25|Sofferenza

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JUNGKOOK

Apro lentamente gli occhi, guardandomi intorno.
Sento la porta aprirsi, alzo lo sguardo ed appena lo vedo tremo subito.

«Ti aiuterà a cambiarti ed a puliti. Da oggi in poi sei morto, Jungkook. Rimarrai chiuso qui dentro fino alla fine dei tuoi giorni.» Spiega, prima di andarsene.
Sento una lacrima scendere lungo le mie guance.

Il servitore mi guarda con compassione, ma io non ho bisogno della compassione di nessuno.
Mi alzo, mettendomi in piedi.
__________

Rimango sdraiato sul letto, stringendomi da solo e sentendo le lacrime secche sulle guance.
Le mie labbra sono spente e anch'esse secche.
Non ho più niente.

Morirò qui dentro, molto presto, senza cibo o acqua. Ma va bene così, almeno rivedrò l'amore della mia vita e saremo finalmente felici insieme.

Stringo la croce al collo.
«Ti prego Dio, salvami. Prendimi con te, fammi rivedere Taehyung. Portami via di quest'inferno.» Sussurro, chiudendo gli occhi.

Sento la porta aprirsi così cerco di trattenere il respiro; meglio che pensi che sia morto.

«C'è una brocca sul tavolo, c'è dell'acqua.» Mi dice. I suoi passi si fanno spazio per la stanza.
«Avrai solo questo. Ce n'è poca e dopo che l'avrai finita non ci sarà più niente per te.»

«Sei spregevole.» Dico fissando il muro.
«Jungkook, Jungkook ti sei reso conto di essere mio prigioniero?»
«Vai all'Inferno.» Sbotto, stringendo i denti.

«Ci andrai prima tu ed io ti vedrò morire lentamente. Comunque tranquillo, incontrerai presto quel bastardo che dici di amare. Infondo per lui non c'è altro posto se non l'inferno.»

Mi giro di scatto, guardandolo con il sangue che mi ribolle nelle vene.
«Come si chiamava? Umh...Taehyung giusto?»
Sento un bruciore alla gola farsi più presente.
«Non osare nominarlo! Non ne hai il diritto!»

«Salutami il tuo amore, Jungkook. Digli che ti ho fottuto anche io.»
Esce dalla stanza ed io mi porto le gambe al petto.
Il mio cuore è totalmente a pezzi.

«A-amore mio...ti sto scongiurando di uccidermi.» Balbetto.
«Se tu non ci sei, io non riesco a vivere in questo modo. Ho così tanto bisogno di te. Ti prego, vienimi a prendere.»

Morire in questo modo è doloroso. Lentamente, di sete e fame. Preferisco essere ucciso da un colpo di pistola o da una spada, non voglio soffrire.

Mi alzo, avvicinandomi alla brocca. L'acqua è davvero poca, solo per un bicchiere.
Sospiro, allontanandomi e sedendomi sul bordo del letto.
Tocco le mie labbra secche e sospiro.

Morirò qui, da solo.
Chiudo gli occhi. Vedo me e Taehyung, tutto quello che abbiamo passato insieme.
Una piccola lacrima di fa spazio lungo la mia guancia.

«Ti raggiungerò presto, amore mio.» Sussurro, stringendo il tessuto della camicia che ho addosso.
«Saremo finalmente f-felici.» Balbetto.
«T-taehyung, vorrei che tu fossi ancora vivo. Vorrei che tu mi salvassi da questo incubo, ma è impossibile...p-perchè mi hai lasciato.»

Singhiozzo, stringendo gli occhi.
«Perchè mi hai lasciato?! Avevi detto che saresti stato con me per sempre!»

Sono completamente da solo. 
Jin è lontano da me e non sa quello che sta succendo, i ragazzi e Taehyung...sono morti.
Davvero la mia vita finirà così? Ho vissuto solo per diciott'anni, ma ho provato tutte le emozioni ed i sentimenti che un essere umano può provare.

𝓣𝓱𝓮 𝓢𝓹𝓪𝓻𝓻𝓸𝔀𝓱𝓪𝔀𝓴 𝓪𝓷𝓭 𝓣𝓱𝓮 𝓝𝓲𝓰𝓱𝓽𝓲𝓷𝓰𝓪𝓵𝓮|| TaekookWhere stories live. Discover now