You light up my world like nobody else

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La mattina dopo venni svegliato da Niall che saltava sul mio letto entusiasta, mentre rideva con la risata più contagiosa che avessi mai sentito infatti iniziai a ridere anche io, nonostante mi fossi appena svegliato. Quando decisi che per due ragazzi che non avevano ancora fatto colazione era troppo lo fermai ancora tra le risate chiedendogli:

"Che è successo ieri sera con Tamara che stai ridendo di prima mattina quando di solito manco mi dici buongiorno prima di colazione?"

"Dio, Harry è stata una delle serate più bella della mia vita, eravamo andati te ne eri appena andato via e..."

prima che potesse dire altro mettendogli una mano sulla bocca e interrompendolo dissi:

" Piano uragano, prima la colazione, poi una doccia e poi mi puoi raccontare tutto ciò che vuoi ma adesso ricordo a mala pena come mi chiamo, se mi racconti ora io non capirei nulla tu ti offenderesti e mi metteresti il muso così io sarei costretto a cucinare qualcosa di buono e a farti il solletico e oggi proprio non ne ho voglia"

"Ok, Styles ma vedi di fare in fretta o ti vengo a prendere"

disse lui puntandomi un dito contro. Detto questo mi alzai e andai a fare colazione con la voce di Niall che nel mentre cantava e si metteva a suonare la chitarra, poi andai a farmi la doccia, dopo essere uscito mi vestii e trovai Niall ad aspettarmi con sguardo tra l'estasiato e l'omicida sul divano e con le braccia incrociate al petto. Mi sedetti quasi impaurito e prima di poterlo fare mi saltò addosso urlando:

" Attacco dello scoiattolo"

"Ahhhhhhh"

urlai io dallo spavento e appena i miei battiti si regolarizzarono chiesi:

" Mi volevi uccidere saltandomi addosso o d'infarto urlando in quel modo dal nulla?"

" Tutte e due"

mi rispose Niall come se fosse la cosa più ovvia del mondo e poi iniziò a raccontare

Niall' s pov

Te ne eri appena andato quando mi scrive Tamara dicendomi che è qui, a quel punto mi prende l'agitazione e avrei voluto chiamarti ma sapevo che eri impegnato e poi per una volta dovevo imparare a cavarmela da solo quindi ho tolto la suoneria e sono sceso, appena ho aperto la porta l'ho vista; era bellissima, non aveva vestiti eccentrici o roba del genere ma, Harry vederla ti avrebbe fatto tornare etero, aveva semplicemente dei pantaloni verdi militare e un maglia nera con una striscia bianca nel mezzo, delle scarpe nere e un velo di trucco, che tra l'altro di solito non mette, aveva ancora gli occhiali, ma a me non è mai sembrata così bella e poi Harry dovevi vedere il suo sorriso, quella ragazza illumina il mio mondo come nessun'altra, aveva un lieve sorriso illuminato dal poco sole tipico di Londra, come ben sai, credo che si sia pure messa a ridere dato che saranno stati cinque minuti buoni che la fissavo ma non ci ho fatto molto caso, non so se ero incanto o meno ma in quel momento di trance mi ha preso il braccio e ha iniziato a correre e in quel momento mi è sembrato di volare, poi però sono caduto e con me lei, devi capire che paura, pensavo di aver rovinato tutto e ho iniziato a chiederle scusa ma anche lei ha iniziato a chiedermi scusa e abbiamo continuato per un po', poi ci siamo messi a ridere come scemi ed ho scoperto che lei casca anche da: sola, seduta, in piedi, distesa e in compagnia. Esattamente come me. Quando ci siamo rialzati siamo arrivati, camminando, ad un campetto e ha tirato fuori una palla da calcio, ti rendi conto Harry sa pure giocare a calcio e le piace, esiste per caso ragazza per caso ragazza più perfetta? Eravamo sudati per aver giocato, divertiti e non la smettevano di ridere e accaldati infatti lei ha preso la bottiglia d'acqua e non l'ha bevuta me l'ha spruzzata addosso e io ovviamente ho ricambiato, per ricordarmi solo dopo di indossare una maglia bianca, mi sono sentito terribilmente in imbarazzo ma lei ha risolto anche quello stava andando a prendere di nuovo la palla ed è inciampata finendo sull'erba credevo si fosse imbarazzata così mi sono buttato sull'erba anche io e di nuovo a ridere. Dopo poco ci siamo messi a parlare, in realtà lei non ha parlato molto ma lei non parla molto in generale ha detto che si apre molto difficilmente e per ora è successo solo con le sue due migliori amiche ma spera di poterlo fare anche con me. Io ero contentissimo e avrei voluto prenderle quel bellissimo viso tra le mani e darle un bacio, ma non per arrivare ad altro, solo per farle sapere che la amo con la A maiuscola e che per lei ci sono. Le uniche cose che sono riuscito a sapere in più di lei sono che ha un fratello a cui vuole un mondo di bene, che le piace suonare la chitarra come a me che le piace lo sport e il calcio in particolare, e che le piace come rido, quando me lo ha detto stavo per morire ma grazie al cielo mi sono trattenuto. Su di me ha scoperto molte più cose lei come sempre sono io quello che parla di più insomma io parlo sempre neanche il cibo mi tiene zitto e a tal proposito ho fame ma ora ti finisco di raccontare poi mi faccio un bel panino o una crepes, bah non lo so, comunque, dicevo che eravamo ancora sull'erba ma ormai era sera e abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa, una pizza di preciso e abbiamo gli stessi gusti poi ci siamo fermati a chiacchere ancora un po'poi l'ho riaccompagnata a casa e mentre tornavo ho incontrato Louis che canticchiava come un uccellino e quindi ci siamo fermati e mi ha raccontato la serata che al contrario della mia è stata un po' più hot o sbaglio mister otterrò quello che voglio?

Harry pov again

Oddio Louis gli aveva raccontato tutto, ma era Niall prima o poi glieli avrei detto io quindi è uguale ma che cosa gli aveva detto di preciso che cosa aveva descritto Louis a Niall? Ora però dovevo pensare a Niall per l'appunto che nel frattempo si era alzato a farsi un panino, dannazione, quel ragazzo un giorno o l'altro avrebbe svuotato il frigo, se non era già successo, ero contento per lui aveva passato una bellissima giornata con Tamara e da come l'aveva descritta era la ragazza giusta me lo sentivo. Adesso avrei passato una bellissima giornata con il mio migliore amico a parlare di ragazze e ragazzi, a giocare ai videogiochi a mangiare come maiali e a ruttare per casa. Ecco cosa mi serviva, ed è ciò che avrei fatto, senza stare a preoccuparmi di Louis per un giorno.

Questo capitolo l'ho scritto più velocemente per farmi perdonare degli altri ciauuuuu e ditemi se vi piace

 Let me kiss you Where stories live. Discover now