♡𝑪𝑨𝑷𝑰𝑻𝑶𝑳𝑶 𝟏𝟗♡...𝐽𝑈𝐿𝐼𝐸𝑇

257 12 1
                                    


Io che perdo già in partenza mentre parlo nei tuoi occhi
Tu sorridi e non ci pensi e chiudi a chiave i sentimenti
È rimasta la paura di non essere abbastanza
Sai l'amore non esiste per chi è sempre stato senza
A cosa pensi sia servito
Vedi adesso cosa siamo
Due puntini da lontano

Ma portami via
Dove il mondo è un'idea
Portami ovunque tu sia
E portami via
Dove ancora sei mia
Portami ovunque tu sia

Sai a volte mi soffermo solo sui particolari
Perché un viaggio cambia strada a seconda dei binari
Perché un viaggio cambia senso da come riempi i tuoi bagagli
Perché ogni vita pesa a seconda degli sbagli
Sai a volte resto sveglio e aspetto che la luce torni
Altre volte mi rinchiudo e lascio agli altri i miei impegni
A cosa pensi sia servito
Vedi adesso cosa siamo
Due puntini da lontano

 ....

LILI POV'S

si sdraiò accanto a me , i nostri visi erano molto vicini

"Avevo 7 anni, avevo mia sorella di 4.." a Cole scese una lacrima.

(Foto della sorella sopra)

Non sapevo avesse un'altra sorella e dov'è lei ora?

"Mio padre era appena tornato da un pub ubriaco e mia madre era già al terzo bicchiere di vino sdraiata sul divano. Loro cominciarono a litigare e chiamai mia sorella e mio fratello al piano di sopra tutti in una stanza.Quella dove si sentivano sì,ma meno."

Ormai Cole aveva il viso rigato dalle lacrime e la mia mando da sola si avvicinò al suo viso accarezzandolo e con il pollice gli asciugai le lacrime.

"Mia sorella ci comunicò di dover andare in bagno ma lei non andò in bagno,anzi scese al piano di sotto dove si mise in mezzo fra i miei genitori per separarli ma mio padre ubriaco prese mia sorella dal braccio e le avvicinò un coltello alla gola.
Quando è successo oggi a te sono caduto in un tipo di dejavù e mi ha fatto rivivere tutto quello"

Mi strinsi al suo petto per rassicurarlo. Era una persona troppo fredda,senza sentimenti,per non aver vissuto un periodo brutto e infatti è cosi: Lui fa il duro perchè ha passato l'infanzia all'inferno e non vuole essere ferito.

"Io sentii un silenzio assurdo di sotto ma quando io e Dyl scendemmo le scale per dare un'occhiata incrociai il suo sguardo,lui non era mio padre era un'altra persona,con mia sorella che aveva puntato un coltello in gola.
Mi ricordo a memoria le sue parole <Ecco vedi finalmente sono venuti i NOSTRI due figli> io non riuscivo a capire il senso delle sue parole. Io gridai, con tutta la voce che un bambino a quell'età potesse avere, di lasciarla stare ma lui poi mi disse delle parole che anche tutt'oggi mi rimbombano in testa  <Perchè difendi una sconosciuta? Lei non è tua sorella! Vostra madre ci ha mentito per ben 4 anni> lui le tolse il coltello dalla gola e scappò via di casa ritornando ben 6 anni dopo. Tutti ci avevamo promesso di non parlarne mai più."

Cole ormai era scoppiato in lacrime come un bambino e non ce la facevo più a vederlo in quello stato.

"Ok,basta volevo solo sapere la verità,mi dispiace tantissimo"

Ormai avevo un pensiero un po' sfocato sul passato di Cole.

"No aspetta che ora arriva la parte più bella...
Io avevo 19 anni,Juliet era andata a vivere da suo padre ma noi eravamo rimasti come fratello e sorella. Noi 2 ci vedevamo e uscivamo ma solo come fratello e sorella anche se tutti pensavano altro...
Era il 24 aprile e Dylan mi aveva appena regalato un'auto nuova e così decisi di andare a prendere Juliet per farci un giro.
Stavamo andando anche fin troppo veloci ma a noi in quel momento non ce ne fregava un cazzo. Volevamo solo scappare da questo mondo infame.
Eravamo andati al <fantastic  pub>  e ballavamo,bevevamo,fin quando uno sconosciuto non mise della droga nel bicchiere della mia sorellastra che ebbe un infarto"

Ormai anch'io avevo il viso rigato dalle lacrime.
Solo a pensarci che un bambino così dolce aveva avuto un'infanzia del genere.

"Poi ricordi sfocati perchè ero ubriaco,Juliet sull'ambulanza, io che insistevo a salire con lei nell'ambulanza e poi la notte sull'ospedale passata in bianco a causa del nervosismo e dell'ansia.
Da lì cominciai a fumare la mia prima sigaretta.
Quando si svegliò io ero accanto a lei e mi sussurrò quelle maledette parole <è arrivato il momento di dividerci,io parto in Italia>. Da lì non l'ho più rivista e sentita. Neanche un ciao prima di partire e se ne andò.
I primi giorni della partenza erano stati i più terribili.
1 anno,
365 giorni passati ogni a quel cazzo di pub a fare quello che mi pare con chi cazzo mi pare."

Le mie labbra automaticamente si posarono sulle sue finendo in un'enorme bacio passionale.

"Non l'ho mai detto a nessuno"

Mi sussurrò all'orecchio.

Aveva sempre avuto paura di dirlo alle persone perchè temeva che la gente l'avesse guardato in un'altro lato, il lato del passato,quello malvagio...

"Puoi dormire con me se vuoi" informo Cole.

Capisco che dev'essere stata dura per lui raccontarlo ad una persona che conosce da alcuni mesi.

Lui non mi rispose, chiuse gli occhi e si addormentò immediatamente proprio come me.


SPAZIO AUTRICE

Raga capitolo un po' corto ma molto importante perchè spiega meglio il passato di Cole.

Cosa ne pensate di Juliet? E ora cosa ne pensate dei genitori di Cole?

Sto rivedendo Riverdale per la settima volta ma vabbè dettagli da parte.

Ai prossimi capitoliii....

𝐼 𝐻𝐴𝑇𝐸 𝑌𝑂𝑈, 𝐼 𝐿𝑂𝑉𝐸 𝑌𝑂𝑈 ... / SPROUSEHARTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora