꧁𝚃𝚛𝚎𝚍𝚒𝚌𝚒꧂

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Un forte vento fece volare i fogli sulla scrivania di Mark, sbuffò andando ad alzarli, mentre Haechan si alzò dal letto per chiudere una delle due finestre. Andò verso il più grande per abbracciarlo da dietro, "Markie usciamo?" Sorrise sulla sua spalla, Mark si girò verso di lui accarezzandogli dolcemente i capelli, "Hyuckie, hai dimenticato che oggi abbiamo le prove?" Rise, Haechan rispose con uno sbuffo, "ma io voglio stare solo con te."

Mise il muso che Mark baciò facendolo sorridere, "ora sorridi, eh?" Gli strinse le guance tra le dita, "si, dammene un altro sennò sono di nuovo triste," sporse le labbra. Ma il canadese lo allontanò ridendo, "non prenderne l'abitudine, sai che non possiamo."

"Esatto, non potete, quindi lontani forza," entrò il leader nella stanza allontanandoli, "hyung!" Disse Haechan rosso in volto, si coprì subito il volto con le mani, "è inutile Donghyuck, so molto bene che vi amate, l'ho sempre saputo, non sono stupido, sono il vostro leader." Portò le braccia sui fianchi mettendosi in mostra, a Mark scappò una risatina, "hyung, perchè sei in mutande?" Taeyong subito divenne rosso coprendosi con l'enorme felpa, ovviamente non sua.

"Non puoi dirci di allontanarci, sappiamo anche noi che a te piace qualcuno tra di noi," fece uno sguardo malizioso il più piccolo tra i tre, evitando di fare nomi. "Kyaaa, HAECHAN." Fece un urletto poco virile, tanto che anche gli altri lo sentirono, un Jaehyun in boxer, senza maglia e con i capelli spettinati entrò nella stanza preoccupato, "Amore, è successo qualcosa?" Corse verso il leader. Lo spinse, "stupido, ti sembra il caso?" I più piccoli scoppiarono a ridere mentre Taeyong spinse l'altro fuori, seguendolo, con il volto rosso.

"Noi dopo parliamo." Li guardò, era carinissimo con il viso colorato di rosso, Haechan si addolcì.

Sapeva che non potevano stare insieme, anche se amava Mark da molti anni ormai. E faceva cose con gli altri membri, meglio non rivelare cosa facesse.

Ma tra di loro non era sbagliato, non c'era nessuno a vederli a casa loro. Mark lo distrasse prendendo il suo volto tra le mani, "Non preoccuparti, piccolo Hyuckie, parleremo con Taeyong hyung, credo che anche lui si stia trattenendo." Sorrise.

"Si, forse fin troppo, ha il ciclo. Non lo senti come urla?" Scosse la testa andando nel soggiorno, da dove provenivano le urla, Johnny fece la sua entrata preoccupato, "chi è morto? Perchè Taeyong sta urlando?"

"Per ora non è morto nessuno," rise Mark, "figli ingrati, chi ha scritto sul muro? Cosa siete? Bambini? Vi faccio pulire con la lingua. Sapete che mi spacco il culo per lasciarvi un posto pulito ed evitare di mettervi a disagio?" Urlò con due mani sui fianchi.

"Ma come, non era Jaehyun hyung che ti spaccava il culo?"

Risposta sbagliata, chissà se Haechan era ancora vivo.
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꧁𝚂𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝙰𝚞𝚝𝚘𝚛𝚎꧂

Non volevo fare cose troppo pesanti, ma un capitolo simpatico. Se preferite che le cose iniziano a farsi serie, SONO PRONTA. MUAHHAA.
Preparatevi, mi sento meglio a scrivere anzi mettere post, forse più STORIA.

-Hilary

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