i sleep naked ➸ larry stylinson [ traduzione italiana ]

Capitolo Sei

"Harry! Harry svegliati, sto congelando!"

Harry saltò su, seduto, sbattendo le ciglia più volte quando realizzò che Louis era proprio sopra di lui; i suoi capelli castani svolazzavano sulla sua fronte a causa del ventilatore acceso dietro di loro.

"Cosa?" Chiese lui assonnato e confuso, dando uno sguardo all'orologio che segnava le due del mattino.

"Sto congelando. Perché tieni il ventilatore acceso?"

Harry alzò un sopracciglio e gli sorrise dolcemente; Louis era coperto solo dalla sua canotta e dei boxer.
Harry si ricordò di quando erano andati a dormire quella sera.

Louis aveva fatto scorrere i suoi pantaloni giù lungo le sue gambe; le sue gambe corte e leggermente abbronzate, ed Harry era arrostito, incapace di distogliere lo sguardo.

"Non riesco a dormire senza il ventilatore." Disse Harry sospirando, mentre si passava una mano fra i capelli ricci. Louis roteò gli occhi al cielo; quegli occhi che in quella stanza buia erano di un blu scintillante. Harry li poteva vedere grazie alla luce della luna che rifletteva fuori dalla sua finestra aperta.

Entrambi smisero immediatamente di parlare quando Liam, che stava dormendo sul pavimento, balzò improvvisamente sul letto.

"Ridaglielo, ridaglielo!" Farfugliò quest'ultimo, mentre con le mani tastava il pavimento alla disperata ricerca di qualcosa. "Non lo voglio! Dallo a mamma!" Disse, la sua voce era sempre più alta. Harry alzò un sopracciglio sorpreso da quel comportamento inaspettato, prima di guardare Louis in cerca di una spiegazione.

"Parla nel sonno." Spiegò Louis, prima di tornare a guardare Liam.

"Dov'è?! Dov'è?!" Piagnucolò Liam per poi riaccasciarsi sul letto, cominciando a russare rumorosamente.

E fu in quel momento che gli occhi di Harry e Louis si incontrarono, entrambi con un sorriso stampato in volto, prima di scoppiare a ridere nello stesso momento cercando disperatamente di fare il più piano possibile.

"Sto ancora congelando." Ridacchiò ancora Louis, cercando però di fare piano.

"E va bene, okay! Chiudi gli occhi." Sussurrò Harry, per non svegliare Liam.

Un'espressione soddisfatta era stampata sul volto di Louis quando Harry scivolò via dalle coperte e si alzò in piedi. Provò una sensazione strana nel sentire l'aria fresca arrivare sulla sua pelle ora scoperta.

"Hai ancora gli occhi chiusi?" Chiese nervosamente Harry.

"No." Louis rise ed Harry si girò di scatto. "Il tuo culetto è piuttosto carino."

Harry sentì le proprie guance andare a fuoco. "Smettila di guardare!" si lamentò, per poi afferrare una larga maglietta grigia e lanciarla al ragazzo seduto sul letto con tutta la forza che aveva.