Chapter 7

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-io non ti appartengo!- Erika digrignò i denti, stringendo i pugni fino a far diventare le nocche bianche.
-questo è tutto da vedere.-
-no... Non c'è niente da vedere!- chiuse le palpebre, in atto di calmarsi- ora gira sui tacchi e vai a quel paese.-
-ci sono già stato, ho fatto danni e mi hanno bandito.- la schernì il ragazzo, guardandola dall'alto in basso.
-spiritoso...- Erika si voltò in direzione dell'uscita del parco e se ne andò  tenendo la testa alta.
-hey Erika!!- una voce maschile familiare, le giunse all'orecchio.
-ciao Brian!- la ragazza sventolò la mano in segno di saluto.
-vai già a casa?-
-sì, ho incontrato qualcuno che non volevo vedere... E preferirei tornare a casa.-
-stai attenta, ho sentito di un omicidio.-
-sì lo so... Ci vediamo.- Erika si congedò con calma e si diresse verso casa sua.
Erika non andava per niente d'accordo con Matt, da due anni ormai. Lui era il suo ex. Si erano lasciati perché lui stava con Erika solo per vantarsi e usarla. Nonostante non fossero più legati da niente, Matt continuava a credere che lei gli appartenesse, come con gli oggetti. Cosa che faceva sentire Erika uno stupido giocattolo, che quando si rompe va gettato via.
In realtà Erika non voleva tornare a casa, bensì voleva andare nel bosco.

Si inoltrò nel verde splendente, respirando a pieni polmoni una grande quantità d'aria. Il profumo delle foglie le invase le vie respiratorie, mentre il suono dello scrosciare d'acqua del ruscello le invadeva le orecchie.
Dopo una breve pausa ricominciò a camminare lasciando scorrere le dita sui rugosi tronchi.
Il silenzio era squarciato solo dai gorgoglii dell'acqua e il cinguettio degli uccelli.
Erika si lasciò trasportare dall'atmosfera calma e estiva, a tal punto da perdere la cognizione del tempo e dello spazio.
Quando ritornò con la testa sulle spalle, si accorse di non sapere dove fosse finita. Il cielo era ancora azzurro, per ciò che si intravedeva tra i rami frondosi. C'era ancora tempo, prima che facesse buio.
Erika sentì dei passi dietro di lei, poco lontani e in quel momento l'adrenalina prese a scorrere nelle vene, rimpiazzando quasi completamente il sangue. L'aria cominciava ad entrare ed uscire ad intervalli irregolari.

Poi buio. Solo buio.

Bad Liar {Hoodie}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora