosa che aveva fatto:
Un pugno per mio padre
Un pugno per la mia casa
Un pugno per avermi fatto passare un momento orribile dove avrei potuto morire
Un pugno per aver "acquistato" Joy come se fosse un oggetto
Un pugno per averla picchiata
Un pugno per averla violentata...

Mentre mi sfogavo su di lui delle dolorose e bagnate lacrime scesero dai miei occhi color pece.

Michael era ormai inerme sotto di me quando improvvisamente mi sentii prendere dalle spalle e tirami giù da sopra di lui, non sapevo chi era e sinceramente non volevo saperlo, in quel momento pensavo solo ad ammazzare quel bastardo, stronzo, menefreghista, pazzo del cacchio.

Cercai di liberarmi dalla presa per tornare verso Michael ma non ci riuscii perché altre mani iniziarono a trattenermi per non lasciarmi commettere un omicidio.

Poi una voce arrivò alle mie orecchie, una voce che riconobbi immediatamente, una voce preziosa che mi aiutò in vari momenti difficili, che mi consigliò, che mi sgridò quando mi comportavo male ,la voce di una persona che era e che è come il fratello che non ho mai avuto...

Era la voce di Darren:

"Dylan!! Calmati non puoi ucciderlo pensaci bene amico"  disse girandomi verso di lui per non farmi vedere quell'energumeno

"No!! Io l'ammazzo" dissi cercando di rigirami

"Dylan ma stai piangendo?"Chiese Connor che era posizionato di fianco a me, io non l'ascoltai neanche ero troppo preso a escogitare un piano per liberarmi di loro

"Ascoltami non puoi ammazzarlo ok?!" Disse Caesar dietro di me anche lui schierato per non lasciarmi passare

"Voi non potete capire!!, non sapete quello che ha fatto" dissi gridando verso di loro, loro non sapevano che lui ha ucciso mio padre, loro non sapevano quello che ha fatto alla persona che amo loro non sanno niente

~𝑼𝒏'𝑨𝒎𝒐𝒓𝒆 𝑰𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆~Where stories live. Discover now