Capitolo 6

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TESSA

"Questo pomeriggio è perfetto per stare sdraiati sul letto e guardare un po' di serie tv" penso non appena metto piede dentro casa di ritorno dalla scuola, ma evidentemente qualcuno lassù non vuole che io mi riposi un po' perchè mi raggiunge subito in salone mia madre con un pacco con scritto delicato sulle mani .

"Amore il postino a recapitato qui questo pacco per errore, ti dispiacerebbe portarlo al legittimo proprietario?" mi crolla il mondo addosso. Certo che mi dispiace mamma, ma alla fine finisco per accettare così poso lo zaino per terra, vicino al mobile in legno ed esco con il cellulare sopra il pacco... solo ora mi accorgo dell'indirizzo: è praticamente dall'altra parte della città! Mi spiegate cosa hanno in testa i posti quando consegnano le lettere?

Prendo gli auricolari e mentre ascolto un po' di musica inizio a camminare fino a quando non raggiungo il quartiere interessato...

Aspetta un attimo! Questa è la mia canzone preferita! Alzo il volume del cellulare e inizio a cantare e a ballare (malissimo naturalmente) con gli occhi al cielo quando

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Aspetta un attimo! Questa è la mia canzone preferita! Alzo il volume del cellulare e inizio a cantare e a ballare (malissimo naturalmente) con gli occhi al cielo quando...

BOOM! Mi ritrovo seduta a terra con il pacco davanti a me un po' rovinato e naturalmente anche quello che conteneva non è in buono stato. 

Mi gira un po' la testa, ma riesco ad alzarmi da sola, seppur la persona con cui sono andata a sbattere mi abbia teso gentilmente la mano, credo sia un ragazzo. 

Raccolgo il pacco e il mio cellulare da per terra per poi far caso a chi avesse incrociato la mia strada... 

O santo cielo! Ancora lui! Jace Norman!
 In un primo momento non dico nulla, non faccio nulla, lo fisso e basta e credo che anche lui abbia perso le parole, solo dopo pochi istanti decido finalmente di scusarmi per la mia sbadataggine.

"Perdonami, sul serio, non ho fatto a posta, c'era la mia canzone preferita ..." che idiota! Che gli importa a lui di questo?

"Tranquilla! Ti capisco perfettamente, anche a me succede spesso! Piuttosto mi dispiace per il pacco! A chi era indirizzato!?"mi chiede... questa volta sembrava più disinvolto, a differenza della chiacchierata alla caffetteria.

Io gli leggo l'indirizzo scritto sul pacco, ma improvvisamente il suo volto si fece serio. 

"Tutto bene?" gli chiedo io preoccupata, lui però torna subito a sorridere... IL SUO SORRISO è BELLISSIMO.

"Si si, tutto bene, solo che... quella è casa mia!" dice lui ridendo, io invece vorrei sprofondare sotto terra dall'imbarazzo che provo in questo momento.

"MI dispiace un sacco... lo hanno consegnato per sbaglia a casa mia, mia madre mi ha detto di recapitarlo al giusto... scusa!" dico alla fine rassegnata.

"Ecco a te, non voglio annoiarti... se mi dici l'importo che te lo ripago!" lui mi fissa sorridente io ricambio con una smorfia facendogli capire che non so cosa stia succedendo .

JACE

Chi mai se lo sarebbe aspettato?

Ho rincontrato Tessa, la stessa Tessa di ieri pomeriggio al bar e oggi mi sembra addirittura più carina, non che non lo sia quotidianamente! 

Ripensando a come ci siamo incontrati, anzi, scontarti, non posso che sorridere per quanto sia buffa e... sbadata!

Credo sia un po' imbarazzata dalla situazione, vorrei farle capire che non è affatto un problema e che non si deve preoccupare!

"Cosa? No non devi affatto preoccuparti! Non so nemmeno cosa ci sia dentro quel pacco! " lei non risponde e ha lo sguardo fisso a terra.

"Si ma se dentro c'è qualcosa di prezioso e se si fosse rotto la colpa sarebbe mia... permettimi di ripagarti..." prova ancora a giustificarsi.

"Non possiamo sapere se si è rotto finché non lo apriamo! Perché non vieni a casa per scoprirlo?"

La sto davvero invitando a casa mia? Ma cosa mi è preso? DI solito non faccio mai entrare nessuno se non i miei amici più stretti e lei è decisamente un'estranea in questo momento.

"Mi stai davvero invitando a casa tua?" chiede lei aprendo gli occhi per lo stupore, quasi come se non credesse a ciò che ha appena sentito.
Io annuisco con la testa e, prendendo il pacco tra le mani, le faccio strada.


MI FIDO DI TE || Jace NormanWhere stories live. Discover now