Capitolo 31

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Brandon's Pov.

Fra le mie braccia sembra così piccola ed innocente, la spingo sempre più verso di me, voglio che i nostri corpi diventino un tutt'uno.
Non ho idea di cosa sia successo e per il momento non voglio chiederglielo. Sarà lei a dirmelo se vorrà.
Continua a piangere e mi fa davvero male vederla così, non ho mai visto Natalia stare male; del solito è sempre sorridente ed allegra e da ciò che mi hanno detto lei è una che non piange quasi mai, deve essere successo qualcosa di davvero importante.
Nonostante la conosca da poco tempo mi sono subito affezionato a lei.
Quella sera quando abbiamo fatto quell'uscita a quattro ero completamente perso. Era bellissima con quel vestito e Dio solo sa come ho fatto a trattenermi.
Avrei voluto sbatterla sul tavolo del ristorante davanti a tutti, ma sapevo giá che si sentiva con qualcuno, quindi ho lasciato perdere.
Vorrei che mi desse un'occasione per permettermi di dimostrarle che potrei renderla felice se solo lo volesse, potrei darle tutto quello che desidera, amore, felicità, un sacco di regali del cazzo se solo la rendessero felice.
"Ti va se andiamo a casa?"
Annuisce e si stacca da me, si sistema i capelli ed il viso e vorrei dirle che è bellissima comunque nonostante gli occhi rossi e i capelli spettinati.
"Andiamo, ho il motorino" la voce spezzata, comincia a camminare e la seguo.

Natalia's Pov.

Faccio accomodare Brandon sul mio divano mentre gli dico che vado a cambiarmi.
Salgo le scale e decido di indossare un pantaloncino sportivo ed una canottiera, ho il riscaldamento in casa e la mia temperatura corporea va a fuoco.
Sono ancora abbastanza scossa, è normale, ma la cosa che più mi ha sorpreso è come Brandon si sia preoccupato.
È stato dolcissimo e se fossi stata al suo posto mi sarei mandata a cagare da sola per come l'ho trattato ultimamente.
Per fortuna non tutti sono come me.
Lo raggiungo al piano di sotto e cerco di non arrivare all'argomento principale, non mi va di raccontargli che sono cornuta ventisette volte.
"Allora, cosa vuoi? Acqua? Sprite?"
Mi guarda insistentemente e poi parla, "In realtà vorrei sapere cosa è successo"
Ecco appunto.
"Niente"
Si certo, ci crederà sicuro, genia.
Inarca un sopracciglio, "Niente? Ti ho trovata agonizzante al parco dopo che hai urlato così forte che ti ha sentito pure mia nonna sottoterra"
Rido per la battuta fatta su sua nonna anche se non dovrei, poverina dai.
Smetto di ridere e mi accorgo che mi fissa in modo strano, "Che c'è? Ho qualcosa in faccia?"
Scuote la testa, "No, è che sei bellissima"
Lo guardo, sorrido e lo raggiungo sul divano.
Decido di parlare, devo sfogarmi con qualcuno.
"Ho beccato il mio ragazzo con un'altra" cerco di essere molto vaga, se poi vorrà più dettagli sarò felice di raccontargli ogni cosa.
"Cavolo.." sembra scioccato davvero.
"Cazzo, mi dispiace"
Faccio spallucce, tranquillo Brandon.. sono abituata ormai.
"Non hai provato a chiedere spiegazioni?"
Ed è qui che lo guardo male, che cazzo di domanda è?
Non c'è nessuna spiegazione da dare.
"Dovrei chiedergli come mai ha scopato con un'altra? Fammi pensere.. forse non sono brava a letto"
Cala un silenzio imbarazzante, colpito ed affondato.
"Hai ragione, scusa"
"Lascia stare"
Mi sento male, decido di alzarmi ma Brandon mi prende il polso e mi fa sedere sopra di lui.
"Che stai fa..."
Non riesco a terminare la frase che subito le sue labbra sono sulle mie.
Un bacio a stampo, ma comunque dolce.
Le sue labbra sono morbide, per un minuto perdo il controllo ma poi mi ricompongo subito.
Mi stacco e gli tiro immediatamente uno schiaffo, il suo viso si gira e la guancia comincia ad arrossarsi di poco.
Torna a guardarmi stupito dal mio gesto, non se l'aspettava e in due secondi gli salto addosso.



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