24|L'inferno

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TAEHYUNG

Mi nascondo dietro ad un albero.
Devo vederlo, anche se non lo sa.
È con lui.

Vedo Yoo prenderlo per il polso e tiralo verso di lui.
Stringo i denti, trattenendomi dall'ucciderlo.
Si dicono qualcosa, prima che quel bastardo possa baciarlo.

Tengo la spada stretta e rimando giù l'impulso di ammazzarlo adesso.
Se ne va, lasciando Jungkook da solo.
Cade a terra sulle ginocchia ed appoggia le mani sull'erba, scoppiando in lacrime.

Amore mio.
Sussura qualcosa prima di stringere gli occhi.
«Taehyung.» Dice. Si amore, sono qui.
«T-ti prego.» Balbetta, facendomi sentire una morsa allo stomaco.
«Taehyung ti prego salvami!» Grida.

Appoggio la fronte contro all'albero, sospirando.
«Ti salverò, te lo prometto.» Sussurro.

Mi allontano, tornando al mio cavallo.
_________

«Dobbiamo salvarlo.» Sbotto, appoggiando i palmi sul tavolo.
«Lo sappiamo.»
«No voi non capite! Era totalmente a pezzi.»

«Ci serve l'aiuto di Jin.» Interviene Jimin.
«E come? Anche lui pensa che siamo morti.»

Namjoon scuote la testa, prima di alzare gli occhi su di me.
«Vuoi che vada da lui?»
Annuisco.

SEOKJIN

Respiro, tremando mentre tocco il ciondolo al collo.
Povero amore mio. Ho pregato così tanto per lui, perchè andasse in paradiso ma adesso voglio solo che torni da me.

Voglio che tutti loro tornino da me.
Non posso credere che Yoo abbia fatto questo, solo per riuscire a prendersi Jungkook.
È assurdo.

Mi fermo davanti ad una bancarella. Osservo una spilla e sospiro ancora.
Sento una mano prendermi per il braccio così sobbalzo, girandomi di scatto.

Sgrano gli occhi.
«N-namjoon?» Balbetto confuso. «Ti spiegherò tutto, ma adesso devi venire con me.»
Annuisco e lui mi tende una mano, che prendo subito.
La mia testa è un casino.

Apre la porta di una casa e la richiude subito, dopo aver guardato attentamente fuori.
Gli butto le braccia al collo, sentendo gli occhi pizzicare.

Mi allontano appena, mentre i nostri nasi si toccano.
«Pensavo fossi morto.» Sussurro. Mi circonda la vita con le braccia.
«Sto bene.»
Le sue labbra si avvicinano alle mie, respiro pesantemente guardandolo.

Le fa incastrare subito. Infilo le dita tra i suoi capelli, tirandolo mentre lui cerca il laccio del mio mantello togliendolo.
Mi bacia il collo facendomi ansimare.

Cammino all'indietro e mi fa sdraiare sul letto.
Lo guardo sorridendo.
Raggiungo il lembo della sua camicia, togliendogliela.
Mi abbassa i pantaloni e fa lo stesso con i suoi.

Mette due dita dentro di me, facendomi ansimare. Stringo le coperte, mordendomi le labbra.
«Sei pronto?» Domanda.
Annuisco e lui divarica di più le mie gambe, prima di entrare in me.

Mi lascio uscire un gemito e metto le mani sulla sua schiena, tenendomi a lui.
«Mi sei mancato.» Sussurra. «A-anche tu.»
Sorride, facendo unire le nostre labbra mentre inizia a muoversi.

𝓣𝓱𝓮 𝓢𝓹𝓪𝓻𝓻𝓸𝔀𝓱𝓪𝔀𝓴 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓱𝓮 𝓝𝓲𝓰𝓱𝓽𝓲𝓷𝓰𝓪𝓵𝓮|| TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora