• Nice To Meet Ya •
Arriviamo a San Francisco nel tardo pomeriggio.
«Bene, ora dovremmo separarci. Nell'hotel troverete ad aspettarvi i guardiani della Galassia che vi informeranno sul Collezionista e vi seguiranno in questa missione. Ovviamente ci saremo anche noi, ma in una base operativa diversa, dove potremmo passare inosservati.» parla Doctor Strange, quando atterriamo sopra ad un hotel.
«Nella vostra stanza troverete gli abiti che indosserete e le maschere che copriranno il vostro viso stasera. Detto questo, in bocca al lupo.» aggiunge Tony, per poi rivolgermi un sorriso incoraggiante.
Wanda sorride maliziosamente al fratello, per poi farmi l'occhiolino. Pietro mi prende per la vita e saltiamo dal jet atterrando sul tetto di quell'hotel.
Entriamo nell'edifico usando le scale antincendio per poi raggiungere la reception passando inosservati.
Stiamo per raggiungere il banco informazioni, quando notiamo delle persone correre via da un salottino, spaventate.
«Scommetto che lì ci sono i Guardiani della Galassia.» afferma Pietro, con fare presuntuoso e saputello. Ci avviciniamo al salottino dove provengono delle forti risate che ad ogni passo si fanno più chiare. Quando entriamo nella stanza, notiamo sette figure intente a ridere per quale strano motivo.
Pietro si schiarisce la voce, per poi interromperli chiedendo: «Siete voi i Guardiani della Galassia?»
Uno di loro, notandoci, si fa serio e si avvicina a noi. È piuttosto carino, se devo essere sincera. «Oh sì, voi dovreste essere gli umani che dovrebbero proteggere la gemma della realtà. Io sono Peter Quill, ma sono famoso per essere Starlord nonché il ragazzo più bello di tutta la galassia. Loro sono i miei amici, o meglio, colleghi: Drax, Gamorra, Nebula, Rocket il procione, Groot e Mantis.» si presenta il giovane, schioccandomi poi l'occhio, malizioso.
Dietro di lui, Rocket alza gli occhi al cielo. «Io non sono un procione, idiota!» protesta il procione, esasperato. L'albero annuisce.
«Io sono Groot.» dice, facendo scoppiare a ridere Rocket al suo fianco.
«Sì, hai ragione.» concorda Rocket, dando una pacca sulla spalla all'albero.
Io e Pietro ci scambiano uno sguardo allibito. Ma dove siamo finiti?
«Comunque, noi siamo Grace e Pietro. Piacere di conoscervi.» parlo, sforzando un sorriso al gruppo.
Peter Quill ricambia il sorriso immediatamente. «Il piacere è tutto mio, zuccherino.» flirta il ragazzo, avvicinandosi di qualche passo a me, ma Pietro avvolge la mia vita con un suo braccio muscoloso, protettivo e geloso.
Gamorra e Nebula scoppiano a ridere, scuotendo poi la testa divertite dalla situazione.
«Peter sei stato fregato!» ride la ragazza dalla pelle blu, prendendolo in giro.
«Io ci ho provato.» fa spallucce Starlord, per poi rivolgere uno sguardo a Pietro. «Sappi che sei davvero un ragazzo fortunato, una bella ragazza come lei non si trova facilmente.» aggiunge, prima che il gruppo si avvicini a noi.
Mantis appoggia una mano sulla mia, mentre le antenne che ha sulla testa si illuminano. «Sento... disagio, timidezza, imbarazzo ma soprattutto forte attrazione per il ragazzo al tuo fianco. Attrazione sessuale-»
Pietro la interrompe prima che possa dire qualcos'altro di imbarazzante. «Sarà meglio fare il check-in!»
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Ci ritroviamo in una suite pagata ovviamente da mio zio Tony, l'unico che può permettersi un mini appartamento al posto di una stanza. I guardiani della Galassia sono sparsi nel soggiorno intenti a litigare.
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𝙒𝙞𝙡𝙙𝙛𝙡𝙤𝙬𝙚𝙧 ❃ 𝙋𝙞𝙚𝙩𝙧𝙤 𝙈𝙖𝙭𝙞𝙢𝙤𝙛𝙛
FanfictionQuando un ragazzo misterioso e affascinante salva la vita di Grace, quest'ultima si sente riconoscente e vuole sdebitarsi con questo ragazzo. Mentre lo cerca per la città mezza distrutta dove abitava, sente qualcuno gridare da un bus dove trova una...
