in gabbia

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Quegli alfa continuavano a fissarmi... come erano belli... il maschio era poco più possente della lupa e aveva un manto nero profondo, quando lo guardavi ti sembrava di sprofondare in un buco nero... mentre invece la lupa , anche lei molto possente aveva un manto candido come la neve delle vette più alte, purissima... tutti e due avevano degli occhi di un giallo acceso, quasi bianco che ti incuteva terrore ma allo stesso tempo sicurezza...
Era ancora buio pesto e si sentiva un aria freddina che ti punzecchia il naso, nn mi ricordavo molto pensavo solo a quello strano sogno , anche se avevo due creature possenti che mi potevano uccidere in qualsiasi momento...forse è perché mi fanno sentire a casa.. stranamente quelle due fantastiche creature mi facevano sentire in pace con me stessa...
Poi però mi ricordai del cervo e di tutto quello che era successo, stranamente il cervo era scomparso e fu quando me ne accorsi che le sentii, di nuovo nella mia testa sentii delle voci, ma ero troppo confusa per capirle, però capii dal tono che erano indicazioni abbastanza preoccupate...
Poi ad un certo punto i due magnifici lupi scapparono e mi riaddormentai... nel sogno vidi di nuovo quel cervo, oh quel cervo, era semplicemente magico, non esistevano altre parole per descriverlo, aveva un manto bianco con sfumature argentee e due corna possenti che però mi sembravano quasi di... ghiaccio... erano di ghiaccio , e così anche li zoccoli. Anche lui mi disse qualcosa, ma in modo più calmo... mi disse di fare quello che avevano detto i lupi, poi mi svegliai e sentii delle voci familiari gridare... oh no erano le voci di mia madre e di una squadra di ricerca, era sempre stata mia mamma a fare il capo di famiglia... presa dal panico, non so perché mi finsi svenuta e delle luci invasero la grotta dove incontrai per la prima volta i due lupi...
Sentii qualcuno prendermi di peso e iniziare a camminare...
A metà strada non ce l'ha facevo più a fingere , ero scomoda e per questo mi faceva male il fianco... così feci finta di svegliarmi e tirai un urlo per far finta di essere spaventata, subito liberarono la presa e mia madre mi abbracciò, ma poi subito si staccò furiosamente e iniziò a gridare come una matta... cosa abbastanza comprensibile... per il resto del viaggio ero affiancata delle 2 guardie e cercai perfino di scappare ma quando mi ripresero perché c'era un precipizio , che nn potevo superare, così per il resto del viaggio mi legarono le mani e mi sollevarono per le braccia... erano molto forti...
Poi ,arrivati al villaggio mi portarono in casa mia, il che sarebbe stato a mio favore, ma invece no, mi misero un sacco in testa e mi portarono in una stanza poi mi lasciarono lì, e se ne andarono via... mi lasciarono lì, da sola, e con un sacco in testa e le mani legate, può sembrare crudele ma sono stati anche abbastanza gentili, nel mio villaggio ci si addestra fin da piccoli a usare l'arco , combattere, andare a cavallo... mi spiegai e poi mi tolsi il sacco dalla testa .. non sapevo che mia madre avesse una stanza del genere... comunque non mi stupisco così tanto.... nella stanza c'era cibo acqua, un letto, tutto quello che serviva per una casa accogliente... poi ad un certo punto sentii una voce che mi mancava tantissimo già da quando me n'ero andata, la voce della mia sorellina!

Il Raggio Di LunaWhere stories live. Discover now