C e n t o t r e n t a q u a t t r o

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«AMICI?!» urlò una voce al loro fianco, facendoli sobbalzare.

Mark si lasciò scappare un urletto acuto e penetrante, mentre Youngjae lasciò cadere tutti i suoi libri al suolo per lo spavento.

Gli occhi di tutti furono puntati su di loro per qualche istante di troppo.
«BAMBAM!» sbottò Mark osservando il ragazzo al loro fianco, che come al solito aveva fatto la sua magica comparsa senza che nessuno dei due se ne accorgesse in tempo.

Youngjae si chinò a raccogliere i propri libri, corrugando le sopracciglia.
«Cosa ci fai qui? - domandò osservando curiosamente il proprio migliore amico - Ieri mattina, nel messaggio, mi avevi scritto che saresti tornato direttamente lunedì».

«Infatti l'idea era quella - spiegò il thailandese, continuando a lanciare sguardi di fuoco in direzione di Mark - Ma mia madre si è svegliata malissimo dalla sbronza di ieri, e ha deciso di elencarmi le ragioni per cui sarebbe stata una fantastica idea abortire per non mettermi al mondo» puntualizzò con fare annoiato.

Youngjae rimase in silenzio.
Delle volte BamBam, sembrava talmente poco interessato alle parole dure della madre, da far quasi paura.
Quale figlio non si sarebbe sentito ferito da simili cattiverie?

«Così ho preferito la scuola a lei - proseguì - Ma non cambiamo argomento».
«Che diavolo significa che siete solo amici? - sbottò con espressione delusa, scostandosi i capelli dalla fronte - Dovevi baciarlo idiota».

Mark arrossì fino alla punta dei capelli.
Aveva sentito, per tutto il pomeriggio precedente, l'assurdo desiderio di posare la bocca su quella di Jackson; Ma la continua paura di ricadere nel baratro l'aveva bloccato.

Poi era arrivata quella carina quanto assurda proposta di essere amici, e a Mark era parsa un'ottima idea.
In un primo momento.

«Non è così semplice» si difese l'americano sentendo le guance incandescenti.

Il thailandese arcuò le sopracciglia guardandosi un poco intorno.
A chiunque quel gesto sarebbe passato inosservato, ma non a Mark e Youngjae.

Stava cercando Yugyeom; O forse lo stava evitando.

«Non è semplice?» domandò BamBam.

Mark sbuffò al suo tono saccente.
«No, non è semplice; Così come non è semplice affrontare un ragazzo dopo averci limonato per ore su una veranda. Non è forse così?» chiese con tono innocente.

BamBam sgranò gli occhi.
Colpito e affondato.

Youngjae scoppiò a ridere.
«1-0. Palla al centro» mormorò.

~۵~

The Book ⌦ Volume 1Where stories live. Discover now