⚡️P r o l o g u e ⚡️

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• How to save a life •

Sono sempre stata la ragazza invisibile agli occhi della gente comune. Anzi, sinceramente, credo che siano addirittura spaventati da me.

I miei genitori mi hanno adottata quando ero piccola: sono cresciuta pensando che lo fossero davvero ma quando ho scoperto che in realtà i miei veri genitori mi hanno lasciato in orfanotrofio quando ero solo una neonata, ci sono rimasta un po' male, ma sono contenta di aver avuto la possibilità di avere una famiglia.

A scuola mi prendono in giro perché mi vesto male e mi odiano perché sono la prima della classe, la preferita dai professori. Non ho mai avuto amici e per questo me ne sto sempre da sola, in disparte. La mia migliore amica è sempre stata la solitudine.

Ho scoperto a dieci anni di avere dei poteri curativi quando mio padre è tornato a casa con una pallottola conficcata nel braccio. Io ero molto spaventata e toccandogli il braccio ho visto il proiettile uscire e la ferita rimarginarsi a vista d'occhio. I miei non lo sapevano e mi hanno detto di non mostrare i miei poteri a nessuno.

Mi risveglio dai miei pensieri quando esco dal negozio di elettronica con le cuffie alle orecchie e vedo una folla di persone scappare nella parte opposta dove sono io. Mi volto verso il punto da cui tutti scappano e noto un grande masso di roccia cadere proprio nella mia direzione. Mi immobilizzo sul posto, terrorizzata dalla paura: è vicino, troppo vicino, mi prenderà in pieno e i miei poteri non possono proteggermi in questo momento.

Chiudo gli occhi temendo il peggio, quando sento una folata di vento, qualcuno afferrarmi per la vita e poi due braccia stringermi a sé. Riapro gli occhi quando sento quello sconosciuto togliermi un auricolare dall'orecchio. Davanti a me c'è un misterioso e affascinante ragazzo che sta ascoltando la canzone che avevo fatto partire ovvero Wildflower dei 5 Seconds Of Summer, la mia band preferita.

Mentre la canzone sta per finire, osservo meglio il ragazzo: è alto, biondo, con gli occhi azzurri profondi, e ha un corpo muscoloso. È proprio un bel ragazzo. Quando mi rendo conto che anche lui mi sta fissando, arrossisco, in imbarazzo.

«Che c'è, questa ti era sfuggita?» mi chiede, riferendosi al mio salvataggio.

«Sì, assolutamente. Mi ero vista la morte in faccia.»

Il misterioso ragazzo si avvicina a me e mi accarezza una guancia col dorso della sua mano.
«Menomale che c'ero io, piccolo fiore selvatico.» e, detto questo, corre via lasciando una striscia blu nel suo percorso. Anche lui ha dei superpoteri. Mi accorgo solo ora delle parole del ragazzo e che si riferiva alla canzone che stavo ascoltando. Mi lascio sfuggire un sorriso, prima di seguire la scia blu che ha lasciato il ragazzo.

Le mie gambe non hanno mai faticato così tanto, non sono abituata a correre così tanto. Mi fermo quando perdo le sue tracce in un vicolo cieco. Perfetto, sa pure oltrepassare i muri. Sospiro, rassegnata, facendo dietrofront per tornare a casa. Metto il cellulare in tasca quando sento qualcuno gridare.

«NO!!»

Seguo la voce della ragazza e mi ritrovo su un bus semidistrutto al cui interno ci sono due figure: la ragazza che ha gridato sta piangendo disperatamente mentre tiene tra le sue braccia un corpo senza vita. Mi avvicino di qualche passo e sgrano gli occhi quando mi accorgo che è il mio salvatore.

I miei occhi si fanno lucidi mentre cado in ginocchio. Non può essere morto, devo fare qualcosa per aiutarlo. La ragazza si gira verso di me, guardandomi confusa, stringendo il corpo del ragazzo a sé.

«Che cosa vuoi?» mi domanda, arrabbiata e spaventata al tempo stesso.

«Voglio aiutare. Lui mi ha salvato la vita e devo sdebitarmi.» spiego, asciugandomi le lacrime.

«Come intendi farlo? Ormai se n'è andato...»

«Non per molto.» mi avvicino alla ragazza posandole una mano sulla spalla. «Ora vedrai.» sussurro, mettendo poi l'altra mano sul petto del giovane. Chiudo gli occhi e mi concentro: il dolore fa spazio alla gioia e presto le ferite di entrambi si rimargino. Quando il ragazzo inizia a tossire e sta per risvegliarsi, la giovane mi rivolge uno sguardo pieno di gratitudine.

«Grazie, davvero. Era l'unica cosa che mi era rimasta della mia famiglia.» mormora, prima di osservare il volto del misterioso ragazzo. Corro via da lì, cercando qualche superstite da guarire ma attorno a me trovo solo decine di cadaveri. La mia vista si fa appannata e mi rimetto a correre verso casa, con il pensiero fisso del sorriso di quel bellissimo ragazzo.

PIETRO

Mi risveglio in una stanza sconosciuta con un grande mal di testa.

«Fratellone, ti sei svegliato finalmente!» esclama Wanda, seduta su una sedia vicino al letto dove sono sdraiato. Mi metto seduto e prima che possa ribattere, mia sorella mi tira uno schiaffo in piena faccia.

«Questo è per lo spavento che mi hai fatto prendere.» e poi mi lascia un bacio sulla guancia. «E questo è per tutto quello che hai fatto per me.»

«Che cos'è successo? Mi ricordo di essermi preso un bel colpo al petto, poi il buio...»

«Eri quasi morto ma una strana ragazza ti ha salvato.»

«Com'era fatta?» chiedo, con un sorriso malizioso sul volto che la fa scoppiare a ridere.

«Stupido. Mi ha detto che le hai salvato la vita e che doveva sdebitarsi. Era molto carina, però.» mi provoca, facendomi l'occhiolino. È lì che mi ricordo di una ragazza che stava per essere investita da un grosso masso di roccia e che ho salvato per un pelo. Stava ascoltando una canzone particolare...

«Wanda, mi presti il tuo cellulare, per favore?» chiedo e mia sorella mi porge l'oggetto.

«Tieni, a che cosa ti serve?»

«Devo fare una ricerca veloce.» inizio a smanettare velocemente su internet per poi trovare finalmente la canzone. Esulto, riconsegnando il cellulare alla proprietaria.

«Sei sicuro di stare bene?»

«Mai stato meglio.» mi ritrovo a dire, per poi stupirmi di me stesso. Mi sono davvero bevuto il cervello per pensare davvero di trovare quella misteriosa ragazza solo con una canzone che conosceranno in mille: Wildflower.

Piccolo fiore selvatico.... ti troverò.

⚡️HEYA⚡️
Ed ecco a voi il prologo di questa storia, un po' piccante. Spero di avervi stuzzicato la curiosità grazie a questo prologo: la storia è solo agli inizi e già tra i due ragazzi già è nato qualcosa...
E le cose sono solo appena iniziate ahahah
Lasciate un commento per farmi sapere che ne pensate del capitolo!
A presto,
— addictedtomichael

𝙒𝙞𝙡𝙙𝙛𝙡𝙤𝙬𝙚𝙧  ❃ 𝙋𝙞𝙚𝙩𝙧𝙤 𝙈𝙖𝙭𝙞𝙢𝙤𝙛𝙛 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora