Capitolo Uno

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"Ti prego dimmi che non lo stai guardando di nuovo."

"No." Harry sbuffò, sbattendo le palpebre mentre si girava verso il ragazzo biondo che camminava affianco a lui. Il corridoio era terribilmente affollato, così ogni volta che faceva un passo la spalla di qualcuno lo urtava.

"Sai, è piuttosto strano che tu abbia una cotta per il mio fratellastro."

"Non ho una cotta per lui, Niall. Non stavo nemmeno pensando a lui finché non l'hai nominato." Mentì Harry. Ma non poté fare a meno di lanciare un'altra occhiata al ragazzo minuto che indossava una canotta bianca sopra un paio di skinny jeans neri e, a completare il tutto, delle vans nere.

"Non ho nemmeno detto il suo nome e tu sai già a chi mi riferisco." Puntualizzò Niall alzando gli occhi al cielo mentre però sorrideva.

A volte Niall lo confondeva davvero. Non riusciva mai a capirlo del tutto, non capiva se approvasse o meno la cotta colossale che Harry aveva.

La campanella suonò e il corridoio si svuotò in un secondo.

"Merda, sono in ritardo." biascicò Harry trascinandosi nelle sue converse bianche verso la classe successiva. Niall lo salutò velocemente prima di incamminarsi nell'altra direzione.

L'insegnante sembrò non accorgersi del ritardo e Harry ne fu piuttosto sollevato. Aveva già abbastanza problemi con la matematica, un brutto rapporto con l'insegnante avrebbe solamente peggiorato le cose.
Si incamminò a testa bassa versò il suo banco e tirò un profondo sospiro mentre si sedeva al suo posto.

"Hey amico." Harry sobbalzò quando una voce profonda arrivò al suo orecchio e subito girò la testa verso sinistra.

"Oh" disse sollevato quando capì che era il suo amico Zayn che gli stava parlando. "Ciao Zayn."

Zayn si sporse verso di lui per parlargli.
Harry non era proprio entusiasta di questo dato che l'insegnante stava parlando e lui non voleva mettersi nei guai; ma non lo disse.

"Andrai da Niall dopo scuola?" sussurrò Zayn e Harry annuì velocemente.

"Certo, è venerdì."

"Bene."

Il resto della lezione Harry lo passò fissando confuso la complessa equazione scritta alla lavagna cercando di capirci qualcosa. Ma non importava quanto la contemplasse, non riusciva proprio a capirla.

Tirò un sospiro di sollievo quando la campanella dell'uscita suonò e sembrò che anche gli altri ragazzi la pensassero come lui dato che anche loro fecero lo stesso.

Harry sorrise a Zayn mentre uscivano dall'aula e si incamminavano verso il corridoio affollato.
Puzzava di sudore e lacca per capelli; Harry si tappò il naso.
"Qui puzza" aggrottò la fronte.

Zayn annuì ma non disse nulla.
Harry distolse lo sguardo mentre si faceva strada tra i corpi, quasi tutti più bassi di lui.

Poco dopo il suo sguardo si spostò più avanti e lui si bloccò improvvisamente, come pietrificato, non appena vide il ragazzo dai capelli castani camminare nella loro direzione con un'espressione leggermente accigliata in volto.

Louis.

"Hey amico, che stai facendo? Niall ci sta aspettando."

Certo che ci stava aspettando. Niall aveva l'ultima ora nell'aula proprio all'entrata della scuola e ciò significava che era il primo ad uscire e a dover aspettare gli altri al termine delle lezioni. Harry era piuttosto geloso, dato che invece lui avrebbe dovuto camminare per secoli prima di poter finalmente uscire all'aria fresca.

i sleep naked ➸ larry stylinson [ traduzione italiana ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora