Capitolo 13

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JACE

Non le vedo arrivare... sono preoccupato... Se si sono perse? Se qualcuno avesse fatto loro del male? O... peggio ancora... se Tessa ci avesse ripensato? 

Lo sapevo, dovevo passarle a prendere io! 

"Ehi Jace! Rilassati! Vedrai che arriveranno!" mi dice Sean che probabilmente si è accorto della mia ansia "Ehi guarda! Eccole la!" grida poi indicando due ragazze che camminano verso di noi...

 WOW! Tessa è bellissima! Indossa un adorabile vestitino grigio di pizzo lungo fino alle ginocchia che dice perfettamente con il colore dei suoi capelli che questa sera a deciso di lasciare sciolti 

"Ciao!" ci salutano in coro e noi contraccambiamo 

"Prego entrate!" dico io aprendo loro la porta del locale al quanto affollato

TESSA

WOW! Jace questa sera è davvero bellissimo, tant'è che io e Gaia ci lanciamo un'occhiata divertita prima di entrare

WOW! Jace questa sera è davvero bellissimo, tant'è che io e Gaia ci lanciamo un'occhiata divertita prima di entrare

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La discoteca è piena di gente... spero proprio che non succeda nulla di grave... di solito non frequento posti così affollati, ma dato che me lo aveva chiesto JACE NORMAN, non potevo rifiutare!

 Una volta entrate Sean ci presenta Jack e... non credevo fosse proprio lui: JACK GRIFFO! 

Poi scompare tra la folla di gente portandosi via Gaia; anche Jack ha fatto nuove amicizie, così io decido di sedermi al bancone del bar per bere un po' d'acqua. 

"Ehi! Tutto bene? Ti stai divertendo?" mi chiede Jace che si è appena seduto accanto a me, io annuisco cercando di sembrare più realistica possibile.

"Sicura? Non ti vedo molto convinta!" continua lui 

"Si, solo che non sono abituata a luoghi come questo!" grido cercando di farmi capire, dato che la musica è altissima. 

"La sera allora cosa fai di solito?" mi chiede ... perfetto! Ora sembro la secchiona di turno che non esce mai di casa ma passa le notti a studiare!

"Guardo le stelle!" rispondo ma mi rendo subito conto di aver combinato un casino "Lo so che può sembrare una cosa per bambini, ma da piccola lo facevo sempre con mio padre e poi mi trasmette tranquillità!"

 "Non è da bambini!" mi risponde lui , poi passano alcuni secondi di silenzio "Che ne dici di andare a ballare?" mi chiede porgendomi la mano, io gliela do e insieme raggiungiamo la pista da ballo dove il dj ha appena messo una canzone movimentata... stranamente però, non appena arriviamo noi il ritmo cambia fino a diventare un lento sdolcinato.

io e Jace ci guardiamo negli occhi fino a che non ridiamo insieme chinando lo sguardo a terra. 

"Posso?" mi chiede lui ed io annuisco e subito dopo sento le sue morbide mani posarsi sulla mia schiena, che mi stringono a lui, mentre io poso le mani leggermente dietro il suo collo per poi appoggiare lievemente la fronte sulla sua spalla, non so per quale motivo, ma sento una strana sensazione, una bella e strana sensazione, mi sento protetta, al sicuro. 

Dopo pochi minuti la rialzo, ma non ho calcolato bene le misure perchè mi ritrovo con la faccia quasi attaccata alla sua: i nostri nasi quasi si toccano. 

Lo guardo negli occhi, nei quasi riesco a vedere il mio stesso riflesso ma... cosa sto facendo? Non posso! Mi allontano di qualche centimetro e lascio la presa: 

"Che succede?" Mi chiede lui confuso.

 "Scusami, ma devo andare!" rispondo io voltandomi cercando di raggiungere l'uscita del locale.

Allora? Che ne pensate? Spero vi piaccia! 

Non scrivo molto e non vi faccio  perder tempo... correte a leggere il continuo, ma ricordatevi di lasciare una stellina!


MI FIDO DI TE || Jace NormanOù les histoires vivent. Découvrez maintenant