Capitolo 82
(Suggerimento Musica: I Knew You Were Trouble By Taylor Swift)
Pov's Allison
Three days later.
-Non ti lascio in pace fino a quando non mi dai il tuo numero- mi disse mangiandomi con i suoi occhi di ghiaccio.
Sbuffai prima di scaraventargli addosso una cartelletta colorata.
-Ti pagano per lavorare Tomlinson, e non per farmi le avance-gli urlai per poi appoggiare duramente le mani sui miei fianchi.
-Mmh sei così sexy in questa posizione- mi guardò maliziosamente mentre prese la cartelletta che gli avevo scaraventato sul petto. -Anche se tu lo sei sempre-
-Imbecille-sibilai per poi riportare i miei occhi sui fogli.
Devo ricordarmi di uccidere Niall, per avermi lasciata da sola con questo soggetto.
-Il numero- ripeté per la milionesima volta, le parole sussurrate all'orecchio mi fecero venire il ribrezzo.
Per carità, sarebbe stata un'eresia dire che Louis Tomlinson è brutto, ma quegli occhi mi pietrificano il corpo mentre il suo modo di trattarmi è semplicemente vomitevole.
Mi girai verso la sua figura.
-O lavori o ti ritrovi in ospedale senza genitali, ok?-sputai, causando solo la sua risata.
-Cosa c'è, non ti è bastato fare a botte alla festa?- le sue mani afferrarono i miei fianchi, attraendomi verso di lui - È stato divertente vederti prendere a pugni Evans- ridacchiò tenendo duramente la mia vita.
-No, non mi è bastato- grugnì - e sai, mi bruciano ancora tremendamente le mani, perciò se ci tieni al tuo bel faccino smettila di rompermi i coglioni!- urlai cercando di togliermi il suo contatto di dosso.
Ghignò tentando di parlare, ma una voce l'avvantaggiò.
-lasciala Tomlinson- parlò Calum entrando dalla porta che portava al tetto dell'edificio in cui eravamo.
Louis si girò verso di lui prima di sorridere.
-E perché dovrei?- sogghignò staccando le sue mani da me in modo da girarsi completamente verso la mia salvezza.
-Perché oppure sarò io a farti sanguinare stavolta- disse duro facendo dei passi verso di me.
Lo sguardo di ghiaccio si congelò.
- E sai bene che l'unico che può essere licenziato tra i due sei tu- continuò con un sorrisetto sbruffone.
Louis si girò a guardarmi per poi mordersi leggermente il labbro.
-Non è finita qui, dolcezza- mi sussurrò per poi tirare un'occhiataccia a Calum.
-Grazie- sbiaccicai quando vidi il bruno sparire dietro l'entrata.
-Di niente- scrollò le spalle sorridendomi appena.
Buttai la testa verso le mie scarpe quando il silenzio ci avvolse e con lui anche uno strano e inutile imbarazzo.
-Possiamo parlare?- domandò.
Mi morsi l'interno della guancia, essendo quasi sicura di cosa voleva parlare.
Ma era come difficile dirgli di no, forse lo sguardo tenero o il suo sorriso da un piccolo e coccoloso orsetto.
-Se vuoi parlare di Ashton, sai qual è la mia risposta-sussurrai.
-Lo so- sospirò avvicinandosi a me con uno sguardo triste, potrei giurare che mi sarebbe stato veramente difficile arrabbiarmi con lui - ed hai tutte le ragione per essere arrabbiata, ma ho bisogno solo che tu mi ascolti, nient'altro- chiese.
Incrociai le braccia a petto, sapendo che avrei ceduto con tutto quel cioccolato nei suoi occhi.
Sbuffai per poi sedermi sul palcoscenico metà smontato.
-Parla- si sedette accanto a me mentre fissava le persone circostanti che lavoravano duramente.
-È a pezzi, Allison- sbottò
Mi morsi il labbro, lo sapevo che non dovevo parlarci.
-Non è l'unico-borbottai portandomi le gambe al petto.-È tutta colpa sua Calum, sua e della sua assenza di controllo- dissi disgustata.
-È difficile dimenticare i brutti vizzi-mormorò. -Era ubriaco, Allison- sbuffò in modo frustrato.
-Questa non è una scusa-
-Hai ragione- riportò gli occhi sul pavimento - Ma tutti possono commettere degli errori- sussurrò- e imparare da essi- lo guardai- e lui lo sta pagando amaramente-
Sentì il petto stringersi e un brivido percorrermi il corpo, non lo potevo perdonare ma non sopportavo sapere di farlo soffrire, era come una pugnalata.
-Voglio solo che gli parli- sussurrò mentre lo guardai incredula. -Tra poco facciamo il Tour, e ho paura che non riesca neanche a prendere delle bacchette in mano, già che in questi giorni si è anche rifiutato di fare le provare- disse passandosi una mano tra i capelli.
-Ti prego convincilo ad impegnarsi almeno finché saremo in Europa-
-E cosa dovrei fare?-
- Convincerlo- ripeté - Tu per qualche brutto scherzo del destino sei l'unica che riuscirebbe a convincerlo-
-Ti prego-
He looks so perfect
Ciao a tutti! Dio, sono stra felice oggi, perchè la storia sta per raggiungere i 100k letture e sto sfasando.
Comprendetemi per me è incredibile!
Sono contenta che continuate a leggere questa schifosa storia anche dopo tutti gli errori ortografici e le cazzate che ho scritto.Vorrei consigliarmi una bellissima FF che sto leggendo, si chiama: That Special Disaster||Ashton Irwin by FedeKingArturo23
Al prossimo capitolo❤️
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Trouble || Ashton Irwin
Fanfiction"Non puoi nemmeno immaginare quanto sia difficile dimenticare qualcuno che ti ha fatto sentire così amato" La storia è in fase di ristrutturazione: sto cambiando molte cose, frasi, descrizioni, ma senza ovviamente cambiare il contenuto. Attenzione:...