NON LO DICE A COLE-CAPITOLO FINALE A

246 11 1
                                    

due anni dopo 

LILI POV'S

Steven credo che accetta il fatto che non è sua figlia ma trova assolutamente ingiusto il fatto che la sto nascondendo da suo padre.

Fra poco la bambina avrà tre anni e non sa ancora chi sia suo padre e non so come la prenderà: non glielo dirò.

COLE POV'S

Da quando Lili ha saputo la verità non ci parliamo più, se lo facciamo è per lavoro.
Ho cercato di rifarmi un'altra vita,ma non ci sono riuscito.

I miei amici mi hanno trascinato a qualche festa del cazzo, mi sono fatto alcune ragazze, mi sono ubriacato più volte, ho cominciato a fumare più smesso ma in tutto questo non riuscivo un solo secondo a non pensare a lei.

Mi manca il suo sorriso,
la sua voce,
il suo delicato tocco,
i suoi grandi occhi,
i momenti che ho vissuto con lei.

Ora sono in macchina con la musica del telefono collegata alla macchina e sto andando più in fretta che posso.
Da qualche mese ho iniziato un secondo lavoretto a Los Angeles,giusto per non lasciare che la mia mente anche nella minima pausa si ricorda di lei e di tutti i momenti felici che ci sono stati.

Arrivato a destinazione parcheggio frettolosamente l'auto ed eccomi qui: maestro dell'asilo nido. Non so perchè proprio questo lavoro ma adoro i bambini e forse è una delle pochissime cose che in questi tempi mi ha aiutato tantissimo.

Appena entro vedo tanti bambini che parlano,o almeno cercano, tra di loro.
Uno per uno cominciano a presentarsi con nome e cognome e tra tutti c'è una bambina che dalla bellezza mi colpisce.

Mi avvicino a lei e mi abbasso alla sua altezza. Ha dei bei grandi occhi verdi-blu e tanti capelli biondi.

"Come ti chiami,principessina?" lei mi sorride mentre gioca con una ciocca di capelli.

"Io mi chiamo Hayley...Sprouse"

Non sapevo di avere un parente così piccolo ma la mia espressione cambia quando vedo correre dall'entrata l'ultima persona che mi sarei aspettata:Lili.

"Hayley dai su andiamo" disse prendendo per mano la bambina.

Lei non mi ha ancora visto, data la sua calma con cui  esce dall'asilo.

La seguo fino al cortile e la blocco dal braccio facendo incrociare i nostri occhi. Quei maledetti occhi.

Appena mi vede sbianca e il suo sguardo va dalla bambina poi su di me.

Non credo che sia possibile,quello a cui sto pensando. No cazzo è impossibile. Ma per togliermi meglio i dubbi glielo chiesi direttamente.

"Sono suo padre vero?" dico senza smettere di guardarla negli occhi.

" S-si"

"ma porca puttana Lili,quando avevi intenzione di dirmelo! Sono diventato papà e tu me lo vieni a dire dopo 3 anni, cazzo!" Sbotto tirando un calcio ai piccoli tavoli colorati che riempivano l'asilo.

Stavo per continuare quando la bidella mi fa un cenno di uscire dall'edificio facendomi accorgere di tutti i bambini che ci guardavano. 
Lili porta Hayley verso gli altri bambini e insieme andiamo in cortile e poi continuo: 

"Cosa le hai detto su suo padre? Che è morto? Che è scappato di casa?" solo dopo aver finito di parlare mi accorgo di averle alzato la voce,per la prima volta.

"Hayley sa che sei sempre al lavoro. Le ho fatto vedere alcune nostre foto e non ha fatto più alcuna domanda".

Ora Lili ha il viso rigato dalle lacrime e mi si spezza il cuore a vederla in questo modo.

Mi avvicino a lei e le sposto una ciocca di capelli dal viso: è così bella!
Fisso in continuazione le sue labbra e le premo delicatamente contro le mie.

"Hey bastardo!"
Sento una voce maschile provenire da dietro alle mie spalle.

Mi volto e vedo un ragazzo che penso di non aver mai visto prima.

"Steven non è il momento" urla Lili da dietro di me.

Ora capiscooo.........è il suo nuovo boyfriend.

"Ah no? Allora ditemi voi quando è il momento! Quando farete un'altro figlio e lo scaricherete di nuovo a me?"

Si avvicina a passo svelto verso di me e mi tira un pugno che io scanso.

"Davvero vuoi fare a botte? Amico calmo io neanche ti conosco!"
Ed è la verità quella che ho appena detto: lo conosco da a malapena 2 minuti.

"Non mi conosci tu,ma io conosco te!" grida voltandosi verso Lili che dire terrorizzata è poco.

"Io in questi 3 anni mi sono assorbito tutti i lamenti di lei, non dormivo la notte per prendermi cura della vostra bambina quando piangeva!"

"Ma non è una buona scusa per venire qui a cercare risse" gli informo cercando di farglielo capire. Non sono mai stato un tipo violento per ferire le persone,quelle poche volte che le ferivo. Ma quando dovevo farle del male preferivo usare le parole. Le parole possono accenderti e spegnerti in un secondo,senza che tu ti sporca di sangue.

"Steven no!" grida Lili quando lui mi tira un pugno in faccia facendomi rompere il naso.

<Cole stai calmo...Cole stai calmo...Cole stai calmo> ripetevo a me stesso.

Stavo per spintonarlo in dietro quando ad un certo punto dall'angolo della strada si sentono le sirene:la polizia.

2 MESI DOPO

Questi 2 mesi sono praticamente volati.

Steven è in carcere per aggressione, io e Cole ci siamo accorti di non riuscire a stare separati e ultima notizia....Sono di nuovo incinta.
Non si sa il sesso ma se è maschio vorremo chiamarlo Klaus e se è femmina Juliet, in suo onore.

Non pensavo che la vita fosse così complicata ma di una cosa ero sicura...avevo scelto la strada più complicata e questo mi ha portato ad essere più forte e non la ragazza di molti anni fa che si faceva comandare a bacchetta dalla madre. Ora sono io la madre e voglio solo il meglio per la mia famiglia.

THE END


SPAZIO AUTRICE

Ragazzi eccoci qui!
Al momento che non mi sarei mai aspettata di arrivare con più di 3.4K views.
Questa storia mi mancherà tantissimo e spero che anche per voi sarà lo stesso.

A PRESTO,VI AMO


𝐼 𝐻𝐴𝑇𝐸 𝑌𝑂𝑈, 𝐼 𝐿𝑂𝑉𝐸 𝑌𝑂𝑈 ... / SPROUSEHARTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora